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Autore: Emphatica    02/11/2012    1 recensioni
(Post-storia della fiction "Mezzanotte")
Che pensò Damon una volta consegnato il ciondolo ad Elena ed averle cancellato la memoria dalla sua confessione? Cosa lo spinse ad affrontare il giorno dopo?
Cosa succede nel pieno della "Mezzanotte" di Damon?
"La forza.
Una nuova dentro di me.
Come lo era la luna per il cielo buio. Quello era il suo scopo."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Damon è fuggito dalla stanza di Elena, lasciandole la collana e cancellandole la memoria prendendosela infine con sè stesso. Dopo essere fuggito nella notte, che metaforicamente la sente come unica e vera casa viene sopraffatto dai sentimenti e si ritrova ad inciampare nei suoi stessi passi, che uno per uno gli fanno riaffiorare pensieri inconsci..."
Vi consiglio la lettura dopo quella di "Mezzanotte", per vari riferimenti ad essa essendo il suo prequel.




Come potevo spegnere le mie emozioni ora che mi avevano posseduto veramente per la prima volta, ora che avevo realizzato erano impossibili da combattere, che turbinavano dentro assieme alla mia rabbia e la mia coscienza per essermi distrutto invano? Perchè le mie erano state come parole impronunciate, imprigionate nei suoi occhi, che avevo abbandonato, che rivedevo ogni qual volta chiudevo i miei, nell'arrancare infuriato dei miei passi. Sfregavano sul prato come i miei pensieri nella testa, che si spezzavano poco a poco, e lentamente.
Disgustavo tutto ciò che ero stato, a come avevo creduto di resisterle. Alla mia presunta indifferenza! La mia forza che cedeva di fronte a ciò che combattevo silenziosamente con me stesso, e che come una lingua di fuoco usavo contro gli altri.
Quanto ero stato ipocrita!
Vedevo nella notte, ma avrei preferito il contrario, per potermi perdere in quella costante della mia vita, l'oscurità che mi ricordava me stesso.
"Elena, Elena..." pensavo continuamente, cercando la dolcezza nel suo nome, tentando di raggruppare i pezzi di me, che ormai si adagiavano sul fondo delle mie consapevolezze costruite sulla sabbia.
Era lei l'unica...l'unica che aveva messo in chiaro la mia notte, il mio essere e le mie debolezze. E lo sapevo.
Quella donna era il fondamento ormai, del tempo stesso; il mio masso, o lapide, aveva preso la forma del suo dolce peso.
Era il fondamento ormai fra me e mio fratello. Una sorta di filo conduttore ad il senso della vita e le sue varianti.
Divenne in quei brevi istanti, la razionalità, la tenacia, la mia forza nella lotta. Quelle caratteristiche tanto spiccate in me.
Il mio respiro, il sangue che bramavo...la forza interiore del mio corpo. Tramutabili in calma, desideri e passione. Quelle caratteristiche celate anche a me stesso.
La forza.
Una nuova dentro di me.
Come lo era la luna per il cielo buio. Quello era il suo scopo.
E lei era così. Era stata buia ed infinita nella mia notte. Era una costante nuova luna, quella che ti fa sperare in segreto, in silenzio; quella che sai che esiste, anche se non la puoi vedere, e solo la tua pazienza e il tempo possono rivelare...scostando il velo nell'oscurità...creando un nuovo ciclo fisico.
E moriresti ad ogni suo dannato segno.
E ora, dopo quel momento dove aveva splenduto come un'onda, aveva concesso la luce ai miei occhi, era rimasto solo il suo barlume. Senza di lei non comprendevo me stesso.
E quando alzai lo sguardo al cielo, per rimirare il ritorno di una notte dalla luce celata, lo vidi, s'inserii nell'angolo dei miei occhi...lo spicchio di luce finalmente nato...uscito fuori per riportarmi intero. I miei occhi l'accettarono come sua divina rappresentazione.

Trasformandosi mentre io la guardavo...scandendosi mentre l'osservavo nascere nell'infinito cielo della mia nuova mezzanotte.







Eccomi qua di nuovo, crogiolandomi in buoni ricordi dopo aver visto oggi la 4x04! xD
Inutile dire ciò che ne penso, dato che i miei pensieri siano abbastanza eloquenti in questo mini-post storia che ho scritto per la mia One-shot "Mezzanotte".
Era qualcosa alla quale ci tenevo soffermarmi...insomma, possibile che questo Damon non si faccia mai le sue paranoie mentali?
Che non abbia mai le sue rivelazioni? Qualcosa che fa parte del suo essere che lo lega ad Elena?
E' stata una delle tante cose sottovalutate nel rapporto di Damon, ma forse la più importante che tutti si chiedono: Ma le sue motivazioni?!
Quello che c'è fra loro due non può essere solo un banale rapporto fisico, ma qualcosa a livello mentale e perchè no, se si decidessero ad approfondire anche spirituale!
Quel ragazzo è pieno d'amore e aspetta il suo momento per usarlo come sua forza... (:
Grazie per aver seguito sino a qui e SPERATE! x'D



  
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