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Autore: Sinna    02/11/2012    3 recensioni
Ciao Sono di nuovo qui ^^
ieri pacioccavo con il pc e ho trovato questa ff e così ho deciso di pubblicarla!
io la trovo tenera e la voglio condividere con voi!
è una GazelxBurn (Gazel maschio) parla della sconfitta di Gazel contro la Raimon e ...
può sembrare un pochino ooc ma spero di no!!
Vi ho stuzzicato la curiosità? beh entrate e leggete!
Sinna
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Altri
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciaoo <3
Spero di ricevere tanti ma tanti commenti perchè mi piacciono tanto :3
Fatemi sapere se vi piace sì o no! e tanto altro!
Non vedo l ora di risentire vecchi amici/amiche! <3
Sinna<3




POV Gazel
Non è possibile! La Raimon ci ha battuti … ma quello è il male minore, il problema non è neanche Gran ma è Burn!!! Lui ha visto tutto e ora sta ridacchiando nei sotto palchi!
Quello scemo si è sempre divertito vedermi sconfitto!! Penso mentre mi dirigo verso i spogliatoi del campo.
-Duro colpo, eh?-La voce irritante di Burn mi chiama.
-Ma sta zitto! La Raimon è più potente di quanto mi aspettasi.-
-Io sono sempre più forte di te, ricordalo!-Si avvicina a me con quel suo sorriso soddisfatto.
-Io non ci conterei molto!-
-Tu sei tutto fumo e niente arrosto lo sempre detto.-Si volta e se ne va mente ride. Non sono riuscito a trattenere i miei istinti e lo sbatto con furia contro la parete.
-Io NON sono un fallito, lo sei tu!!!-Sibilo con rabbia fra i denti. Lui non fa niente oltre che sorridere con malignità.
Quella sensazione mi costringe ad avvicinarmi al suo viso … quando.
-Ghiacciolo mi vuoi baciare? Uh, provi sentimenti!!-Dice maliziosamente.
-Baciare te? Ma non farmi ridere, a volte mi chiedo cos’hai al posto del cervello. Aspetta lo so, al posto del cervello hai un tulipano.-Mi giro e me ne vado ridendo.
Senti i suoi occhi dorati sulla mia schiena, lo sguardo sembra deluso.
Mi cambio, e vado in camera mia almeno lì ho un po’ di riposo.
Mi butto sul letto e chiudo gli occhi, la faccia sorridente di Burn mi torna in mente.
-Che ho fatto di male!!-Grido nella mia stanza vuota.
-Beh sì: ho fatto del male alla gente, ho sfasciato delle cose ma niente di serio!! Oltre a quello …- Un rumore interrompe il mio monologo.
-E cosa sarebbe?-Dice la voce.
-Beh, ecco io … spetta Burn che ci fai qui!!!-Grido come un matto.
-Volevo vedere il mio piccolo Iceberg.-Di nuovo quel sorriso.
-Numero uno: non chiamarmi Iceberg. Numero due: hai trenta secondi per sparire!!-Mi alzo furiosamente e arrivo a pochi metri da Burn.
-Seno’ cosa mi fai? Mi ghiacci?-
-Ti prendo a calci in culo!!-Dico sbattendo Burn di nuovo contro il muro ma ora i suoi polsi sono nelle mie mani.
-Ti piaccio vero? È da un po’ che ti osser …- Non posso più sopportarlo! Gli tappo la bocca con un bacio.
Quando mi rendo conto di quello che ho fatto è troppo tardi ho rovinato tutto, la mia reputazione è andata a farsi friggere. Burn ha gli occhi spalancati, non se lo aspettava da me. Corro, scappo da lui. Trovo un posto appartato lontano dalla casa.
Mi accovaccio lì, e con mia grandissima sorpresa sto piangendo! E non riesco a fermarle maledette lacrime!! Come farò a guardare Burn di nuovo? Ma questo non sono io!! Io non ho paura di niente e non sono neanche impulsivo. L’oscurità mi sta accerchiando e alla sera incomincia a fare freddo e decido di tornare a casa.
Cammino tranquillo e poi come per istinti mi giro e incontro due occhi dorati.
-Dovresti essere a casa!-Mi rigiro rosso in faccia.
-Allora ho azzeccato, ti piaccio.-Si piazza davanti a me.
-Sì, se hai dei problemi basta dirmelo!-
-Perché dovrei avere dei problemi?-Si avvicina e per i miei gusti è anche troppo vicino!!
-Beh, non so forse perché non contraccambi.-Dico sarcastico.
-E cosa ti ha fatto supporre questo?-
-Tutto! Litigi, insulti e tutto il resto.-
-Allora hai sbagliato.-Mi sussurra nell’orecchio per poi darmi un bacio questa volta sono io quello sconvolto.
-Tu-tu …- Balbetto senza finire la frase.
-Sì.-Mi fa un sorriso caldo, quei sorrisi che non vedi sempre e sono rari.
Torniamo a casa sorridendo e ridendo appena entrati in casa il 90% delle persone ci hanno guardato male. Ma a me non importa, infondo non me né mai importato.
  
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