Andature

Dopo due anni di contatti infrequenti, cosa che potrebbe essere una benedizione come non esserla, la nuova coppia reale di Asgard viene in visita per ritrovare vecchi amici (e nemici). La prima reazione di Tony è negare l'evidenza; poi l'orrore si trasforma in fascinazione e, alla fine, in un fiume di risate. Bruce lo sgomita forte, cercando di non farsi notare.
«Si può sapere che ti prende?» chiede, tra i denti. Né Thor né Loki sembrano troppo impressionati dall'accoglienza. «Datti un contegno. Ufficialmente è una missione diplomatica.»
Ma tutto quel che Tony riesce a fare è piegarsi in due e indicare Loki con un braccio, puntellandosi sul ginocchio sinistro con l'altro.
«Ohh dio... oh dio, ora si spiega tutto – quella camminata! Ecco perché!»
«Quale camminata?» dice Steve, tenendosi in disparte, mentre Natasha inarca un sopracciglio col fare di chi la sa lunga.
«Ma sì, quell'andatura felina e ondulata.» Tony si riprende quanto basta da tirarsi su e asciugarsi gli occhi. Gesticola verso il pancione del consorte reale, soffocando una risatina isterica. «Se ne andava in giro ancheggiando dappertutto e io pensavo–ma non era colpa dello scettro. Oh, dio. Adesso è tutto chiaro: cammina così perché ha i fianchi di una donna!»
Gli occhi di Loki si riducono a due fessure. «Esatto o meno, sento di dovermi offendere, Uomo di Latta.»
«Hey–»
«Stiamo calmi» implora Bruce.
«Ho solo detto la verità!» protesta Tony, con veemenza. «Non sono io quello pieno, cazzo!»
Da lì in poi è normale contenimento danni.