Scrittore (disperato): “Come iniziare?”
Impeditocle: “...”
Deficientocle: “...”
Imbecillocle “...”
Piccione che passava di lì: “...”
Scrittore: “Mi dicono che siete utili. Su, che cosa suggerite?Come possiamo iniziare?”
Deficientocle: “C'era una volta in Grecia...”
Imbecillocle: “...un bella fanciulla, che si chiamava...”
Impeditocle: “...Ugo...”
Piccione: “...”
Scrittore: “...”
Deficientocle: “...un giorno il re di Sparta disse alla fanciulla...”
Imbecillocle: “...che bel nome che hai! Quasi quasi ti sposo, mi desideri come tuo marito?...”
Impeditocle: “...no...”
Piccione: “...”
Scrittore: “...”
Deficientocle: “...così finisce la...”
Imbecillocle: “...commuovente storia...”
Impeditocle: “...di Ugo”
Piccione (commosso): “...”
Scrittore (commosso): “...”
Omero: “Ops, mi sono dimenticato di toglierli dalla modalità favole per bambini dementi!”
Scrittore: “Bravo! Però sbrigati che non ho tempo!”
Omero: “Prima altri 5 centesimi”
Scrittore: “Scroccone!”
Omero (mentre intasca la grande cifra): “Grazie”.
Scrittore: “Bene, ora possiamo iniziare seriamente. Dobbiamo decidere come incominciare. Chi propone qualcosa?”
Deficientocle: “Iniziamo dagli ante...”
Imbecillocle: “...ce...”
Impeditocle: “...denti...”
Piccione: “...”
Scrittore: “Interessante, volete iniziare dagli ante-ce-denti... che roba è?”
Piccione (mentre fa la cacca): “...”
Scrittore: “Ok, capisco. Però che cos'è in senso pratico?”
Deficientocle: “qualcosa che...”
Imbecillocle: “...sta prima...”
Impeditocle: “...di qualcosa”
Piccione: “Beh, dopotutto prima c'è il prefisso anti”
Scrittore: “Mo parla pure questo! Però già ti avverto, tu da me non prenderai mai una lira, hai capito?”
Piccione: “Fai come ti pare. Ma io sono laureato con i massimi dei voti in letteratura antica, rinascimentale, moderna, contemporanea, futura e post-futura...”
Scrittore: “Bene, quanto vuoi?”
Piccione: “300000000$”
Scrittore: “Ehm...mi tengo Deficientocle, Imbecillocle e Impeditocle, dopotutto sono molto competenti”
Deficientocle: “...”
Imbecillocle: “...”
Impeditocle: “...”
Piccione: “Io aggiungerei il prefisso in”
Scrittore: “Io direi semplicemente idioti”
Omero: “Io direi super competenti”
Scrittore: “Tu che cazzo ci fai ancora qui? E soprattutto perché ti sei nascosto sotto il letto?”
Omero: “Per farvi uno scherzo”
Scrittore: “Che burlone! E io che pensavo che volessi sfilarmi il portafoglio!”
Omero: “Chi? Io?”
Scrittore: “Beh, calcolato che siamo in compagnia di un piccione laureato e tre dementi chi rimane che potrebbe sfilarmi il portafoglio?”
Omero: “L'uomo nero!”
Scrittore (con pistola): “Forse è meglio che sparisci”
Omero: “Concordo”.
Scrittore (prendendo un foglio e una penna): “Bene, ora iniziamo a scrivere”
Deficientocle: “...”
Imbecillocle: “...”
Impeditocle: “...”
Piccione: “...”
Scrittore: “Che depressione! Almeno tu, piccione, di' qualcosa!”
Piccione: “...” (prima 300000000$)
Scrittore: “Ok. Però posso avere almeno un piccolo sconto!”
Piccione: “Certo, ora mi devi dare 299999999,99999$”
Scrittore: “Grazie, troppo gentile”
Piccione (intascando): “Prego”
Scrittore: “Adesso però scriviamo!”
