Perchè Zoe Nightshade diventò una stella...
Quella notte, il vento notturno lambiva i rami dei numerosi alberi del Giardino, fendeva le piante e portava in sé
un intenso odore di tiglio.
A Margareth Brown e a LadyFuriaNera.
Quella notte, il vento notturno lambiva i rami dei numerosi alberi del Giardino, fendeva le piante e portava in sé
un intenso odore di tiglio.
Il cielo nero sovrastante era punteggiato da milioni e milioni di stelle, che luccicavano come gli occhi
della ragazza che le guardava.
della ragazza che le guardava.
<< La notte porta consiglio, giusto o mia bella? >>
La ragazza si voltò di scatto, lo sguardo allarmato. Un giovane biondo e poderoso sogghignò e le si mise accanto,
seduto su di una sporgenza rocciosa.
Per qualche istante, i due stettero in silenzio, il capo alzato a contemplare i corpi celesti.
seduto su di una sporgenza rocciosa.
Per qualche istante, i due stettero in silenzio, il capo alzato a contemplare i corpi celesti.
<< Penso che mi piacerebbe stare lassù, fra le stelle. >> confessò l'eroe, rompendo il silenzio e
lanciando una breve occhiata alla giovane.
Zoe non si scompose, continuando a guardare il cielo con le gambe incrociate.
<< La vita sarebbe più semplice, più... felice. >> continuò pensieroso.
La fanciulla alzò un sopracciglio e spostò lo sguardo su di lui. << Essere una stella ti renderebbe più felice? >>
Il ragazzo non rispose subito. Chiuse gli occhi e si mise a canticchiare una melodia sottovoce.
La sua voce limpida era spezzata solo dall'occasionario sbuffo di Ladone e dal fruscio del vento.
Zoe lo guardava di sottecchi. Le piaceva, come cantava.
Zoe lo guardava di sottecchi. Le piaceva, come cantava.
<< Libero, ecco come mi renderebbe. >> Il giovane smise di cantare e si lisciò la toga. << A te non piacerebbe essere più libera? Non dovere sempre sottostare agli ordini di tuo padre e delle tue sorelle, ma fare tutto ciò che vuoi? >> chiese poi, sfiorando con un tocco leggero la guancia di Zoe, che arrossì.
<< Certo che mi piacerebbe. >> La voce le tremò leggermente. Odiava ammetterlo, ma desiderava tanto fuggire dal Giardino e vedere il mondo. Essere una stella poteva consentirle un'ampia visuale, no?
<< Allora mi prometti che un giorno diventeremo stelle? >> domandò candidamente l'eroe,
circondandole le spalle con le braccia possenti.
circondandole le spalle con le braccia possenti.
Zoe sorrise e vi poggiò il capo.
<< Lo prometto, Ercole. >>
[315 parole]
Chiappa a tutti :)
Oggi ho voluto sperimentare questa coppia di cui quasi nessuno ha scritto qualcosa D:
Ho pensato che prima di rubare il Pomo d'oro, Zoe ed Ercole abbiano avuto un momentino insieme ** che carini, loro.
So che non è un granchè, ma è tutto quello che sono riuscita a tirar fuori... spero vi piaccia!
Una piccola recensioncina scalda cuore ed anima, sapete? *---*
Baci a voi <3
G.