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Autore: Aule    02/11/2012    2 recensioni
Solito ritardo, solito affitto, solite suppliche, solita routine.
Mantenne un sorriso di circostanza, fingendo di porgere orecchio alle adorabili lamentele di
Pocahontas e consorte.
Con la mente però era lontano, tremendamente lontano, e osservava la coppia con il vago fastidio che si prova per un film visto fin troppe volte.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Signor Gold/Tremotino
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Abitudine

Anche l'odio è un sentimento






Solito ritardo, solito affitto, solite suppliche, solita routine.
Mantenne un sorriso di circostanza, fingendo di porgere orecchio alle adorabili lamentele di  Pocahontas e consorte.
Con la mente però era lontano, tremendamente lontano, e osservava la coppia con il vago fastidio che si prova per un film visto fin troppe volte.
Con acida noia guardò un pugno alzarsi su di lui per poi essere ricacciato in tasca, sorbì un' anatema decisamente fantasioso e con fredda gioia dette l'ennesimo perentorio ultimatum.

Già zoppicava nel vialetto della casa facendo attenzione a non scivolare nella ghiaia bianca quando sentì distintamente la donna bisbigliare malignamente al marito: “Quell'uomo è un demonio, vale la pena nemmeno di parlarci... Gold-cuore-di-pietra, anche se trovasse qualcuno così pazzo da amarlo non sarebbe mai capace di ricambiare”
Allora si fermò, mentre un altro pugnale si conficcava lentamente nel suo martoriato e nero cuore.
La coppia si accorse della sua reazione e tacque, in attesa di una reazione che non tardò a venire.

Tremotino si voltò teatralmente esibendo il migliore dei suoi ghigni: “Ha proprio ragione, signora Linton, assolutamente ragione!E' una follia anche solo pensare che qualcuno possa amarmi ma, non si preoccupi, sto benissimo da solo~”
E senza aspettare altro entrò in strada fischiettando.

Oramai ci si era abituato, all'ottusità della gente, ma quando pensava di aver visto il culmine dell'idiozia ecco che il buoni delle fiabe ne inventavano una più grossa.
Non ha mai amato e mai amerà” dicevano, ma una creatura di tal genere non gli avrebbe odiati come lui faceva, non gli avrebbe disprezzati, non gli avrebbe derisi.
Povere anime disperate, proprio perchè sapeva cos'erano l'amore, l'affetto, cosa significa sentirsi a casa, proprio perchè le comprendeva poteva far loro del male.
Reietto da sempre e condannato ad una vita senza amore dalla sua brama di potere trovava oltremodo piacevole far soffrire anche loro, far provare ad ognuno un pizzico della sua fredda disperazione.
Ma ormai anche quella quotidiana crudeltà era divenuta semplice abitudine, un cuore vuoto, infondo, non può provare più di tanto dolore.



La parola all' autorA

Dunque... questa è la prima ff che scrivo su Once Upon a Time e devo ammettere che non ho scelto un argomento semplice per iniziare ma amo troppo Tremotino e non ho saputo resistere alla tentazione di farmi quelche trip mentale sulla sua psicologia così adorabilmente contorta.
Mi auguro di cuore di non essere andata fuor di carattere perchè sono una fanatica dell'IC, quindi se notate qualcosa di strano fatemelo sapere!

A presto (scuola permettendo),

Akai

  
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