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Autore: Aetherios    03/11/2012    2 recensioni
James ha perso ciò che ha di più caro, ha perso se stesso.
Genere: Avventura, Fantasy, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*Davanti a se aveva solo un muro,un muro vuoto,prima sul quel muro dal colore chiaro erano appesi alcuni dei quadri più rari del mondo,in quei quadri c'erano migliaia di anni e passioni infinite,ogni pennellata rappresentava qualcosa di unico e di perfetto,valevano milioni di dollari eppure ora giacevano distrutti a terra,spaccati e rotti da un momento di pazzia di quell'uomo che giaceva a terra con un viso sconvolto.La maschera di perfetta sicurezza era sparita,quell'atteggiamento da sbruffone che lo distingueva era sparito,ora davanti a se aveva solo la paura,paura del passato,paura che qualcosa presto sarebbe accaduto,qualcosa di male e di devastante per lui.A fatica si rialzò da terra,ancora a piedi nudi si incamminò verso la cucina,i vetri dei vasi spaccati a terra gli tagliavano le carni lasciando fuoriuscire quel liquido denso e rosse che di solito da lui non usciva mai,stava sanguinando,un semi-dio che sanguinava.La vista di quei pezzi taglienti oramai colorati di rosso sotto i suoi piedi gli provocò una risata,una risata pazza e nervosa come se in quel gesto ci fosse qualcosa di divertente...era umano,aveva perso i suoi poteri.Non trovava spiegazione a questo,esaminava i suoi duemila e passa anni e non vedeva nulla che si poteva avvicinare a cio che gli stava accadendo in quel momento,era sempre stato al massimo delle forze,aveva visto tra le sue mani passare milioni di persone e tutte erano morte,morti tremende,dolorose e torturate.Viveva per questo,erano nato per questo,il suo stesso padre che lo aveva abbandonato,era tornato da lui per affidargli quel potere,nonostante tutto il padre sapeva l'importanza che James avrebbe avuto in quel mondo.Il Bene e il Male dovevano coesistere,nessuno prevaleva sull'altro ,doveva esserci un equilibro seppur precario e James era stato un peso importante in quella bilancia.Ora invece??? Ora non era nulla,ora era solo uno stupido umano,una delle razze più insignificanti di tutte,persino peggio dei vampiri,inutili e deboli,pieni di paure e senza un briciolo di dignità.No,no...lui non poteva essere questo,non poteva restare inerme in attesa di qualche evento che avrebbe messo fine alla sua vita,non voleva morire e quella paura si stava insinuando in lui.Purtroppo in quel momento si sentiva più umano che mai,ma almeno i suoi poteri autocurativi non erano scomparsi,e anche se lentamente le ferite ai piedi si stavano rimarginando.Si diresse di nuovo in camera sua,stavolta evitando di  passare sopra quei cocci da lui rotti,arrivò davanti all'armadio e indossò un jeans pulito e una semplice maglietta,ma sentiva freddo,quel freddo che gli entrava nelle ossa cosi completò il tutto con un giubotto pesante.Uscì fuori in piena notte,la città era silenziosa e oscura che metteva quasi paura,si sentiva seguito e ossessionato da cose che esistevano solo nella sua testa,quando all'improvviso dei tacchi,piccoli ma rumorosi si avvicinavano velocemente a lui,si girò di scatto urlando*

Chi sei???? Cosa vuoi da me???

*Con gli occhi spalancati si girò verso questa ragazza che camminava velocemente solo per tornare a casa,le si spaventò e fece qualche passo indietro,era li solo perchè era una scorciatoia per arrivare prima,e ora James sentiva la sua paura,ma stavolta doveva approfittarne,doveva constatare se davvero aveva perso i suoi poteri.Si avvicinò a lei lentamente,nonostante il suo aspetto sconvolto con alcune paroline convinse la ragazza della sue dolci intenzioni*

-Sta tranquilla,io non ti farò del male,sei bellissima lo sai??? 

*Le sue parole nonostante fossero dolci e calme nascondevano la paura di fallire di nuovo,di scoprire che i suoi poteri erano davvero spariti.Appoggiò delicatamente le mani sul viso della ragazza,avvicinando le sua labbra molto chiare a quelle di lei di un rosso acceso,riuscì a sentire il loro sapore dolce,la baciò con forza premendo e mordendo quella labbra con voglia di toglierle la vita,di sentire quella scintilla spegnarsi seppur lentamente,lo sentiva,eccola,finalmente le forze della ragazza stavano venendo meno,quel bacio di morte stava funzionando e lui si sentiva finalmente vivo.La ragazza iniziava a protestare,ma mancava davvero poco al sapore della morte definitiva,la candela si stava sciogliendo per spegnersi tutta,e finalmente lui avrebbe ripreso in mano la sua vita.Ma qualcosa lo bloccò,nonostante la fiamma vitale si era affievolita la ragazza era sempre li davanti a lui,in piedi e anche se leggermente pallida,era ancora viva.Si staccò da quel bacio per lui disastroso e fece alcuni passi indietro che lo portarono a cadere a terra,si chiuse nelle sue ginocchia infilando le mani nei capelli gia spettinati*

-No...No...non è possibile...non è vero...no..no...non è possibile...

