Fratello.



Quella bambina, Sharon, gli ricordava troppo la sua piccola miss, la piccola Sinclair che aveva ucciso.

Quando aveva ripreso conoscenza, disteso su di un freddo pavimento e ricoperto del suo stesso sangue, la prima cosa che aveva visto era stata la bambina. Per un momento, prima di svenire di nuovo, aveva creduto di essere riuscito nella sua impresa, di essere tornato nella tenuta dei Sinclair e la sua piccola signorina era viva, stava bene. E ne era stato felice, povero Kevin senza più nulla, nemmeno il suo nome.

Ora, quella Sharon non assomigliava per niente alla sua piccola miss. Poteva anche essere una bambina della sua stessa età, con i capelli color del miele e gli occhi brillanti, ma non era per niente come la dolce, calma e intelligente miss Sinclair.

Sharon era vivace, rideva sempre, non smetteva un secondo di parlare e fargli domande e toccargli i capelli, e poi si attaccava alla sua giacca e inciampava di continuo e lo costringeva a giocare con lei e voleva che le fossero letti libri così grossi che nemmeno riusciva a sollevarli e pretendeva il bacino della buonanotte.

E lo chiamava fratello. Era sempre con lui, gli voleva bene nonostante lui fosse un estraneo, un uomo freddo e scontroso senza alcun attaccamento alla vita.

Kevin non capiva la gentilezza di Sharon e sua madre, perfino quel ragazzino rumoroso con gli occhiali. Erano tutti gentili, lo facevano sentire amato, ma Kevin non voleva più amare, voleva marcire, soffrendo per il resto dei suoi giorni. Come poteva lui, unico sopravvissuto alla strage dei Sinclair, lui che avrebbe dovuto proteggerli e non aveva fatto altro che peggiorare le cose e uccidere lui stesso la persona che più avesse mai amato, come poteva lui essere quello felice, amato, vivo?

E con questi pensieri Kevin si feriva, si odiava, si precludeva dal mondo, quasi non mangiava ed era certo che un giorno o l'altro avrebbe smesso di farlo, avrebbe smesso.

E comunque Sharon lo andava a trovare, gli sorrideva, lo chiamava fratello, gli toccava i capelli e gli donava un fiore.

Naito's corner.

Okay, una cosa un po' angstosa perché soffro.

Spero sia decente, grazie di aver letto fin qua. :3