É da un anno e mezzo che vivo a New York e rimango ancora a bocca aperta ne vedere i palazzi altissimi, i monumenti e il meraviglioso Central Park. Adoro questa città, é veramente meravigliosa: consiglio di visitar la almeno una volta nella vita.

Io sono Sofia, sono italiana, ho 24 anni e sono una make-up artist disoccupata: ho appena perso il lavoro e adesso ne sto cercando disperatamente un altro. Sono in una brutta situazione, ma non ho proprio voglia di stare in casa tutto il giorno a piangermi addosso, insomma sono a New York! E infatti, adesso sono su un bus che porta i turisti a visitare la città, ci sarò salita una ventina di volte: mi rilassava e ogni volta scoprivo cose nuove e curiosità. Ero seduta in fondo vicino al finestrino, il pullman era vuoto...chi vuoi che ci sia il 3 dicembre in giro su un pullman? Nessuno...non ci sono molti turisti d'inverno...io sono un caso a parte. Comunque, il bus si fermò ad una fermata e salí un ragazzo, ma non ci feci molto caso. Però lui veniva verso di me, quando raggiunse il mio posto si sedette accanto a me.

Ma proprio qui? Tutti i posto che ci sono...uffa.

X " ciao..." Disse rivolgendosi a me.

Io " ciao" dissi distaccata...non avevo l'umore giusto per parlare con qualcuno.

X " che ascolti?" Domando indicando l'iPod che avevo in mano.

Io " quello che voglio" risposi acida.

X " cha caratterino ahah" 

Io " che vuoi? Lasciami in pace" 

X " ti ho visto sola...e"

Io " sto bene così" 

X " che stai ascoltando?" Ripeté come se non avesse notato l'acidità delle mie parole.

Io " sei insistente eh? Sto ascoltando Little things, dei One Direction, il mio ragazzo mi ha lasciato dicendomi che sono uno sgorbio,...loro sono gli unici che mi fanno tornare il sorriso"

X " mi dispiace...come ti chiami?"

Io " Sofia...tu?" Era anche simpatico...non mi sembrava giusto trattarlo male.

X " Ni...James!" Si corresse..." Sei italiana? Hai un nome italiano"

Io " si, sono qui da 1 anno e mezzo, tu?"

J "Io sono in vacanza con degli amici"

Io " ah ok...è perché sei solo?"

J " sono alle prov...sono a prepararsi...stasera andiamo ad un concerto" continuava a correggersi come se dovesse pensare a dire cose giuste o sbagliate...

Io " wow di chi?"

J " dei One Direction...al Madison Square Garden!"

Io "veramente? Io non sono riuscita a comprarlo...loro sono i miei idoli e non ho mai avuto occasioni di incontrarli e ringraziarli di tutto." Dissi guardando fuori dal finestrino.

J " mi dispiace...anzi se vuoi puoi venire con noi al concerto...abbiamo un biglietto in più"

Io " oddio, dici sul serio? Faresti veramente questo per me...però, cavolo"

J " che c'è?"

Io " sono appena stata licenziata, non posso permettermi un biglietto così costoso...mi dispiace"

J " che lavoro facevi? È comunque, io non ho parlato di soldi"

Io " faccio la make-up artist...ma veramente mi regaleresti il biglietto?" Dissi con tono speranzoso di una ragazza che sta per realizzare il suo sogno.

J " certo...ecco qui" disse tirando fuori dalla tasca il biglietto tanto desiderato.

Me lo diede e io lo presi in mano con una delicatezza impressionante, come fosse di vetro. Stavo tremando, avevo le lacrime agli occhi...il giorno più bello della mia vita e questo lo dovevo tutti ad uno sconosciuto che a pensarci bene mi ricordava qualcuno.

Io " ma perché tieni gli occhiali da sole d'inverno?"

J "eh sapessi..."

Io " comunque grazie mille..." E gli saltai in braccio per abbracciarlo. 

J " di niente...adesso devo andare, ciao" 

Io " ma come farò a trovarti stasera?"

J " ti troverò io ciao" e corse giù dall'autobus.

Io scesi alla fermata successiva e tornai a casa ancora scombussolata da tutto quello che era successo. Er tardissimo, così corsi a prepararmi, chiamai un taxy che arrivò dopo pochi minuti.

