01/11/2012
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I’m with you
È una dannata notte fredda. La valle ai miei piedi e i suoi abitanti dormono. Loro non vedono il mio dolore, non lo capiscono. Ma d’altronde, come potrebbero?
Sto aspettando nell’oscurità, aspetto te che non verrai. So che non ti vedrò arrivare, eppure continuo ad aspettarti. Vorrei che tu venissi, mi prendessi per mano e mi portassi in un posto nuovo, lontano da tutto e tutti, un posto dove a contare siamo solo noi. Nessun altro. Né dio né titano, né profezie né maledizioni o giuramenti infranti.
È una dannata notte fredda, non c’è nulla eccetto la pioggia, nessun segno, nessuno impronta che mi segnali la tua venuta o la tua presenza. Eppure sei stato qui moltissime volte, c’è quasi la forma della tua schiena nella parte di albero contro cui ti appoggiavi.
Sentivo ogni tua parola, ogni tua lacrima, ogni tua sensazione.
Non verrai a cercarmi? Non verrai a portarmi a casa?
È una dannata notte fredda, provando ad immaginare questa vita nuova, e al tempo stesso vecchia, in modo diverso. Non so più chi tu sia, ma io sono con te. Sempre e comunque. Non mi hai mai deluso e so che non lo farai. Sono con te, sempre.
È una dannata notte fredda, e io ripenso a tutte le volte che ho cercato il tuo volto, e a come ancora adesso lo stia cercando. E invece vedo solo persone che non conosco.
Niente sta andando per il verso giusto. Se solo fosse accaduto prima, il mio ritorno sarebbe stato motivo di grande gioia, almeno per noi due. Ora invece, senza di te, la mia presenza è solo un rischio. Tutto questo è un casino, e io non voglio credere sia dovuto a te.
Lo so che a nessuno piace stare da solo, lo sai anche tu, e allora perché sei andato via? Mi hai cercata per tanto tempo, e proprio ora mi lasci sola? E tu, tu hai qualcuno con cui stare? Siamo soli in mezzo a tutti.
Perché è tutto così confuso? Sono io che ho perso la testa o è il resto del mondo che ha perso la logica? Non riesco più a riconoscere il bene dal male, non so cosa fare, non so chi sei. So solo che io sono con te.
È una dannata notte fredda, io ti sto spettando sebbene abbia la certezza che non verrai a prendermi per mano, solo la pioggia è testimone della mia presenza, del mio arrovellamento di cervello mentre cerco di immaginare una vita diversa, una vita da mortale, una vita con te.
Mi sembra quasi di vederti, che mi vieni a prendere per mano per portarmi in un posto nuovo. Ma è solo un’illusione. Un sogno di una dannata notte fredda.
Una dannata notte fredda che volge a diventare giorno. Un altro giorno senza di te, un altro giorno nella confusione e nella solitudine.
Solo le mie impronte e la pioggia caduta a testimoniare la mia presenza. Ma non la tua.
Un’altra dannata notte senza te.
Angolo autrice:
Buonsalve!
Se siete arrivati fin qui, o siete pazzi, o masochisti o innamorati ma non ricambiati come la sottoscritta.
Che allegria. Allora, ho scritto questa fic depressa e deprimente sulle note di I’m with you (da qui il titolo) di Avril Lavigne, cantante di cui mi sto innamorando. Nel testo ricorrono molte frasi della canzone, ma sono troppo sfaticata per metterle in evidenza.
È ovviamente Thalia che parla di Luke. Adoro questa coppia, per alcuni versi mi rivedo in Thalia e per altri vorrei essere come lei.
Non c’è un preciso momento in cui collocare questa ff, a voi la scelta. Dopo il ritorno di Thalia, dopo che la figlia di Zeus è diventata una Cacciatrice, dopo la morte di Luke, è uguale.
Basta annoiarvi, me ne vado, sperando che la mia fic vi sia piaciuta. Recensite copiosamente, please!
Luly