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Autore: AlphaBot85    03/11/2012    4 recensioni
Questa è la mia seconda fanfiction che parla di una notte tra Vegeta e Bulma
Genere: Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bra, Bulma, Vegeta | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: Lemon | Avvertimenti: Contenuti forti
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Salve a tutti, se commentate sappiate che sono ancora inesperto, infatti mi sono iscritto ieri e questa è la mia seconda fanfiction; questa storia innanzitutto non è adatta ad un lettore "piccolo" infatti per precauzione ho messo il rating rosso, e che dire... buona lettura

Una notte a casa Brief

Era notte, la stanza si presentava quasi completamente buia, la luna penetrava a fatica tra le tende permettendo di far vedere i lineamenti perfetti della padrona di casa. Vegeta aprì con cautela la porta facendo attenzione a non svegliare Bulma e si infilò nel letto. Iniziò a far scivolare la spallina del pigiama di Bulma che era girata verso la finestra e con un colpo secco la strappò lasciando il ventre della ragazza scoperto. La donna si svegliò di soprassalto - chi è? - chiese preoccupata - taci donna - rispose il sayan, Bulma si volò di scatto scoprendo il volto dell'uomo che l'aveva svegliata - Vegeta ma sei impazzito? esci subito! - l'ospite la guardò severamente - ti ho detto che devi stare muta! - ripeté prendendo il reggiseno dal centro e strappandoglielo - Vegeta smettila, stasera no! - continuò la scienziata alzando la voce - lo decido io se stasera voglio fare sesso o no! - gli sussurrò il principe togliendosi la maglietta lasciando che Bulma assaporasse i suoi  muscoli - dai Vegeta, di là ci sono i bambini - insisté la donna - che si fottano quei mocciosi! - disse Vegeta slacciandosi la cintura, Bulma non oppose resistenza, fremente dal desiderio animalesco di strappagli i boxer. Vegeta si calò i pantaloni avvicinandosi a Bulma. La donna sentì la lingua di quell'essere percorrere il suo corpo dalla bocca scendendo oltre l'ombelico,dove prese gli slip e li strappò con i denti. Bulma accarezzò la schiena del principe scendendo sempre di più fino ad arrivare al fondo schiena dove lo strinse e lo aggirò fino ad arrivare al bassoventre dove nessun'altra donna ancora viva era mai arrivata, iniziarono a sudare. Bulma gli sfilò i boxer e lo baciò accompagnando a tempo le forti spinte provocate dal sayan con il ventre, che si liberò da quel bacio e la sbatté contro l'armadio, distruggendolo. Ad un tratto la porta si spalancò ed entrò Bra accendendo la luce, i due nascosero i corpi nudi appena in tempo - mamma, papà posso dormire con voi stanotte? ho paura dei mostri sotto al letto! - i due, essendo completamente nudi non sapevano che fare - tesoro, vai in camera tua, tra poco il papà verrà ad uccidere i mostri ok? - la madre rivolse alla piccola sayan un dolce sguardo materno - ma mamma e se intanto i mostri mi mangiano? - controbatté la dispettosa bambina stai tranquilla che il papà ti tirerà fuori dalla pancia dei mostri la figlia andò obbediente, il sayan sbuffò - perché devo andare sempre io se poi i mostri non ci sono? - la moglie non rispose subito - ora vestiti e vai! - il sayan obbedì. Al suo ritorno Bulma si era addormentata girata verso la finestra, con le coperte quasi trasparenti che la coprivano appena. In quel momento il sayan pensò rosso di rabbia: - Piccola peste! -

Spero che il mio racconto vi sia piaciuto e sia stato anche un po' comico... in fondo non è stato così "scandaloso" o sbaglio? (anche perchè ne ho letti di peggiori)
  
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