Buonasera, gente. E' da un po' che non mi faccio viva qui, eh?
E con tutto il coraggio che dispongo, mi ripresento senza aggiornare Hirari, ma vabbè prima o poi lo farò.
Dunque, miei gentili lettori, sono qui non per mia spontanea volontà, ma perché passare Halloween - e auguri a tutti in ritardo ç.ç - con la febbre e a chiacchierare con una pazza che prende il nome di Emily, fa fare cose che poi ci si può pentire in futuro. E la mia presenza qui è proprio a causa sua, dannata >o<
Spiego come sono andate le cose: a parte sfottermi nel farmi notare di essermi ammalata proprio durante il ponte scolastico - dunque in vacanza - la ragazza in questione mi ha sfidato. E io ho accettato, anche se non mi aveva detto ancora in cosa consisteva la sfida T.T
In ogni caso, le sue - testuali - parole sono state queste: 'Allora, scegli cinque tipologie di fanfic e fai cinque drabble, precise di cento parole mi raccomando, su uno shipping che ti indicherò io'. E ha aggiunto che mi vuole bene. Dovrò crederle? Mi ha assegnato la Gracefulshipping (Adriano/Alice) e devo dire che è stata buona, dato che è una coppia che sostengo da anni - dopo aver letto il manga - e non una che proprio non posso sopportare.
Questo è quello che è uscito fuori, dato che dovevo ricavare qualcosa entro oggi. Non lo avrei pubblicato nemmeno, perché non mi piace nemmeno un po' ma... faceva parte della sfida, non mi sono potuta tirare indietro ç__ç
Anyway, qualche recensione è sempre ben accetta, ma tanto lo so che non considererà nessuno questo sclero perché fa schifo, ma tant'è. Ho comunque vinto la scommessa, Emy, quindi attendo con ansia il mio premio. Perché c'era un premio, vero? ò.ò
Enjoy it ♥
Niv.
 

They share the same sky

 

Quando Alice era arrivata in quel paese così strambo e particolare insieme al suo piccolo Swablu, non aveva fatto altro che sperare incessantemente di volersi svegliare da quell'incubo – e se proprio non era un sogno, voleva almeno uscire da lì il più presto possibile.
Almeno, aveva pensato disperatamente a questo fino a che non incontrò il Cappellaio Matto.
«Ti stavo aspettando, Alice» le sorrise, portandosi elegantemente una ciocca turchina di capelli dietro l'orecchio.
Subito dopo il suo incontro, decise che avrebbe lottato contro qualsiasi mostro o Pokémon che fosse, pur di liberare quel posto dalle grinfie della Regina Rossa.

~

Guardò il curriculum della nuova insegnante con attenzione, prima di portare lo sguardo su di lei.
«Da quel che ho letto, lei è una docente promettente. Ho sentito parlar bene sul suo conto da un'alunna, dicendo che è una brava professoressa, nonostante sia severa» spezzò il silenzio in presidenza, osservando la donna con un sorrisetto bonario stampato in viso.
Alice incrociò le braccia al petto e ricambiò lo sguardo più tagliente. «Ti ringrazio» fece, poco educatamente. La conosceva da anni, perché Adriano di ostinava sempre a fare scena? «Ma so che quella ragazzina che parla bene di me sei tu».

~

Che lei fosse innamorata, era chiaro come il sole. Sicuramente, persino Adriano stesso se n'era accorto.
Ma lui non faceva altro che volteggiare con grazia tra una gara Pokémon e un'altra. Non perdeva tempo di certo con lei. L'unica cosa che le rimaneva da fare, era solo assistere alle sue esibizioni.
Certo, avrebbe dovuto sopportare i commenti delle fan attorno a sé, rimanere in silenzio ad ogni apprezzamento detto a voce troppo alta e in modo civettuolo, ma forse ne valeva la pena.
Perché in fondo, quando Adriano vinceva, il sorriso e il ringraziamento erano sempre rivolti verso di lei.

~

«The only place you can dream, living here is not what it seems».
Sentire Alice cantare, era come ascoltare il dolce canto degli Altaria in volo. Adriano riusciva a stare nascosto per ore solo con l'intento di ascoltare la sua voce, senza che lei lo scoprisse.
«A look at love, a dream unfolds, living here, you'll never grow old. Don't you hear me call?».
La forte, fragile Capopalestra di Forestopoli si recava spesso in quella radura, accompagnata dai suoi Pokémon, a guardare il cielo e il mondo che la circondava, cantando al vento.
E Adriano la sentiva forte e chiaro.
 

~

Gender Bender!
Male!Alice (Alix); Fem!Adriano (Adriana).
 

Il sorriso splendente di Adriana si allargava ad ogni regalo che i fan le donavano, ad ogni gara vinta con maestria.
Alix poteva vantarsi di essere il capo di tutti i Capipalestra, poteva essere forte e invidiabile, ma il suo unico punto debole era il non sapere come comportarsi con le donne. Specialmente con Adriana.
«Questo è per me?». Sobbalzò, quando la ragazza dai capelli turchesi gli strappò di mano il pacchetto confezionato alla meno peggio, senza neanche chiedergli il permesso.
Stava per risponderle di no, ma il sorriso che gli riservò fu decisamente il migliore di tutta la serata.