Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: fireandice    30/10/2012    1 recensioni
Ma lei lo sapeva, sapeva di essere solo un ripiego, uno sfogo per tutto lo stress che Zayn accumulava con i viaggi, le interviste e quant’altro e non aveva mai avuto problemi nell’accettare quel compromesso silenzioso, quel patto non ufficializzato che vietava loro di farsi trasportare, trascinare dall’amore.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Dear beloved
If this love will exist in my dreams
Don’t Wake Me Up”
(Don't wake me up.- Chris Brown)
 
 
Era stretta al suo petto, tra quelle forti braccia che la tenevano in un morsa dolce e decisa.
La pelle nuda al contatto con la sua, creava una collisione con la realtà, un punto di divisione così impercettibile da fare credere di vivere in quel torpore momentaneo anche nella realtà quotidiana.
 Ma lei lo sapeva, sapeva di essere solo un ripiego, uno sfogo per tutto lo stress che Zayn accumulava con i viaggi, le interviste e quant’altro e non aveva mai avuto problemi nell’accettare quel compromesso silenzioso, quel patto non ufficializzato che vietava loro di farsi trasportare, trascinare dall’amore.
 
Il moro si mosse leggermente e tenendo gli occhi chiusi avvicinò il proprio viso a quello di Olivia che silenziosamente scrutava la stanza con sguardo vacuo, persa nei pensieri più liberi e disparati; il suo mento si posizionò nell’incavo della spalla di lei e la leggera barba le pizzicò la pelle, il suo respiro caldo si infrangeva sulla spalla e le riempiva il corpo di impercettibili brividi che si propagavano lungo la schiena e si increspavano sulle braccia.
 
Mugugnò qualcosa, troppo stanco per formulare un pensiero sensato e poi sbadigliò come un bambino troppo assonnato per continuare a zompettare in lungo ed in largo; le lasciò un bacio dietro il collo e completamente nudo si alzò per andare in bagno.
Olivia osservò ogni suo movimento e non appena la porta si richiuse con un leggero stridio, segno che i cardini erano consumati, si alzò e velocemente si rivestì decisa a lasciare i suoi pensieri troppo sentimentali tra quelle lenzuola che odoravano di sesso e fumo.
 
-Liv..
-Zayn, devo andare a lavoro.. Ci si vede in giro!- frettolosamente si congedò e non appena ebbe varcato la soglia del portone, tutte le angosce ritornarono prepotenti a fare capolino nei suoi pensieri e nel suo cuore troppo incasinato.
 
L’amore era sempre stato un tabù per lei, la ragazza che pensava al sesso e al divertimento; che perseguiva i suoi sogni senza farsi intaccare da queste sciocche romanticherie moderne dove la ragazza incontra il principe bello e ricco che le dichiara il proprio amore per la vita.
Si maledisse per quegli stupidi pensieri e corse verso la fermata della metro sperando di riuscire ad arrivare in tempo al giornale per il quale lavorava.
 
 
Due settimane e non l’aveva chiamata, non che lei l’avesse fatto certo!, ma era strano; solitamente due giorni dopo massimo aveva ancora voglia di quello che comunemente veniva definita “una sana scopata!” e Liv, decisa a tenere le distanze e a non considerare un qualunque sentimento verso d lui era, se da una parte euforica, dall’altra completamente confusa.
 
Costretta a uscire dalle sue due migliori amiche, fu trascinata in un locale molto in voga di Londra; il nome le era sconosciuto, ma dalla gente e dalla musica che si vedeva/sentiva le sue aspettative crebbero di numero.
Bevve e ballò, nonostante l’annebbiamento il sorriso di Zayn era sempre un punto fisso nella sua testa, i suoi occhi color ambra le comparivano davanti ogni secondo e la sua risata sembrava spargersi nell’aria circostante.
 cercando e riassumendo un poco il controllo però, scoprì che almeno l’ultima delle tre cose non era ne frutto della sua fantasia masochista, ne un’invenzione scaturita dall’alcool: lui era lì, bello come il sole che con la solita birra in mano, scherzava con i suoi amici.
 
“merda!cristo santo che sfortuna.. Uno cerca di evitarlo e se lo ritrova sempre in mezzo ai piedi!” formulò mentre con calma si allontanava dalla pista da ballo e scappava dalla realtà, dall’accettare il suo amore non corrisposto e a farsene una ragione.
 
Mentre scavalcava mani e corpi sudati, il suo piede fu malamente schiacciato da un ragazzo parecchio sballato:
-cazzo! Ma sei idiota? Okay che sei strafatto, ma almeno guarda come ti muovi..- e continuando ad imprecare a vuoto e a farneticare raggiunse il tavolino che avevano prenotato.
Vagò con lo sguardo alla ricerca di una cresta corvina con un ciuffo biondo e fortunatamente, non vide nulla che potesse assomigliargli nei paragi.
 
-cerchi qualcuno in particolare?- maledizione! era lì, seduto con calma di fianco a lei e sorseggiava la sua birra scura bagnandosi le labbra perfette e morbide.
-stavo controllando che le mie amiche non mi avessero lasciato sola!
-uh quindi non mi stai evitando?- colpita e affondata! Annaspò alla ricerca di qualcosa per controbattere ma invano;
-no! Non ti ho nemmeno visto!- si impedì di tradire le sue parole e spostò lo sguardo altrove.
 
Il silenzio scese su loro due e risultò scomodo ed imbarazzante: la musica non smetteva di suonare a livello altissimo, la gente ballava e si scatenava eppure loro due erano in silenzio, fermi, immobili quasi come se tutto per loro si fosse cristallizzato.
 
Ordinò altri tre, forse quattro drink e quando perse il controllo di se, lui stranamente sobrio la portò via. La prese in braccio e nonostante lei si dimenasse, non la lasciò finche non si fu sdraiata sul sedile posteriore della sua costosa auto sportiva; il viaggio di ritorno fu scandito dalle farneticazioni di Olivia e dalla schiocchezze che involontariamente, con l’aiuto dell’alcool stava dicendo.
 
 
Quando la mattina il sole la colpì in pieno, si ritrovò stretta tra le braccia del ragazzo che era più che certa di amare e, con un martellante mal di testa cercò di tenere quanto più potesse gli occhi chiusi e la testa sul cuscino.
 
-sembra strano lo sai..- farfugliò il moro,- io non dovevo innamorarmi, eppure ci sono caduto! Mi hai fatto cedere e cadere come un bambino.. Sono impazzito per i tuoi occhi per il tuo sorriso.. Per te!- continuò stringendo la presa con la paura che dopo la sua rivelazione potesse fuggire via,- ma posso dirti che mi sono innamorato di te!- sbuffò poi con difficoltà, vicino al suo orecchio quel tanto che le fece rabbrividire e formicolare il corpo.
 
-Se questo è un sogno.. Ti prego, non svegliarmi!- riuscì solo a controbattere mentre lo stringeva contro di se e gli lasciava de baci lungo la mascella.

 
   

BLBLBLBLBL :3
beh, sono in vena di scrivere e sforno OS da due giorni :')
Ditemi cosa ve ne pare e fatemi sapere le vostre considerazioni uù
Sara *^* 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: fireandice