Antecedenti
Piccione: “Io direi di iniziare con le nozze di Peleo e Teti”
1)Le nozze di Peleo e Teti
Tutto iniziò con il matrimonio tra Peleo, un mortale, e Teti, una nereide...
Scrittore: “Una che?”
Piccione: “Nereide”
Deficientocle: “Cioè una...”
Imbecillocle: “...ninfa...”
Impeditocle: “...del mare”
Scrittore: “In poche parole?”
Piccione: “Una cazzo di dea che vive sotto il mare”
Scrittore: “E allora scrivi!”
Piccione: “Sbaglio o sei tu lo scrittore?”
Scrittore: “Però tu detta, mi raccomando”
Tutto iniziò con il matrimonio tra Peleo, un mortale, e Teti, una cazzo di dea che vive sotto il mare. I due coniugi invitarono al matrimonio tutti gli dei tranne la terribile Eris, dea della discordia...
Scrittore: “Perché?”
Piccione: “Prego?”
Scrittore: “Perché non l'hanno invitata?”
Piccione: “Perché stava sul cazzo a tutti gli dei”
Scrittore: “Ok”
I due coniugi invitarono al matrimonio tutti gli dei tranne la terribile Eris, dea della discordia, che stava sul cazzo a tutti gli dei. Ma lei venne lo stesso...
Scrittore: “Come?”
Piccione: “Che cosa?”
Scrittore: “Come è venuta? Con quale mezzo?”
Piccione: “E che ne so? Forse con l'autobus”
Scrittore: “Quale numero?”
Piccione: “Ma che cazzo ne so! Secondo te sono a conoscenza degli autobus che passano sull'Olimpo?????”
Scrittore: “Calmati! Bisogna essere precisi con i lettori”
Ma lei venne lo stesso, con un autobus indeterminato. Arrivata al matrimonio lanciò una mela d'oro sul tavolo su cui erano sedute Era, Afrodite ed Atena.
Era: “Toh, una mela d'oro!”
Atena: “Su, mami, passamela”
Era: “Quante volte te lo devo dire?Tu non sei mia figlia. Sei nata dalla testa di Zeus! Cioè una vera e propria testa di *****”
Afrodite: “Guardate che c'è scritto sulla mela!!!!”
Era ed Atena (super incuriosite): “Che cosa?”
Afrodite: “Melinda...”
Atena ed Atena: “...”
Afrodite: “Ma c'è scritto qualcosa più sotto: alla più bella”
Era: “Cioè io”
Atena: “Nientemeno che me”
Afrodite: “Di che stiamo parlando?”
Era:“Zeus, è vero che io sono la più bella?”
Zeus: “No, ci sarà un motivo per cui ti ho tradita 1000 volte”
Atena: “Allora io sono la più bella, no papà?”
Zeus: “No, ci sarà un motivo perché sei nata dalla mia testa”
Afrodite: “Non capisco!? Non fate discorsi così complicati che non vi seguo!”
Atena ed Era: “Allora chi è la più bella?”
Zeus: “Forse è meglio che non lo dico”
Atena ed Era: “Che?”
Zeus: “Perché non andate a chiederlo a Paride?”
Afrodite: “Quello che ha vinto il grande fratello!”
Zeus: “No, il figlio di Priamo, re di Troia, che vive sul monte Ida”
Afrodite: “Ida? Quella che ha vinto il grande fratello!”
Zeus: “No, quella che adesso ti lancio in testa se non stai zitta”
Atena ed Era (sospettose): “E perché proprio Paride? Perché è saggio? Perché è forte? Perché è bello?”
Zeus: “No, perché ho aperto le pagine gialle a caso ed è uscito fuori lui.
Così le tre dee si recarono sul monte Ida...
Atena ed Era: “Sei tu Paride, figlio di Priamo ed Ecuba, fratello del grande Ettore, della divina Cassandra, del valoroso Deifobo, dell'indovino Eleno, del prode Licaone...?”
