Serie TV > I Cesaroni
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Autore: AlexMarinuzzi    29/10/2012    1 recensioni
È una storia alternativa ai Cesaroni che conosciamo. I protagonisti saranno i ragazzi che scopriranno una nuova e inaspettata forma di amore.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Alice Cudicini, Altro personaggio, Rodolfo Cesaroni
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Prima di iniziare la storia vorrei fare qualche precisazione spazio-temporale: siamo in un universo alternativo.
Ci saranno anche i personaggi conosciuti nella 5^ stagione.
I ragazzi sono alla fine del 5° anno di scuola. Rudi e Alice stanno insieme, Lorenzo non è partito per gli Stati Uniti ed è ancora fidanzato con Jolanda che non ha ceduto alla corte di Mattia.
Il gruppo musicale è ben rodato, e Regina aiuta Alice e Jolanda nella società di moda che hanno instaurato.
Non hanno molta importanza ma per qualche punto della storia serviranno queste precisazioni.
È una fan fiction diversa dal solito, un progetto che avevo in mente da tempo.
Buona lettura e non odiatemi :-).
P.S. Se la fanfiction crea fastidio, giacché tratterà un argomento non facile da affrontare, potete dirmelo e la eliminerò senza problemi.
 
"Che mi sta prendendo? Perché sono attratto da te? Non mi stai facendo capire più nulla. Mannaggia a te. Mi perdo nei tuoi occhi così belli e profondi" i pensieri di Rudi erano sempre più confusi mentre seguiva la lezione di latino.
"Rudi a che pensi?" chiese Alice.
"A te naturalmente amore. Sai, non poterti baciare ora mi manda in bestia"
"E chi l'ha detto che non puoi baciarmi?"
Alice prese il fidanzato e lo baciò molto dolcemente
"Ti amo Rudi"
"Ti amo anch’io Alice"
"Che carini vero?" disse Lorenzo a Jolanda.
"Hai proprio ragione. E pensare che fino a qualche anno fa si odiavano. E guardali ora"
"Sei fortunato Rudi. Alice è la persona migliore, e la più bella che ci sia" pensò Jolanda.
"Ti sto baciando Alice. Ma oltre a te sto pensando a un'altra persona. Non so perché voglio baciare anche le sue labbra" pensò invece Rudi.
 
La giornata finì quasi velocemente: non sembrava che fossero passate sei ore.
I ragazzi s’incontrarono fuori e li avevano raggiunti anche Mattia e Diego.
"Bene ragazzi, Halloween si sta avvicinando. Cosa facciamo?" chiese Alice.
"Ho parlato con Francesco. Sta organizzando una festa al locale. L'ingresso è fissato a 10 euro ma per noi può farci un favore e farci entrare gratis se solo poi lo aiutiamo a dare una pulita il giorno successivo" rispose Budino.
"Mi pare una gran bella idea. Potremmo provvedere a trovare qualche stoffa e creare qualche bel vestito" disse Regina.
"Però dovremmo darci una mossa. Mancano appena tre giorni" continuò Jolanda.
"Volete una mano?" chiese Diego.
Regina, Alice e Jolanda si parlarono.
"No Diego, grazie lo stesso. Ci penseremo da sole. Diteci cosa vorreste mettervi e ci muoveremo secondo le vostre richieste" rispose Alice.
"Il vestito da Dracula è mio" disse subito Budino.
"Bene, la prima richiesta è andata" disse Regina.
"Venite a casa oggi pomeriggio?" chiese Rudi a Budino e Lorenzo.
"Si, così potremmo studiare per il compito di matematica di domani" rispose subito Lorenzo.
"Ok. Tre e mezza?"
"Si ci vediamo a casa tua"
"Venite anche voi Jolanda e Regina?" chiese Alice.
"Si, perché no. Dopo aver studiato potremmo cercare qualche stoffa per i vestiti" rispose Jolanda.
"Ok, a dopo ragazze" concluse Alice.
 
