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Autore: Ruta    02/11/2012    3 recensioni
- Sii sincera. – Lo sguardo di Megamind è severo, sebbene mostri segni di cedevolezza dietro l’angolo, tracce infinitesimali di vulnerabilità. Roxanne sente il suo diventare inquisitivo, invece, senza riuscire ad evitarselo. Le ha mentito, si sforza di ricordare a se stessa lucidamente. Ha reso la città un regno di caos in cui impera sovrana la criminalità. Infine, ma non ultimo per importanza, per colpa sua è morto un eroe, quello che lei ha considerato per anni alla stregua di un prototipo di perfezione semiassoluta.
No, decide in quel momento, non sa se vuole perdonarlo.
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Prompt: Megamind, Megamind/Roxanne, Sincerità
Titolo: A caro prezzo
Autore: Ruta
Wordcount: 362
Rating: verde
Avvertimenti: Flash-fic
Introduzione: - Sii sincera. – Lo sguardo di Megamind è severo, sebbene mostri segni di cedevolezza dietro l’angolo, tracce infinitesimali di vulnerabilità. Roxanne sente il suo diventare inquisitivo, invece, senza riuscire ad evitarselo.


 

A caro prezzo

 
 

 

 
- Sii sincera. – Lo sguardo di Megamind è severo, sebbene mostri segni di cedevolezza dietro l’angolo, tracce infinitesimali di vulnerabilità. Roxanne sente il suo diventare inquisitivo, invece, senza riuscire ad evitarselo. Le ha mentito, si sforza di ricordare a se stessa lucidamente. Ha reso la città un regno di caos in cui impera sovrana la criminalità. Infine, ma non ultimo per importanza, per colpa sua è morto un eroe, quello che lei ha considerato per anni alla stregua di un prototipo di perfezione semiassoluta.
No, decide in quel momento, non sa se vuole perdonarlo.
- Se non fossi io… - Megamind si fa confuso, china il capo e intreccia le dita con imbarazzo. – Se non fossi me insomma, ma un’altra persona… Se… - le lancia un’occhiata di smarrimento disarmante. Tace.
Lei non si lascia incantare. – Se non fossi il supercattivo che distrugge tutto ciò che tocca? Che non conosce nient’altro che il raggiro e la menzogna? – conclude al suo posto, inflessibile.
Megamind serra gli occhi, per un attimo interdetto. Li chiude e li riapre. Infine sventola la mano con aria di sufficienza, massaggiandosi le tempie. – Sì, quello, - acconsente. - E anche quell’altra cosa che hai detto. –
- Ebbene? – Roxanne solleva il mento e incrocia le braccia al petto. Il freddo ha a che fare con la temperatura che sta calando. È notte inoltrata, in fondo. Come se non bastasse, poi, sta diluviando.
Ma è anche estate, fa la vocina irreprensibile della coscienza. – Cosa vuoi sapere? –
- Mi… - Lo sente inspirare profondamente e poi fissarla dritto in faccia. Ha gli occhi più verdi che abbia mai visto e il verde dovrebbe essere il colore della speranza. -… perdoneresti? –
Le ha mentito. Perché? Perché dovrebbe farlo? Perché non…
- Io… - No. Vorrebbe piangere. E lo farà. Solo che succederà più tardi, al sicuro, lontano da lui. Lui
l’ha tradita. Scuote la testa.
– Non capisci, vero? È proprio questo il punto. Se tu non fossi te, pensi che tutto questo sarebbe mai successo? –

La sincerità ha un caro prezzo da pagare, ma un cuore spezzato, pensa Roxanne poco dopo, al suono lugubre del suo che si rompe, ebbene quello che valore ha?


  
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