(¯`·._.·[
Dolce Mania ]·._.·´¯)
Tsk!
Anche stanotte dovevano dividersi?
Miroku, Sango e Shippo a cercare
legna per il focolare…
E lui e Kagome a fare la guardia al
rifugio.
Perché toccava sempre a lui stare
con quella ragazzina?
Era una bambina viziata, incapace e
che si cacciava sempre nei guai…
Ma forse era per quello che gli
piaceva da morire.
LEI…lei era tutto per Inuyasha
anche se il sorriso da ebete
che perennemente aveva sul volto lo
innervosiva un po’.
Anche questa volta lei stava
sorridendo.
Abbandonò il rifugio dirigendosi
verso un laghetto,
distante pochi metri.
Fece la discesa quasi correndo, poi
toccò l’acqua
e si voltò nuovamente nella
direzione di Inuyasha.
-Io faccio il bagno! L’acqua sembra
a posto! Ma non sbirciare!-
Urlò…come al solito. Sempre con
questa storia dello sbirciare!
Non c’era niente da vedere! E poi
Inuyasha l’aveva vista nuda già altre volte!
Non si spiegava quella fissazione
della ragazza.
Kagome si tolse con cura i vestiti
e,
dopo aver osservato per alcuni
istanti la luna che si rifletteva nell’acqua limpida,
entrò iniziando a rabbrividire.
Diamine, l’acqua era gelida!
Ma decise di non uscire.
Si sarebbe abituata presto alla
temperatura dell’acqua.
Inuyasha, da dietro gli alberi,
decise di finirla di fare il timido.
“Non posso starmene qui con le mani
in mano! Qualche demonietto impazzito
potrebbe rapirla da un momento
all’altro! Ma chi me lo ha fatto fare?
Perché ho giurato di proteggere
Kagome a qualunque costo?”
Pensò il mezzodemone. Poi
lentamente lasciò anche lui il rifugio, diretto alla riva del lago.
Si sedette per terra a pochi
centimetri dall’acqua e dedicò la sua attenzione a Kagome.
Insomma, se aveva giurato di
tenerla d’occhio a qualunque costo,
l’avrebbe controllata anche mentre
faceva il bagno!
Kagome, come d’istinto, si girò e,
vedendo Inuyasha, non ne rimase per
niente sorpresa, anzi!
Le faceva piacere che le avesse
disobbedito per poterla guardare.
Inuyasha incontrò gli occhi di
Kagome, per niente sorpresa.
Aveva già incontrato il suo sguardo
tante volte, forse fin troppe,
ma questa volta era diverso…
-Forza vieni anche tu! L’acqua è
splendida-
mentì Kagome agitando la mano,
in realtà stava morendo dal freddo.
Inuyasha non se lo fece ripetere
due volte.
Mise Tessaiga da un lato e si tolse
la veste rossa mostrando tutta la sua natura.
Kagome non disse una parola.
Aveva gia visto Inuyasha nudo, ma
questa volta era diverso…
Anche lui entrò nell’acqua senza
alcuna smorfia sul viso.
Forse i mezzodemoni erano
invulnerabili al freddo…però questa le era nuova!
La ragazza gli diede le
spalle…forse era meglio non guardarlo a lungo.
Come se non bastasse, un filo di
vento le passò tra i capelli.
Kagome prese a battere i denti e a
tremare ancora più forte.
-Hai freddo?-
Era la voce di Inuyasha che,
proprio dietro di lei.
Ma quest’ultima non si voltò. Si
limitò a rispondere:
-No, affatto-
Inuyasha rise fra sé e sé guardando
divertito la schiena della ragazza
che era percorsa da brividi di
freddo.
Anche se Kagome aveva negato,
Inuyasha si avvicinò
e le mise le braccia muscolose
attorno al corpo esile.
Poi appoggiò la testa sulla spalla
di lei, carezzandole la pelle con le labbra.
Kaggy si sentì avvolgere da un
calore piacevole e, quando Inuyasha le posò
le labbra sulla spalla, nuovi
brividi le percorsero la schiena.
Rimasero alcuni minuti in quella
posizione, coccolati ognuno dal corpo dell’altro
finché Inuyasha non parlò.
-Va meglio adesso?-
Lei annuì e poi aggiunse.
