# Vi consiglio di leggerla con "Little Things" dei ragazzi, il testo, non centra, ma la melodia è perfetta. Vi supplico fatelo, darà più atmosfera, Grazie mille.



                                                                                                                                   If    We    Can    Only     Turn    Back    Time                    



Le nuvole coprivano il cielo, probabilmente da lì a poco ci sarebbe stato un temporale.
Non solo c'era brutto tempo, ma di brutto c'era nelle facce di tantissime persone in tutto il mondo.
Adolescenti che avevano pregato ai propri genitori di poter rimanere a casa, altri invece obbligati con la febbre alta. Si dice che la febbre può essere provocata anche da brutto umore e troppe lacrime. Ecco la prova scientifica.
Non si riusciva ad andare avanti, anche se erano passate solo poche ore. La notizia più brutta che si potesse mai avere.
Vedevi gente che aveva lo sguardo basso, altri che piangevano abbracciati ad altri amici, persone che piangevano rinchiusi in bagno, pensando che nessuno potesse provare le stesse emozioni. Sbagliato, tutti erano tristi quel giorno. Soffrivano in silenzio, abbracciando una maglietta,  il cuscino, oppure semplicemente quel CD. Quel CD che è stato il simbolo dei loro sorrisi, pensieri e chi nè ha più nè metta. Ma della gente, non riusciva proprio a crederci, pensando che fosse un incubo. 
Avete presente quegli incubi, in cui sogni di cadere nel vuoto? Ecco, ma lì non riuscivi più a svegliarti, tutto andava ad una velocità strabigliante. E così impazzivano, strillavano, buttavano a terra ogni cosa gli capitasse sotto mano e stanchi si buttavano a terra, cadendo in un pianto isterico, si tiravano i capelli, non ci potevano credere, non volevano crederci.
E in mezzo a tutta la roba buttata a terra, scorgevano, un poster, un libro, una lettera, qualsiasi cosa gli ricordasse loro, e la rabbia si rimpossessava del loro corpo. Altri invece abbracciavano forte quella cosa, semplice, ma allo stesso tempo complessa e piena di ricordi e si facevano trasportare dai loro sentimenti, chiudevano gli occhi cercando di ricordare qualcosa. 
Quella mattina presto, la notizia che fece perdere il sorriso a tanta gente  -"Notizia sconcertante, l'aereo che doveva atterrare a malpensa, da Madrin è precipitato, zero sopravvissuti, ma in quel volo c'erano i componenti della famosa BoyBand inglese, i One Direction. Condoglianze a famiglia, amici e fans(....)"-  il cuore si era bloccato, il respiro pure, guardavano un punto fisso della stanza. Era uno scherzo vero? gente che si buttò subito a terra, altri che guardavano per aria. Lo sguardo diventava appannato, calde, silenziose lacrime scendavano a tutti anche ai più forti.  Nessun sopravvissuto. queste parole rieccheggiavano nella mente delle directioner. Solo due parole, avevano rotto il cuore a MILIONI DI PERSONE.
E adesso? La confusione più totale c'era in testa, a tutti. Ai fans, famiglie, amici, Manager. 
Il giorno stesso avevano annullato xfactor, non sarebbero riusciti a farlo. E poi non sarebbe stato lo stesso giusto. Ma tante, tante, più di quante si aspettavano. Fans, anzi Directioner erano davanti al teatro della Luna, dove a quell'ora si sarebbero dovuti esibire. Tutte insieme, si erano incamminate, mano nella mano -anche senza sapere come si chiamassero- verso piazza Duomo. Dove lì erano venuti, ben altre due volte, anche a registrare il loro documentario, A Year In the Making. Directioner di tutto il mondo vedevano quella scena, grazie alle telecamere che seguivano le fans silenziose. Arrivate lì, nessuno riusciva a proferir parola. Si sentivano solo singhiozzi, abbracci e amore. Anche se avevano il cuore rotto, avevano tanto calore da trasmettere ai ragazzi, che le stavavano guardando dall'alto, fieri.
Si era sentito un tuono, e una pioggia leggera stava cadendo, nessuno si muoveva. Adesso pure il cielo piangeva.