 
Lorenzo, Budino, Jolanda e Regina arrivarono puntuali a casa Cesaroni, i tre ragazzi si misero subito a studiare nella camera di Rudi mentre le tre ragazze rimasero in soggiorno.
Lo studio procedeva tranquillo.
"Ragazzi io vado un attimo in bagno" disse Budino.
"Ma come funziona questo integrale?" gridò Rudi.
"Non esce?" sorrise Lorenzo. "Dai ora ti do una mano". Il ragazzo si alzò e si mise accanto all'amico.
Nel prendere la penna di Rudi, le mani dei due ragazzi si sfiorarono e sentirono un brivido molto strano. Si guardarono negli occhi e un'imbarazzo mai provato prima pervase entrambi. In quel momento entrò Budino e i due ragazzi sobbalzarono.
"Allora Rudi hai sbagliato qui. Invece di mettere meno hai messo più. Errore di distrazione come al tuo solito" disse Lorenzo.
"Grazie mille Lorenzo"
"Non me n'ero mai accorto dello sguardo di Rudi. Che occhi meravigliosi. Ma che mi sta prendendo? Perché il mio cuore batte all'impazzata? Oh no. Non ci posso credere" pensò Lorenzo
"Ormai ne sono convinto. Lorenzo mi piace davvero ma non posso rovinare la nostra meravigliosa amicizia" pensò invece Rudi.
Le ragazze in soggiorno non avevano tanti problemi e finirono molto presto di studiare.
"Ho qualche stoffa in camera. Le vado a prendere così potremmo metterci a lavoro" disse Alice.
"Vuoi una mano?" chiese Jolanda.
"Si, grazie Jole"
Entrarono in camera. Le stoffe si trovavano in una scatola sopra l'armadio; Alice prese la sedia, ci salì sopra e tentò di prendere la scatola. Purtroppo a causa di un movimento sbagliato perse l'equilibrio, Jolanda la prese al volo ma caddero lo stesso a terra. Le labbra delle due ragazze si trovarono incredibilmente vicine. Erano una sopra l'altra e si fissarono per qualche interminabile secondo. Jolanda sfiorò le labbra dell'amica molto fugacemente. Alice stranamente non oppose resistenza. Appena staccate, i fidanzati entrarono nella stanza.
"Amore tutto bene?" dissero all'unisono.
"Si ragazzi, grazie. Stavamo prendendo le stoffe e siamo cadute. Per fortuna niente di rotto" disse Alice.
"Sicura? Non è che ti fa male da qualche parte?" disse Rudi preoccupato.
"No amore, sto bene. Veramente" detto questo Alice baciò Rudi.
"Tu invece Jole tutto bene?" chiese Lorenzo.
"Sì, Lore" e si baciarono anche loro.
"Torniamo a studiare?" chiese Rudi.
"Sì, qui c'è ancora qualcuno che non ha capito bene il funzionamento degli integrali" sorrise Lorenzo.
"Grazie, tu si che sei un vero amico" rispose sarcasticamente Rudi.
I quattro ragazzi tornarono a ciò che stavano facendo prima e il pomeriggio passò.
 
