Abbie è stesa su letto a pensare. A pensare a quanto fa male, rimanere chiusi dentro se senza poter parlare.
Abbie non è brava ad esprimersi ma vorrebbe parlargli, vorrebbe trovare le parole giuste per dirgli tutto quel che prova… per parlare con Liam, quel ragazzo che aveva sempre visto come il suo migliore amico, ma che da quella sera aveva visto come qualcosa di più. Sarà stato quel suo corpo nudo, quei suoi occhi color cioccolato, che mai prima di allora, aveva guardato con tanta passione.
Poi squillò il cellulare, era lui. Ma Abbie non ebbe il coraggio di rispondere. Cosa fare adesso? Si sentiva strana. Come spiegare il perché dell’essere andata a letto con il suo migliore amico? Non poteva.. Non c’era un perché. Ciò che era stato fatto, in una notte d’amore.. non aveva un perché.
Chiuse la chiamata prima ancora che iniziasse.. Con gli occhi lucidi.. Non sapeva perché faceva così male, erano amici, ma quella notte… si avvicinarono, si unirono. La mattina dopo lui se ne era andato senza spiegazioni, solo un biglietto, poggiato vicino al corpo di Abbie, fragile e freddo.
Quel corpo che sarebbe dovuto essere caldo.. “E’ stato un errore” ecco cosa pensava Liam ..
Ma lei soffriva, soffriva da matti. Lo odiava in quel momento, eppure lo voleva li con lei, per farsi riscaldare da quelle gradi braccia..
Liam chiamò ancora, lei rispose, stavolta.
Liam : Abbie!
Abbie: Liam, ciao.-disse con voce triste, spenta.
-Abbie hai forse pianto?-chiese il ragazzo che la conosceva fin troppo bene, e che capiva che qualcosa non andava…
-No, non l’ho fatto-disse tirando su la testa, per evitare che altre lacrime scendessero sul suo viso..
-Abbie, vedi, l’altra sera..
-Si, lo so.. E’ stato solo un errore… -disse mentre sentii una fitta al cuore.
-Esatto, amici come prima. Tra me e te non c’è niente, siamo amici. E poi, non so vederti come più di un amica..-Disse tranquillo Liam..
-Si, lo so, lo so bene.-disse piangendo Abbie..
La ragazza mise giù. Facendo cadere altre lacrime, che dopo poco divennero vere e proprie gocce dell’elisir di dolore..
Si guardò in torno, e rivisse i momenti passati con lui quella notte. Con le  braccia lo stringe forte a sé, lascia che questo gli stringa forte i fianchi, e che con le labbra gli baci dolcemente la spalla...
Ora sono lì, entrambi sul letto, a consumare il loro amore, stringendosi forte, come a voler imprimere le impronte dei polpastrelli sulla pelle. I denti e le unghie lasciano segni nella carne.
Ma il ricordo venne ammazzato da un rumore che proviene dalla porta, che pochi secondi dopo si spalancò.
-Liam-sussurrò Abbie..
Il ragazzo guardò Abbie..
Era così fragile, seduta sul letto dove due sere fa avevano fatto l’amore. Con le lacrime agli occhi, nel silenzio più assoluto, che di tanto in tanto veniva interrotto dai singhiozzi della ragazza.
Liam  chiuse la porta, si avvicinò a quella ragazza, che non era più una semplice amica..
-Abbie-sussurrò vicino al suo orecchio..
-ti amo ,Liam. Non è stato un errore…-disse lei,prima di cadere in terra.
Abbie chiuse gli occhi, quelli che mai si sarebbero riaperti..
Solo dopo il ragazzo si accorse di quella ferita, che ancora sanguinava.
Un coltello era piantato nel suo cuore, che stanco di quel dolore aveva smesso di battere. Sul braccio una scritta che diceva “ Without you ..” fatta con la lametta che giaceva sul pavimento..
Prima di andare via Abbie scrisse un biglietto..
“Continuava a far male, questo dolore, non mi fa più respirare.. E’ un vuoto che fa male, ma di lacrime ne ho ancora da versare.. “
Liam che lo lesse, non potette fare a meno di stringerla a se e sussurrare tra le lacrime:
“Ti amo anche io, Abbie”..
Liam ormai sapeva che era troppo tardi, che la sua migliore amica non c’era più, e che era stato stupido a credere che fosse stato solo un errore.
I mesi passarono, così anche gli anni. Di Abbie con il tempo aveva dimenticato qualcosa, ma non quelle più importanti.. Come il suo sorriso, le sue lacrime, i suoi occhi, e quella notte.
Liam andò avanti, si sposò, ebbe dei figli, ma promise a se stesso che non avrebbe mai più amato nessuno come amava lei..