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Autore: edwstyles    01/11/2012    1 recensioni
“Siamo sette miliardi, e non mi importa di tutti questi cuori che battono se non ce n’è uno che batta per me.”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bill Kaulitz, Tom Kaulitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Azzardò il suo sguardo, e di colpo mi notò.
Si accorse. Sorrise, di sorrisi che salvano. Sorrisi che abbracciano, sorrisi di benvenuto. Che cuciono addosso un «Sei qui, finalmente. » .
Mi aspettava ed io aspettavo di arrivare a lui. La strada era colma di ostacoli ma alla fine ce la feci, scelsi lui. Il mio desiderio rafforzò ogni passo. Non fu la prima volta che lo scelsi, io scelgo lui sempre ed incondizionatamente, ma quella volta fu speciale.
Era bellissimo mentre suonava, amo verderlo suonare, ci faceva l'amore con quella chitarra. L'unico suo amore di cui non ero gelosa. 
Risuonava la melodia più dolce che potesse mai creare. Cosa bisogna aspettarsi da dita magiche, come le sue? Adoro le sue mani, grandi, capace di catturarvici tutti i sogni. Mozzafiato quando mi accarezzava. Però mi mantevena in vita, vivevo in tutto ciò. Vivevo in lui, con lui, per lui. La canzone finì e si unì in uno sguardo complice con il fratello che cantava, erano incantevoli quei due insieme, legati da uno dei legami più forti del mondo. Ma quella sera, per qualche minuto, c'ero io a completamentare quel legame.
Poggiò la chitarra dietro la tenda e venne verso di me. E i suoi occhi si riempirono del mio io più profondo. Come quando mangi un dolce e gli occhi indossano solo quell'immagine, l'iride ti si allarga quando osservi qualcosa che ti piace, e in quello sguardo ormai c'ero solo io. E i miei occhi nei suoi, le sue dita strette alle mie ed il mio naso poggiato al suo, ci sfioravamo.
Ci stringevamo, forte.
«Ti stavo aspettando » Sorrise, ma con quel sorriso e quei occhi, io come faccio?
«Lo so, ho cercato di fare in fretta, mi piaceva quella canzone »
«La scrissi guardandoti dormire. E' la mia preferita, mi ricorda te in ogni istante. »
«Hai bisogno di una canzone per ricordarti di me? »
«Certo che no. Ma volevo che anche la mia chitarra avesse una scusa per amarti.»
E allora sentii il mio Cuore stringersi al suo, c'eravamo solo io e lui.
Le sue labbra morsero le mie, lo assaporai per intero.
Baciami e continua a farlo fino alla fine di ogni respiro. Baciami e baciami l'anima. E stringiamo un patto a vita, io ti amo ed'è questo che conta, ed'è questo che vorrò per sempre fare. Mi accarezzò il volto e pian piano arrivò ai fianchi, fino a farmi del tutto sua.
Era mio e di nessun altro.
Sorrisi e sorrisero i miei occhi, mi stava aspettando per davvero.



(..) Ho le mani gelide e la pelle bianca, più banca del solito. Lei dorme, io non riesco a chiudere occhio stanotte invece, e allora suono. Ho sempre desiderato scriverle qualcosa, creare qualche melodia che mi ricordasse il suo profumo, e portasse la sua presenza con me ovunque essa sia. Anche in capo al mondo.
Ha i capelli più rossi del solito stanotte, è bellissima davvero. Nel sonno arrossisce e diventa quasi quanto i suoi capelli. Avesse anche gli occhi aperti mentre riposa, li guarderei per ore. E' un verde che brilla di speranza, lucentezza e poesia.
C'è l'oceano in quegli occhi, ed io non ho ancora imparato a nuotare.
Prendo la chitarra e strimpello, strimpello, strimpello. Cerco l'amore nelle corde.
Entrambi ci possediamo senz'esserci mai appartenuti. Potrei darle l'alba e il tramonto se potessi, deve solo chiedere. 
Stanotte è corsa in lacrime da me facendomi completamente a pezzi. Il padre le infligge un dolore immenso, ma come può farle tutto ciò? Una meraviglia come lei non dovrebbe conoscere il dolore, eppure glielo scorgo nel viso ogni volta che le guardo l'anima.
Ma io potrò difenderla e prendermene cura, l'importante è che stia con me, che non se ne vada, e che sia felice.
Benvenga allora, che sia felice con me.
So di non poterle offrire nulla che sia stabile dato la mia vita frenetica. Sono una rock star, cosa posso darle se non frenesia, continui movimenti, sbalzi di fiducia, e distanza? E' impossibile avere una famiglia quanto starle accanto ogni momento delle nostre vite.
Eppure l'amo così tanto e non riesco a dirle addio e a starle lontano anche solo per farle del bene, le addosso un dolore immenso solo per starle accanto.
Ma mi completa, ed io completo lei. 
E ci amiamo. E se dobbiamo farci male, allora facciamolo.
Ma insieme, distruggiamoci insieme, amore mio. 
  
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