* Si dondolava come un matto e iniziò ad urlare contro la ragazza che spaventata scappò via seppur inciampando e cadendo*

-E' colpa tua,non sono io,è solo colpa tua.... 

*Urlava come un matto nella notte senza luna,una notte buia e sofferente,la prova definitiva della sua umanità l'aveva avuta,lui era questo ora e l'unica cosa che poteva fare era vivere quella vita inutile fino al giorno della sua morte.Con quella convinzione si alzò per dirigersi verso casa sua,neanche due passi e un rumore improvvisò e forte fece capolino dietro di lui,si girò di scatto sperando che fosse solo un animale,ma dietro di lui vide una donna,una donna che conosceva*

-Chi...Chi sei??? 

*Disse con voce tremante,mentre la donna,dal viso pallido seppur il colore scuro della sua pelle,si avvicinava a lui con gli occhi disperati,quegli occhi neri come la pece che lo squadravano con odio e tormento.James non aspettò che lei si avvicinasse e iniziò a correre via, ma più correva,più vedeva quella donna che si avvicinava,lo tormentava,forse era la sua immaginazione,chiuse gli occhi concentrandosi e tutto sparì,anche quella immagina raccapricciante di quella donna.Ma chi era??? Senza risposta a quella domanda riprese a camminare con passio svelto,ma venne bloccato di nuovo da quella donna,che si parò davanti a lui,ora poteva vederla meglio,il collo era spezzato e l'osso usciva da quella che prima era la nuca,era lei,era la zingara che aveva ucciso poco tempo fa.Tremando cercò di scappare ma come un fantasma lei apparve di nuovo davanti a lui,quella visione tremenda lo spaventava e lo rendeva nervoso,sapeva di non potersi nascondere e ne di poter affrontare il suo passato,la morte era stata la sua vita per duemila anni e ora era il suo tormento*

-Ti prego non farmi del male,ti prego.... 

*Si inginocchiò a terra,quasi pregando quella donna di lasciarlo andare,non era mai accaduto che lui pregasse qualcuno,erano gli altri a supplicarlo di lasciarli vivi,ma stavolta delle lacrime di paura solcarono il suo viso,i suoi occhi azzuri mai inumiditi brillavano alla luce artificiale di un palo li vicino,la donna scomparve ma lasciò in lui il senso di dolore e di inadeguatezza che lo stavano tormentando.Si alzò lentamente e iniziò a camminare senza una metà,senza qualcosa a cui pensare,c'era solo un grande vuoto in lui,aveva perso l'unica ragione di vita e ora era un essere senza niente,solo un ammasso di carne che avrebbe vissuto una vita spenta e schifosa.Camminò molte ore,passando sempre per gli stessi posti,gli stessi muri e gli stessi barboni che al suo passaggio si destavano solo per insultarlo,essendo ubriachi fradici.Oramai non aveva senso più avvicinarsi a nessuno,ma sentiva di nuovo una presenza,qualcuno che lo stava seguendo e decise che affrontare qualunque cosa fosse doveva affrontarlo,si girò verso l'uomo che aveva davanti,era un uomo normale,non era sicuramente morto e sentiva in lui qualcosa di strano*

-Cosa vuoi?? 

*Non rispose alla domanda,si avvicinò a lui e poggiò una mano sulla spalla dicendo*-Hai la possibilità di tornare ad essere cio che eri ,di tornare a vivere la tua vita per il tuo scopo,di tornare il semi-dio che sei sempre stato.... *Quelle promesse sembravano cosi belle,ma non poteva fidarsi,così si staccò da lui e si tirò indietro*

-Cosa vuoi in cambio??? 

*Quella frase fece si che l'uomo gli raccontò la storia della moglie scomparsa,della morte che oramai non si trovava e più e James capì il motivo della sua mancanza,un piccolo bagliore di vita apparì in lui,allora c'era la possibilità di tornare ad essere come prima.Se avesse ritrovato la Morte lui sarebbe tornato ad essere il solito James.Alzò lo sguardo verso il ragazzo e annuì alle sue parole*

-Farò di tutto per ritrovarla,anche andare in capo al mondo... 

 *Il ragazzo chinò la testa a mo di saluto e scomparve nel buio,mentre James decise di tornare a casa per riposarsi,sarebbe iniziato un perioso di tormento e dolore per lui,ma non poteva arrendersi a quella umanità,sarebbe ritornato grande,sarebbe ritornato cio che aveva reso orgoglioso il padre*


N.d.a

Questo è solo il primo capitolo. Presto saprete la vera storia di James e l'origine del suo potere.
Spero che questa storia vi possa prendere, come sta prendendo a me. 

   
 
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