Ombre del passato,luci del presente.

Era in certe notti come queste, senza stelle, con il cielo che incombe sulle teste, che il ricordo di essere il principe dei saiyan lo assaliva con una violenza insopportabile.

Solo, isolato nel ricordo della sua antica esistenza, Vegeta si trovava a scontrasi con i fantasmi del suo passato, pensava a quando poco tempo prima le sue uniche  ragioni di vita erano:
L'adrenalina che gli scorreva in corpo durante i combattimenti; l'odore inebriante del sangue, emblema della sua vittoria; il terrore riflesso negli occhi delle sue vittime, prima che le sue stesse mani giungessero a porre fine alle loro esistenze.

Spesso nel corso degli anni aveva provato a scacciare via tutti questi pensieri che gli attanagliano l'anima, ma non sempre ci era riuscito, questa notte era una di quelle volte.

Vegeta Si ritrova a ripercorrere la sua vita: un infanzia e un adolescenza negata;
era stato cresciuto con l'unico obiettivo di dare vita a un dominatore perfido e distruttore, individuo che pensava di essere fino a poco tempo prima.
Eppure tutto adesso era diverso, era diventato un essere opposto a quello per cui era stato destinato.

Improvvisamente i suoi lineamenti si contrassero non appena ripercorse i passi con cui si  era avvicinato sentimentalmente ai terrestri.

Per un attimo riconobbe gli impedimenti che aveva dovuto subire: aveva dovuto abituarsi a non uccidere per puro divertimento e godimento, a frenare i suoi istintivi più impulsi e  distruttivi.
In cambio cosa aveva ricevuto? Una donna e due marmocchi di cui preoccuparsi e da amare... Amare? Il vecchio Vegeta non tollerava quel termine.
Quella parola era destinata solo alle specie più infime di cui lui non faceva parte, eppure anche lui, glorioso principe dei Saiyan era finito per unirsi sentimentalmente a una sola donna.

Quella sera aveva intrapreso un conflitto contro se stesso, da cui non sarebbe uscito vincitore ma vinto.

Questi erano i momenti in cui nel quadro della sua vita si scontravano le sue due esistenze: i guadagli e le perdite, le soddisfazioni e i rimpianti, i principe senza scrupoli e legami contro il guerriero con una famiglia.

Proprio per un attimo, per un infinito attimo si chiese se davvero quella volta avesse compiuto la scelta giusta decidendo di rimanere sulla terra.
 
Poi ritornò alla realtà: nonostante molti dubbi gli attanagliavano l'anima, lui senza Bulma e quei terrestri non sarebbe stato più lo stesso, sicuramente avrebbe continuato il suo sogno distruttivo e dominatore
ma in cuor suo avrebbe sempre girovagato nell'universo alla ricerca di un posto dove sentirsi a casa.

Angolo autrice:
Flashfic riguardante "le ombre" del passato di Vegeta e "le luci" del suo presente. Lasciate qualche recensione :) mi farebbe piacere. Alla prossima