Ciao a tutti. Io sono Simona, una ragazza italiana il cui sogno è quello di incontrare i propri idoli, i One Direction. Abito in Sicilia, ho 16 anni e abito con i miei genitori e mio fratello. Buona lettura :)
Capitolo 1 - One thing
Non ci potevo credere! L’e-mail era arrivata! Avevo vinto quel concorso!
Ero appena tornata da scuola, ed erano le 12:45. Accesi il pc e andai sulle e-mail e su Twitter. Vidi che c’era una nuova mail e andai subito a controllare. C’era scritto esattamente così:
“Congratulazioni! Lei ha appena vinto quattro biglietti per partecipare come ospite agli EMAs e allo special-day con il suo artista preferito. La aspettiamo giorno 11/11/2012 nei nostri studi. Ancora congratulazioni!”
Non potevo crederci. Le gambe mi avevano abbandonata, iniziai ad urlare e non appena ebbi ripreso lucidità corsi dalla mia amica (anche lei directioner). Suonai il campanello e non appena varcai la soglia di quella porta iniziai ad urlare. La mia amica mi guardò con un punto interrogativo in volto ed io iniziai a piangere saltandole addosso.
“Il nostro sogno sta per realizzarsi! Lo capisci?! Finalmente li vedremo!” Ovviamente lei sapeva a chi mi riferivo, ma non riusciva ancora a capire. Mi diede un bicchiere d’acqua “Ok, adesso calmati e dimmi cosa diavolo sta succedendo!” Iniziai di nuovo a piangere “Il nostro sogno Mary.. diventerà realtà.. lo capisci? Aspettiamo questo momento da tanto tempo..” “Che vuoi dire?! Spiegati meglio cavolo!” “Mi è arrivata una mail dove c’era scritto che vincevo 4 biglietti per gli EMAs!” “Cooooooooooooooosa?!” “Hai capito bene!” Anche lei iniziò a piangere, ci abbracciammo e entrambe corremmo a dirlo ai nostri genitori. Dopo poco mi arrivò un messaggio con scritto “Si parte baby!”. I miei erano anche d’accordo, ma non sapevano con chi mandarmi.. loro non sarebbero venuti e di mandarmi sola con Mary non se ne parlava. Ma subito dopo il messaggio della mia salvezza “Se per te và bene ci possono accompagnare mio fratello e la sua ragazza..” “Bene? Benissimoooo!! Si parte per Francofote!”. Mancavano solo 20 giorni agli EMAs e noi saremmo rimasti per una settimana, dato che avremmo anche voluto visitare la città. Il mio sogno sarebbe finalmente diventato realtà!