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Autore: Aeris90    16/05/2007    4 recensioni
come mai il Sommo decise di scrivere la commedia?
Genere: Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note: la divina commedia non mi appartiene anche perché sennò sarei morta da parecchi secoli, la terza rima(la migliore invenzione dantesca) è sballata, l’idea stupida però a voi giudicare^^

 

Situazione: come mai Dante ha deciso di scrivere la commedia??? Commentate mi raccomando^^

 

 

 

 

Nel mezzo del cammin di nostra vita

Mi ritrovai per una selva oscura

Che non vedevo nulla oltre la salita.

Ah quanto a dir qual era è cosa dura

era selva selvaggia e aspra e intricata

che nel pensier rinova la paura!

Tant’era sì complicata

Che mi ci persi

E la palla non scorta

Mi dedicai ai versi!

Io non so dirvi la maniera contorta

in cui io vi finii

ma vi racconto l’antefatto

che fu causa di questi martii (martiri, è una figura retorica, sennò non faceva rima^^)

Stavamo io, Petrarca  e Boccaccio presso Matto

Famosa località di un posto inesistente

A giocar colla palla e io feci uno scatto

Sicchè la palla finì nel giardino di un vecchio incontinente

Che la menò seco nella sua dimora

Tanto che niuno parente

Convinto lo ha a ridarcela finora.

Così io e i miei poeti, amici cari

Deciso avevamo di mettere da parte

Ogni risparmio pervenutoci come cantari

E di comprarci un bel mazzo di carte.

Al che al supermercato

Trovammo un’offerta,

la migliore sul mercato

che ci lasciò con la bocca aperta!

Un pallone in omaggio!

“che bello” esclamammo contenti

“così non devo aspettare il mio compleanno di maggio”

Aggiunse il Boccaccio con un sorriso a pieni denti.

Così, dopo aver preso il pallone,

andammo a giocare al parco del pino

dove c’è vento per ogni aquilone.

Ma ad un certo punto, Petrarca come un cretino

Calciò troppo forte la palla

E niuno volle cercarla

E tutti si inventarono una balla

Così a me toccò nella siepe trovarla.

Mentre questi versi compongo

Mi trovo all’ospedale di Fiorenza

Per togliere gli spini dal dottor Pongo

E avrò una lunga degenza…

Tanto da poter scriverci un libro intero

Ma si! Scriviamo una commedia

Che diletti il mondo nel suo momento più mero…

  
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