I giorni successivi passarono velocemente e la sera di Halloween, i ragazzi andarono al Boombay.
Rudi, Alice, Lorenzo e Jolanda non parlarono con nessuno di ciò che era successo a casa Cesaroni qualche giorno prima.
"Sono il conte Dracuula" urlò Budino.
"Devi farti sempre riconoscere vero?" rispose Jolanda che era vestita come Samara di The Ring.
"Scusa ma ho sempre sognato dirlo"
I ragazzi indossavano vestiti disparati.
Rudi da zombie, Lorenzo da Frankenstein, Alice da Poison Ivy (una delle nemiche di Batman), Diego si truccò come il pupazzo di Saw, Regina da Catwoman, Miriam da Fantasma dell'opera mentre Mattia non andò alla festa.
I ragazzi si divertirono, ballarono, bevettero.
Verso le due di notte Rudi e Lorenzo si ritrovarono soli su una panchina fuori dal locale, mentre Alice e Jolanda si trovarono in magazzino.
"Che faccio? Vorrei dirglielo ma come potrebbe reagire?" pensò Rudi.
"Alice devo parlarti" esordì invece Jolanda.
"Chi se ne frega. Come va va. Anche a rischio di rovinare tutto. Non posso vivere così" decise Rudi.
"Riguarda l'altro giorno vero Jolanda?" rispose Alice.
"Lorenzo. Devo dirti una cosa"
"Dimmi tutto Rudi"
"Forse è l'alcol che parla, forse non sono io, ma voglio essere sincero con te. Mi piaci Lorenzo. Non so perché mi sta accadendo questo, ma da un po' di tempo che oltre ad Alice penso a te. Ecco l'ho detto."
"Dici sul serio? Rudi, anche io da quando si incrociarono i nostri sguardi l'altro giorno non faccio che pensarti. Credo che sia un sentimento reciproco"
Detto ciò i due ragazzi si avvicinarono sempre più; si abbracciarono e le due labbra si incontrarono in un dolcissimo e bellissimo bacio.
"Grazie Lorenzo. Ero convinto di poter rovinare la nostra amicizia"
"Però dobbiamo tenere tutto questo segreto. Amo sempre Jolanda e non vorrei lasciarla per nulla al mondo"
"Anche io amo Alice e non la lascerò mai. La nostra relazione sarà clandestina ma sarà più bella"
Quindi i due ragazzi tornarono al loro momento d'intimità.
"Si Alice. È stato un errore forse, ma lo rifarei altre cento, mille volte" rispose Jolanda.
"Jole" Alice riuscì a dire solo questo; decise quindi di baciare l'amica, la sua migliore amica.
"Alice, non pensavo che anche tu volessi questo"
"Si invece. Quel bacio mi ha fatto letteralmente impazzire"
"Chissà come la prenderebbero Lorenzo e Rudi se solo glielo dicessimo"
"Non farmi pensare. Non voglio assolutamente perdere Rudi"
"Come io non voglio perdere Lorenzo"
“Significa che dovremmo vivere nel segreto. Ma lo facciamo per proteggere noi e soprattutto loro”
Alice quindi sorrise e continuò a baciare Jolanda, la quale era al settimo cielo.
Queste due nuove coppie segrete continuarono a baciarsi e coccolarsi per mezz’ora finché non decisero di andare e cercare la rispettiva metà dell’altro sesso.
“Sarà difficile Lorenzo. Ma ce la faremo lo stesso” disse Rudi.
“Non ti preoccupare Rudi; l’amore che provo per te ma che provo anche per Jolanda ci terrà a galla”
Si diedero un ultimo bacio e si diressero a cercare le rispettive compagne le quali stavano aspettando al bancone.
“Finalmente siete arrivati” scherzò Jolanda.
“Scusaci amore ma non mi sono sentito tanto bene e Rudi mi ha dato una mano”
“Vuoi che torniamo a casa?”
“Se vuoi si”
“Va bene Lorenzo, andiamo. Ciao Rudi, ciao Ali” Jolanda abbracciò teneramente Alice e Rudi fece lo stesso con Lorenzo: ”Ciao Lorenzo. Domani ti voglio in forma che dobbiamo fare un mega-torneo a PES con Budino”. Il Cesaroni sorrise dolcemente.
“Uomini, non sapete pensare ad altro. Sei il solito Rudi” sghignazzò Alice.
Senza pensarci due volte Rudi baciò la fidanzata.
Le due coppie si separarono.
Gli sguardi di Rudi e Lorenzo si incontrarono e con gli occhi si scambiarono un dolcissimo arrivederci.
Alice cercò lo sguardo di Jolanda ma non ne aveva bisogno. Sapeva che i loro occhi e le loro labbra si sarebbero re-incontrati presto e non vedeva l’ora.
Le loro incredibili e romantiche storie potettero iniziare.
   
 
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