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Autore: Emacose    29/10/2012    1 recensioni
"Finnick, tu sei stata la mia più grande delusione, sei stato il primo a infrangere le promesse che ci eravamo fatti. Non ti voglio accusare, voglio solo che tu sappia che per me sei stato la più grande illusione, il mio sogno migliore, il mio sogno che è finito troppo presto."
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Finnick Odair
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Caro Finnick,
                So che questa lettera non la leggerai mai, oppure non le potrai dare una risposta, ma io te la scrivo lo stesso. Come tu saprai a memoria, la mia vita è stata un susseguirsi di illusioni e delusioni. Per ogni piccola illusione, la mia delusione era dieci volte più grande. Mi ricordo di quando ero piccola, non capivo il mondo attorno a me e tanto meno la povertà e schiavitù che infliggeva Snow, però mi ricordo bene le delusioni. La mamma che dice :” Oggi ti comprerò un vestito nuovo”, e poi mi ritrovavo niente. O papà che mi diceva :”Oggi non andrò a pescare, è domenica e mi divertirò con te” ma alla fine lui andava a pescare e io mi rinchiudevo in me stessa. Una piccola frase, poche parole, mi davano una piccola illusione, mi dicevano che ci sarebbe stato del bene, però poi arrivava solo il male. Quando cominciai a crescere, cominciai a capire: per me, ogni piccola illusione ( anche la più banale), se infranta mi portava alla grande delusione, un dolore molto acuto per me. Arrivarono i settantesimi Hunger Games, ed io venni estratta. Il giorno prima ho sentito molte ragazze che si volevano offrire volontarie, così mi illusi che per un altro anno non sarei entrata nell’ arena. Eppure il mio nome venne estratto e nessuno si offrì volontario. La mia delusione fu immediata. Vinsi gli Hunger  Games, con la speranza di tornare a casa, ma Annie Cresta, quella vecchia, non tornò mai a casa, ed il suo posto fu preso dalla “ragazza pazza del Distretto 4”. Così capisci come una piccola illusione possa diventare una grande delusione? Quando tornai a casa dall’arena tu sei stato la mia ancora, e non solo.  Finnick, tu sei stata la mia più grande delusione, sei stato il primo a infrangere le promesse che ci eravamo fatti. Non ti voglio accusare, voglio solo che tu sappia che per me sei stato la più grande illusione, il mio sogno migliore, il mio sogno che è finito troppo presto. Finnick, mi avevi promesso che saresti tornato, non che te ne saresti andato. Eppure, dopo questa grande delusione, tu mi hai lasciato con del bene nella mia vita, e questo bene non è un ‘illusione.  Mi hai lasciato nostro figlio, Finnick ( l’ho chiamato così perché è uguale a te) e un mondo senza Hunger Games. Ti voglio ringraziare Finnick , per tutto quello che hai fatto. Ora chiuderò questa lettera in un barattolo di zollette di zucchero ( che tuo figlio ha avuto l’onore di svuotarlo in un giorno), la affiderò al mare in modo che tu possa sempre sapere che ti amo Finnick,
                                                                              tua Annie 

Note autrice: lo so, sono fissata con Annie e Finnick, ma che ci posso fare? Spero solo che gradiate questa lettera di Annie. Un abbraccio a tutti! :))

  
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