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Autore: xlarrystrenght    29/10/2012    7 recensioni
Questa Os mi è venuta in mente, così, improvvisamente, mentre ascoltavo Little Things.
‘Louis?’
‘Si?’ la guardo preoccupato.
‘No, niente’
‘Dimmi!’
‘Ti amo.’
‘Ti amo anche io piccola.’
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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I'm in love with you, and all your Little Things.


Salgo le scale per raggiungere la nostra camera da letto. Quando entra lei è sdraiata sul letto mentre guarda il soffitto con le mani sulla pancia, segno che qualcosa non va.
‘Amore’
‘Ehi tesoro.’
‘C’è qualcosa che non va?’
‘Il mio culo che non entra più lì dentro’ mi risponde indicandomi un jeans.
‘Ne comprerai un altro, non preoccuparti’
‘Vuol dire che continuo ad ingrassare, e la cosa non va bene.’
‘Non interessa a nessuno se ingrassi, sei perfetta così’
‘Finirà che la bilancia farà crac la prossima volta che ci salirò sopra’
‘Non mi interessa lo stesso, continui ad essere sempre la stessa Heley. La mia Heley’
Riesco a convincerla e quindi, almeno per un attimo sembra smettere di pensarci.Decidiamo di andare a fare una passeggiata. Il tempo è grigio, la neve è alta e fa freddo. Dopotutto a Natale è sempre così, soprattutto se siamo in una città come Londra.
Camminiamo per tutto il viale finchè non giungiamo in quello che sarebbe il parco più bello di Londra. Di solito è tutto verde, pieno di fiori e la cosa bella è che gli scoiattoli ti saltellano vicino, per poi raggiungere i rami degli alberi. Oggi invece è tutto più triste. E’ una giornata strana.
Heley mi prende per mano, e stringe la sua mano alla mia. Nonostante il freddo le sue mani sono calde e così riesco a riscaldarmi un po’.
Entriamo in un bar per ordinare una cioccolata calda e stare un po’ al caldo, mentre noto che le sue guance e la punta del suo naso sono diventate rosse.
‘Louis?’
‘Si?’ la guardo preoccupato.
‘No, niente’
‘Dimmi!’
‘Ti amo.’
‘Ti amo anche io piccola.’
Usciamo dal bar per dirigerci verso casa, al caldo del camino.
‘Hel! Attent-‘

*I won’t let these little things slip out of my mouth
But if it’s true, it’s you, it’s you
They add up to, i’m in love with you
And all these little things*


Apro gli occhi ed ho un mal di testa tremendo.
Mi sento leggera e strana.
Mi ritrovo in un corridoio, circondata da pareti totalmente bianche.
‘Louis! Perché piangi?’ nessuno mi risponde. Eppure lui  qui davanti a me, seduto su una sedia con le mani al viso.  Vedo in lontananza avvicinarsi Harry, il suo migliore amico.
‘Harry! Hey, che sta succedendo?. Zero risposte, ancora.
Dalla stanza alla mia destra vedo uscire una barella. C’è un telo bianco che copre un corpo. Guardo Louis e capisco. Non può essere, io sono qui.
Poi collego. Nessuno mi sente, nessuno mi vede. Eppure io ci sono. O forse no? Forse è solo una mia sensazione. Eppure l’infermiera alza il telo e lì sotto ci sono io.
Se potessi parlare, se in qualche modo potessi far capire a Louis che io sono ancora qui. Invece sono diventata impotente. Non posso fare niente, tranne guardarlo da così vicino, piangere.
E per un po’ fiumi di pensieri scorrono nella mia mente. Riesco ancora a pensare?
Se solo potessi dirgli che non l’ho lasciato solo, che io sarò sempre con lui. Ma non so che fare ormai.

*I know you’ve never love the sound of your voice on tape
You never want to know how much you weight
You still have to squeeze into your jeans
But you’re perfect to me*


‘Non poteva succedere ad un altro Harry?’
‘Amico, non so proprio che dirti. Mi dispiace un sacco’ dico, cercando di consolarlo nei migliori dei modi. Mi spezza il cuore vedere il mio migliore amico, quello con il sorriso sempre sul viso, piangere.
‘Davanti a me. E’ successo tutto davanti ai miei occhi, e ancora non me ne capacito. Non voglio crederci Harry.’
‘Casomai lì ha trovato un posto migliore’
‘Lasciandomi solo?’
‘Ci sono io, non ti ha lasciato solo’ rispondo.
‘Non puoi capire, non puoi minimamente capire quanto mi mancheranno le sue piccole cose. Le sue risate. Le sue abitiduni a volte bizzarre.  Il suo sguardo. La sua voce. Tutto mi mancherà di lei. Il fatto che ogni giorno prendeva la bilancia e si lamentava se c’era qualche grammo in più. Oppure quando facevamo i video e mente li riguardavamo si lamentava della sua voce, che a lei sembrava bruttissima ma per me era aria.’
Vedo l’infermiera avvicinarsi a noi.
‘Tomlinson?’
‘Si?’ per la prima volta in un’ora alza il viso e vedo che i suoi occhi sono rossi e gonfi.
‘Devo darle questo.’ Ci presenta una cartellina contenente tutti i dati penso. ‘Un’altra cosa. Era a conoscenza del fatto che la signorina aspettava un bambino?’
Mi volto verso Louis. Lo vedo appoggiarsi al muro, accasciarsi, portare le mani al viso e tornare a piangere.
‘Cazzo’ penso. Nessuno lo sapeva, penso nemmeno lei.
Mi avvicino al mio amico, cercando di dire qualcosa, lui alza il volto e con la mano mi allontana.
Allora mi sposto, vado a sedermi un po’ più in là.

*You’ll never love yourself half as much as I love you,
you’ll never treat yourself right darlin’

But I want you to
If I let you know i’m here for you
Maybe you’ll love yourself like I love you.*


Sto guardando tutta la scena e se potessi scoppierei a piangere, ma non ho più lacrime.
Mi tocco la pancia e accenno un sorriso, pensando a quanto ero stata stupida quella mattina a lamentarmi, quando quello che mi preoccupava e quello che mi faceva arrabbiare era tutto quello che io e Louis stavamo aspettando. Mi avvicino a Louis e lo abbraccio. Forse mi ha sentito perché d’un tratto alza la testa e accenna un sorriso.




Okay, scusate per questa cosa molto sdolcinata e abbastanza crudele çç
spero vi piaccia e che lasciate qualche recionsina. :3
un bacio. <3
   
 
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