-Che ti succede? Poche volte ti ho
visto così disponibile-
Inuyasha non sapeva come rispondere.
Kagome aveva ragione.
Non era da lui comportarsi così…ma
cosa gli stava succedendo?
-tsk!- sbuffò il mezzodemone. Poi
tornò indietro,
raggiunse la riva e vi ci appoggiò
le braccia.
Restò a mollo nell’acqua mentre
vedeva che Kagome si addentrava nel lago
un po’ sbigottita.
Finalmente si era abituata
all’acqua gelida.
Mise indietro la testa bagnandosi i
capelli e
guardando la miriade di stelle che ricopriva il cielo.
Osservando quello spettacolo,
Kagome si ricordò di qualche mese prima,
quando lei ed Inuyasha erano ai piedi del Goshimboku
e ammiravano il cielo, di notte....
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-Una stella cadente! Devo
esprimere un desiderio- disse Kaggy congiungendo le mani e chiudendo gli occhi.
-Un che…???-
chiese il mezzodemone piegando la testa.
Kagome finì di esprimere il suo desiderio
e poi riaprì gli occhi.
-Non so come spiegarti…è…una
specie di gioco che si usa fare nella nostra epoca.
Quando vedi una stella cadente
devi esprimere un desiderio e, se non lo
riveli a nessuno, dicono che si avveri!-
-Che buffonata! Io ne conosco
uno migliore!- Commentò Inuyasha.
-Fammi vedere, sono curiosa-
Il mezzodemone la prese per le
spalle e la avvicinò a sé.
Poi indicò un punto impreciso
del cielo scuro.
-Scegli una stella…e dalle il mio nome-
-Quella lì- Kagome scelse la
stella più grande, quella più luminosa.
-Quando brilla significa che ti
penso…non stupirti se brillerà in eterno-
Terminò Inuyasha guardando la
sua Kagome dolcemente.
Questa dedicò nuovamente lo
sguardo al cielo e notò con emozione
che la stella che aveva scelto, la stella “Inuyasha”,
brillava come non mai.
I due si abbracciarono
sorridendo.
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Kagome non si era accorta di aver
chiuso gli occhi ripensando a quel momento così bello.
Sentì qualcosa sfiorarle il viso.
Aprì lentamente gli occhi
incontrando quelli dorati di Inuyasha
che la osservavano sottosopra.
Le stava carezzando i capelli
completamente immersi nell’acqua.
Si era staccato dalla riva quando l’aveva vista rilassarsi,
nel momento in cui era così vulnerabile.
Le baciò la fronte, poi salì
sfiorandole il naso e la baciò sulle labbra bagnate.
Stavolta Kagome rimase un po’
sorpresa dell’iniziativa presa dal mezzodemone.
Lei ed Inuyasha si erano già
baciati,
ma questa volta era diverso…
non si erano mai baciati in quel modo.
La ragazza tolse la testa
dall’acqua e si mise dritta a guardare Inuyasha.
Lui la prese per i fianchi e la
strinse a sè
mentre i seni venivano sfregati sul corpo del mezzodemone.
Ma prima che Inuyasha potesse farla
sua,
Kagome si liberò della stretta e si
allontanò nuotando veloce sotto l’acqua.
“Ah è così? Vuoi giocare al gatto e
al topo? E va bene…
io sarò il gatto e tu il topo…e presto ti metterò in gabbia”
pensò Inuyasha sorridendo. Poi si gettò all’inseguimento della
ragazza.
Non ci mese molto ad afferrarle i
piedi.
La trascinò di nuovo a sé ma questa volte non la lasciò scappare.
-Dai, lasciami! Sei un pazzo!” rise
Kagome dimenandosi.
-Considerami un cleptomane…e tu…considerati
la mia dolce mania- sussurrò Inuyasha baciandola ancora.
Avevano già fatto l’amore ma…
questa volta era diverso…
-sei la mia dolce mania……la mia dolce mania……dolce mania……-
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Ma ciao a tutti! Vi piace
questa nuova one-shot? Ditemi che ne pensate!!
Ah, per i lettori di Dance&Love…dovrete aspettare ancora un pochettino per il prossimo capitolo…sorry!! Saluto tutta la bella gentaglia di efp!
KISSSSSSSSSS by Mirokia