I mesi passavano, lenti e veloci.
Troppo veloci, perchè ancora non riuscivano a crederci, i loro idoli non potevano essere morti, no.
Dove erano i 5 idioti, che ti facevano ridere, anche se eri in lacrime? Dove erano le loro voci che ti facevano riscaldare il cuore appena intonavano una nota? No, non era possibile. 
Troppo lenti, perchè le giornate erano diventate vuote, la maggior parte delle pagine, aveva abbandonato, altre invece tenevano aperto solo per andare a rivedere le vecchie cose, anche se per le altre era troppo doloroso. Molti rimpianti c'erano, altre si disperavano perchè non erano mai riuscite a vederli, a sentire la loro voce dal vivo, almeno avere un loro abbraccio. Ogni giorno lacrime scendevano sul volto, di ragazze e ragazzi persi, sarebbe una bugia dire che alcune non si erano uccise.
Sì, avevano una vita così brutta, che non riuscivano ad andare avanti, solo i One Direction riuscivano a farle resistere, ma con la loro morte...la depressione aveva preso il sopravvento.
Ormai un anno era passato, il 23 luglio, fu il giorno, che la maggior parte delle Directioner di tutto il mondo, era andata a londra, si erano riunite, e avevano rivissuto tutti i loro momenti. I " Vas Happening?!" i " No, Jimmy protested" i "Simply but effectiv", "Supermaaan","she's mine", "I'm jennifer"tutti i video Diary, le loro esibizioni a xfactor, i concerti, le loro premiazioni. Tutto. C'erano pure le loro fidanzate, di cui non si sapeva più niente, erano là, a piangere con loro, in mezzo alla folla, senza precedenza. In una pietra vicino alle loro tombe, avevano fatto incidere "Sarete sempre nei nostri cuori, grazie di tutto, vi ameremo fino l'infinito. Ai One Direction, la band che rubò il cuore a migliaia di Directioner"
Avevano fatto uscire il loro secondo e ultimo album. Fù prima in classifica per mesi, i fans non potevano essere più fieri di loro.
Si festeggiava il loro anniversario di morte, tutti di nuovo riuniti in quella piazza piena di ricordi, un'altra marea di persone. Ormai tutti sapevano che si sarebbe festeggiato là. Come il 23 luglio, c'era gente proveniente da tutto il mondo. Ci si abbracciava anche se non ci si era mai vista.
Gente ancora credeva di vivere in un incubo, cadere in un buco nero, profondo e infinito. Sperando ogni giorno di risvegliarsi e trovarli lì di solito a vivere la loro gioventù, perchè alla fine erano quello, dei ragazzi.
Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Liam Payne, Zayn Malik, i One Direction erano morti fisicamente, ma restavano sempre nella mente di tutti.
Il ragazzo dagli occhi smeraldo, riccioluto e amante dei gatti se ne era andato. Il ragazzo peter pan, divertente e dagli occhi azzurro ghiaccio se ne era andato. Il ragazzo irlandese, dagli occhi azzurro cielo, il finto biondo e amante del cibo se ne era andato. Il ragazzo dolce con un cuore d'oro, amante di toy story, il Daddy Direction se ne era andato. Il ragazzo vanitoso, ma timido allo stesso tempo, il poeta, il Bradford bad boy e il Vas Happening Boy se ne era andato.
Non vi dico che i One Direction se ne sono andati, perchè sarebbe una bugia, loro rimangono vivi nel nostro cuore, vivranno sempre e non ci dimenticheremo mai di loro. Loro che hanno avuto una parte molto importante nella nostra adolescenza. Continueremo a vedere i video, ascoltare le loro canzoni e ridere per le vecchie cavolate fatte in passato e non rimpiangeremo MAI il fatto di essere directioner, perchè lo siamo ancora, perchè li amiamo ancora. Adesso di sicuro staranno cantando per gli angeli.
Le Directioner ripetevano una frase che faceva diventare gli occhi lucidi a tutti:
"Se soltanto potessimo tornare indietro nel tempo....avrebbero potuto essere giovani per sempre"





Look at me!

bhè questa è la mia seconda os, spero vipiaccia. Mentre la scrivevo mi sono messa a piangere,
non so voi, però vi consiglio veramente di ascoltarla con "Little Things".

vi prego recensite, vorrei sapere come è.... e grazie, spero tanto che questa situazione non succeda mai.
vi consiglio di andare a leggere la mia ff, grazie.

Ciao *saluta con la manina*