Tizio: “No, so Mario, er mugnaio”
Atena ed Era: “Sei tu Paride, figlio di Priamo ed Ecuba, fratello del grande Ettore, della divina Cassandra, del valoroso Deifobo, dell'indovino Eleno, del prode Licaone...?”
Tizio2: “No, so Piero, er fruttivendolo”
Atena ed Era: “Sei tu Mario, er mugnaio?”
Tizio3: “No”
Atena ed Era: “Sei tu Piero, er fruttivendolo?”
Tizio3: “No”
Atena ed Era: “Per caso sei tu Paride, figlio di Priamo ed Ecuba, fratello del grande Ettore, della divina Cassandra, del valoroso Deifobo, dell'indovino Eleno, del prode Licaone...?”
Tizio3: “No”
Atena ed Era: “E allora chi cazzo sei?”
Tizio3: “Una graziosissima farfalla!”
Atena: “Mi sa che questo è un po' fuori di testa!”
Era: “Credo anch'io”
Afrodite: “Ma di che stiamo parlando?”
Era ed Atena: “Per caso conosci Paride, figlio di Priamo ed Ecuba, fratello del grande Ettore, della divina Cassandra, del valoroso Deifobo, dell'indovino Eleno, del prode Licaone...?”
Tizio3: “No, però conosco uno che si chiama Paride e vive con una famiglia di pastori, va bene lo stesso?”
Era ad Atene: “Ma tu sei un genio! Tu sei un grande!”
Tizio3: “No, io graziosissima farfalla!”.
Scrittore: “E io così direi di finire”
Piccione: “Ma ancora non abbiamo scritto l'episodio in cui incontrano Paride!”
Scrittore: “Meglio, così lasciamo un po' di suspence”
Piccione: “Facciamo una cosa: mettiamo la decisione ai voti!”
Scrittore: “D'accordo, chi è favorevole a farla finire qui per adesso?”
Imbecillocle: “...”
Deficientocle: “...”
Impeditocle: “...”
Piccione: “Invece chi è favorevole a continuarla?”
Scrittore: “Ahahahahaha! Veramente pensi che qualcuno voterà?”
Imbecillocle: “Io sono favorevole”
Deficientocle: “Anch'io”
Impeditocle: “Pure io”
Scrittore: “Ho capito, continuiamo”
E così le tre dee si recarono da Paride...
Era ed Atena: “Chi è la più bella tra noi?”
Paride: “La graziosissima farfalla!”
Era: “Oddio! Pure questo è matto!”
Atena: “Per caso sei fratello di tizio3”
Paride: “Si”
Era: “Ma non eri fratello del grande Ettore, della divina Cassandra, del valoroso Deifobo, dell'indovino Eleno, del prode Licaone...?”
Paride: “No, io simpaticissima marmotta!”.
Era: “Simpaticissima marmotta, facciamo una cosa: tu dici che io sono la più bella e io ti do in cambio il regno dell'Asia”
Paride: “Asia...Asia...Asia...ma non potrò più vedere graziosissima farfalla!”
Atena: “Io ti concedo la vittoria in tutte le battaglie”
Paride: “Che bello! Ma non me frega niente delle battaglie, io voglio una vita
spericolata...”
Afrodite: “Di che stiamo parlando?”
Agente di Afrodite: “Noi ti promettiamo in sposa la donna più bella del mondo”
Era: “Ma io sono già sposata!”
Atena: “Forse è meglio che me ne ritorni nella testa di Zeus”
Paride: “Cioè graziosissima farfalla”
Agente di Afrodite: “No, Elena, moglie di Menelao, re di Sparta”
Paride: “Non saprei...”
Agente di Afrodite (parlando all'orecchio): “Ovviamente avrai in dono anche un piccolo budget di 9999999999999999999999999999999,999999999999999999$”
Paride: “Allora accetto, così potrò comprarmi una... graziosissima farfalla!”.