Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: James7350    01/11/2012    0 recensioni
Questi sono tempi ardui per la natura e per l'essere umano. Abbiamo cercato di dominare questo pianeta che ci ha dato la vita e ora, purtroppo, quest'ultimo si sta liberando dalla nostra presa. Se volessimo personificare più del necessario la natura potremmo dire che è un genitore che abbiamo fatto arrabbiare e dobbiamo subirne le conseguenze. Questa poesia, dunque, vuole essere un inno contro l'egoismo e la sete di potere che ci caratterizza.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Essendo.

Essendo.

Lasciate che le mie parole rimangano qui,
sulla carta, in attesa di essere lette.
Lasciate che la mia mano tracci un destino,
disegni un volto in attesa di esser guardato.
Lasciate che il gallo continui a cantare,
lasciate che i fiumi continuino a scorrere.
Abbiamo fatto si che l'egoismo prendesse piede,
che il desiderio di predominio ci attanagliasse i cuori,
ma nulla possiamo contro qualcosa che non comprendiamo.
Lasciate, dunque, che il mondo faccia il suo corso,
perché non sarà mai nostro, 
siamo noi ad essere suoi e come tali
il giorno cesserà di esistere quando il giorno vorrà.
Smettete di inseguire la vita,
ma correte con lei
perché una mano sarà tesa verso di noi
e tutto potrà essere come deve essere.


  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: James7350