Salii di corsa e durante il viaggio, mi torno in mente il ragazzo che mi sembrava di conoscere, non so perché.

 

Arrivai al luogo del concerto e mi recai all'entrata dove mi indicarono il posto: ero in prima fila,wow! James non lo vedevo, ma mi aveva detto che mi avrebbe trovato lui, quindi mi misi comoda. 

Il concerto stava per iniziare e non si era fatto vivo.

All'improvviso cominciò il conto alla rovescia e allo 0 uscirono i ragazzi da dietro le quinte.

Quanto tempo che desideravo questo momento. Cominciai a cantare con loro, avevo le lacrime agli occhi...il mio sogno si era realizzato.

 

Dovevano cantare l'ultima canzone: Little Things...la adoravo, era un'ondata di autostima per me.

Prima di iniziare Niall chiese di poter dire una cosa. 

N " allora ragazze...adesso canteremo l'ultima canzone, vorrei dedicare questa canzone a una ragazza che ho conosciuto oggi e che é in mezzo a voi adesso. Il suo nome é Sofia..."

In quel momento non riuscii più a trattenere le lacrime, quindi era lui il ragazzo di stamattina, non ci posso credere...

J " Sofia? Mi dispiace di non averti detto la verità, adesso hai capito perché porto gli occhiali da sole il 3 dicembre?...adesso vorrei dedicarti questa canzone perché tu sei una ragazza meravigliosa e non ascoltare quelli che ti dicono il contrario"

Dal pubblico si alzò un aww di tenerezza per le sue parole. Lui mi sorrise, ma non un sorriso falso...un sorriso sincero, proprio di quelli rari, di quelli di cui hai bisogno nei momenti difficili...

Cominciarono a cantare e alla fine della canzone una guardia del corpo venne da me.

X " Niall ti vuole parlare" disse e senza aspettare una mia risposta mi trascino dietro le quinte, dove trovai Niall che mi aspettava.

N " ti é piaciuto il concerto?"

Io " e lo chiedi anche? Mi è piaciuto moltissimo...Grazie!"

N " comunque, volevo chiederti un'altra cosa..."

Io " dimmi"

N " abbiamo bisogno di una nuova make-up artist...che ne dici di essere tu quella make-up artist?"

Io " ma dici sul serio? No perché questo per me è ancora un sogno dal quale ho paura di svegliarmi..."

N " certo...ti unisci a noi?"

Io " siii...grazie grazie grazie!" Dissi abbracciandolo dalla gioia.

N " ok, cominci domani, fai i bagagli e fatti trovare all'aeroporto, che si parte per il Canada!"

Io " ma adesso?"

N " hai 1 ora...credo dovresti andare" disse dando uno sguardo all'orologio.

Io " corro...a dopo"

Corsi a casa a preparare le valige, andai all'aeroporto e salimmo tutti sull'aereo. 

Dopo vari minuti decollammo. Dal finestrino si vedeva tutta New York, mi sarebbe mancata...era una città magnifica, ma bisogna andare avanti e non voltarsi indietro.

Io non mi sarei mai voltata indietro, quello che stavo vivendo era tutto quello che volevo.

Non avrei mai pensato di diventare quello a cui avevo sempre aspirato, ma a volte i sogni si realizzano. 

Ps: io e Niall non ci siamo mai messi insieme, nemmeno con uno degli altri ragazzi...rimassimo  migliori amici per sempre.

FINE

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spazio autrice: ok, lo so che è simile alle altre...
ma siccome a me piaceva ed è stata un'idea della mia migliore amica...
l'ho voluta pubblicare...spero vi piaccia <3
ringrazio:
- Directioner16 la mia migliore amica
- fedesmile96 che forse incontrerò a Milano shauifhslai grazie
- _LWWY_ grazie
- Lillien grazie

- KissMe YoursForevers grazie
grazie a tutte quelle che non ho citato... e se siete arrivate fino a qui, passate dalle meraviglie che ho citato prima
scrivono benissimo e adoro le loro ff e os...sono uigfobdhoisgdfiqsgf :) ciaooooo Giuliaxxx