Mi sono innamorata.
Ho passato tutto il pomeriggio con lui,tenendomi allegra.
Il giorno dopo sarebbe stato l’anniversario della morte del mio papà e niente e nessuno può tenermi felice.
Sono andata a dormire,con il sorriso sulla bocca.
La mattina dopo non sarei andata a scuola,sarei stata a casa come ogni anno.
Mi sono svegliata,sono andata in cucina ed ho trovato Zayn seduto sulla sedia che piangeva.
Sono crollata,non ce l’ho fatta,ho iniziato a piangere insieme a lui.
Mi ha abbracciata e mi ha fatta sentire protetta,ma con la morte di papà,una parte di me è morta.
Sono andata in camera mia e mi sono stesa continuando a piangere,poi mi sono alzata per andare a scrivere una lettera al mio angelo.

Ciao papà,so che non potrai leggere questa lettera,ma so che mi stai guardando dal paradiso e forse non sei orgoglioso di me.
La tua piccolina è cambiata,ma è cambiata quando tu te ne sei andato,quando quella stupida malattia ti ha portato via da me e si è presa anche il mio lato migliore.
Ti penso sempre,piango spesso.
Non riesco a sopportarlo,non riesco a credere che tu non ci sia più,voglio solo che sia tutto un brutto sogno.
Ho pensato di tagliarmi,l’ho pensato tante volte ma non ci ho nemmeno provato solo perché volevo qualcosa che mi uccidesse prima,volevo qualcosa che mi ammazzasse molto presto per volare da te.
Ti ho deluso,non sono la figlia che vorresti,non sono la piccolina che conoscevi.
Sono acida,cattiva,senza un cuore,bevo,mi drogo e rappresento la cattiva ragazza da non frequentare.
Ma è per colpa di quel maledetto cancro.
Perché ha scelto te? Perché ha voluto farmi questo Dio? Perché si è preso gioco di me?
Io sto male,io piango ogni giorno,perché tu non ci sei?
Perché a me?
Sono la peggiore tra i peggiori,ma non merito tutto questo dolore,io non ce la faccio più.
Voglio venire da te,voglio stare con te,saltarti addosso ed essere felice,solo per un po’.
Ti incontro spesso nei sogni,sei bellissimo.
Ti ripeto costantemente che ti amo,perché voglio che tu lo ricorda ma perché non sono ancora volata da te?
Io voglio andare via,ho bisogno di te più che mai.
Ho passato la peggiore adolescenza,ero senza una guida paterna,avevo mamma e zayn e poi?
Poi non c’era nessuno altro.
Mi manchi,mi manchi da morire.
Io voglio stare con te,voglio essere abbracciata da te e voglio sentirti dire: ‘ti voglio bene amore mio’.
Ti prego,aiutami.
Ho bisogno di una mano per rialzarmi.
Ti amo papà.
                                               -La tua piccola.

Ho preso la lettera e l’ho conservata nel cassetto,poi asciugandomi le lacrime sono uscita dalla mia camera.
Di mamma non c’era l’ombra,quindi ho chiesto a Zayn:
«Dov’è mamma? L’hai vista per caso?»
«Sì,è uscita. E’ andata nel posto dove ha conosciuto papà. L’ho sentita bisbigliare»
«Ah okay…meglio così»
Mi ha abbracciata di nuovo.
Lui è il mio fratellino,per quanto possa odiarlo il doppio lo amo.
Ho ricominciato a piangere come una fontanella e sulla mia spalla potevo sentire anche le sue lacrime.
«Sii forte,so che lo sei. Sei la miglior sorella al mondo,ti voglio bene» fra i singhiozzi ho bisbigliato:
«Anche tu,ti amo tanto. Sei il mio uomo,proteggimi tu,ti prego»
«Per sempre Selena,te lo prometto»gli ho dato un bacione sulla guancia e gli ho sorriso.
«Dai,facciamo colazione e prepariamoci,così andiamo al cimitero» insieme,siamo andati in cucina ed abbiamo preparato le frittelle,il bacon,e le uova e beh.. era tutto delizioso.
Abbiamo sentito la porta aprirsi,era la mamma.
Ho potuto vedere i suoi occhi gonfissimi,ha pianto probabilmente.
Siamo corsi ad abbracciarla,dobbiamo essere uniti almeno oggi. Ci ha dato un bacio e ci ha detto che siamo i migliori figli che si possano desiderare,le abbiamo sorriso ed in coro abbiamo detto:
«Tu sei la migliore» era quasi felice.
Siamo andati a sistemarci e poi siamo andati al cimitero,mamma ha pianto a lungo. Si è inginocchiata ed ha pianto per tantissimo tempo,anche io e Zayn lo abbiamo fatto ma non quanto lei.
Non l’ho mai vista in quello stato,ho potuto sentire la sofferenza nel suo pianto e sono stata male il doppio perché so di non poter fare niente.
Il mio ometto l’ha rassicurata dicendole che ci sarebbe stato lui,che sarebbe stato la colonna forte della famiglia ed io gli credo perché è un grande uomo. Un ragazzo che piange è un grande uomo,lui è fantastico e sono orgogliosissima di lui.
Siamo tornati a casa,ho acceso il cellulare ed ho trovato diverse telefonate da parte di Justin ed un messaggio di Demi con scritto: ‘piccola,sii forte. Io sono con te’
Cristo,l’amo.
Ho richiamato Justin,dopo sei sette squilli ha risposto.
«Ehy piccola,dove sei finita?»
«Scusa ma è l’anniversario della morte di mio padre e non me la sentivo di venire a scuola»
«Non lo sapevo,mi dispiace,scusami davvero»
«Non preoccuparti è tutto okay,stai tranquillo»
«Posso venire da.. » qualcosa l’ha interrotto,non ha più parlato. Ha riattaccato.

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hola meravigliees.
lo so,vi ho fatte aspettare e mi dispiace,scusatemi.
questo capitolo è abbastanza deprimente,lo so.
ma boh,avevo voglia di scrivere un capirolo così.
spero davvero che possa piacervi.
grazie per tutte le recensioni,siete fantastiche!
ad almeno sei recensioni pubblico il capitolo.
un bacione.