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Autore: Luly Love    03/11/2012    3 recensioni
Riflessioni di Riku su cosa l'ha spinto al lato oscuro e su cosa dovrebbe ricevere dalla sua scelta.
(fa pena come introduzione, lo so)
Dal testo:
Più volte aveva pensato che era un sadico scherzo del destino che proprio lui, col suo spirito libero e indomito, fosse capitato in uno sputo di terra del genere.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Riku
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Kingdom Hearts
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Fault
 

 

  Non c’è niente di più facile che condannare un malvagio.
Niente di più difficile che capirlo.
   


Era claustrofobico, lo ammetteva. Per questo aveva desiderato così ardentemente andare via da quella minuscola isola. Senza contare la sua passione per l’ignoto. Più volte aveva pensato che fosse un sadico scherzo del destino che proprio lui, col suo spirito libero e indomito, fosse capitato in uno sputo di terra del genere. O era maledettamente sfigato, o in qualche vita precedente aveva fatto qualcosa di veramente brutto.
Era anche innamorato di Kairi, da molto, molto tempo. Non riusciva a ricordare di aver mai provato qualcosa di diverso dall’amore per lei. Da subito aveva avuto le farfalle nello stomaco, alla sola vista della ragazza.
E sì, era invidioso di Sora, del suo modo di vedere il mondo con gli occhi di un bambino. E ovviamente del fatto che Kairi preferisse il moro a lui. Non che gli sembrasse strano, la rossa non era l’unica a non avere un debole per Sora, ma era l’unica a non avere un debole per lui. Era una questione di orgoglio, anche. E non c’era nessuno più orgoglioso di lui.
E allora? Amare, viaggiare e invidiare non erano una colpa, non erano un errore. Non così pesante, almeno. Eppure qualcuno non la pensava così.
A cominciare da Sora, che lo guardava ferito e un tantino rabbioso. Ok, forse non avrebbe dovuto dire tutte quelle cose, si sarebbe dovuto trattenere, ma per il resto non si pentiva di niente.
Era ora che lui fosse il protagonista: avrebbe ricevuto l’ammirazione e la gratitudine di Kairi, dopo averle restituito un cuore e dopo averle donato il suo. Finalmente avrebbe dimostrato che anche i più fastidiosi difetti di una persona possono tramutarsi in pregi, ne era sicuro.
Avrebbe cambiato idea, ovviamente, nel periodo trascorso nell’oscurità, nel lungo esilio che era la sua punizione.
Ma in quel momento, pensava solo a tutto ciò che gli era stato portato via o che non gli era proprio stato dato.
 
 
 
Angolo autrice:
Ave! Come butta?
La smetto subito di sclerare, perché ci tengo alla vostra salute mentale. La mia è andata a farsi fottere tempo fa.
Allora, ultimamente quando mi metto a scrivere drabble finisce sempre nello stesso modo, ovvero che perdo la cognizione delle parole e supero il numero consentito, ma quando cerco di allungare non mi viene niente di decente.
Spero vi piaccia lo stesso.
Questi missing moments sarebbero ambientati dopo che, nel primo videogioco, Riku prende il keyblade a Sora alla Fortezza Oscura. Riku non figura tra i miei personaggi preferiti (diciamo pure che lo ucciderei volentieri) però dal punto di vista psicologico mi interessa.
Il titolo è orribile e non c’entra niente, indi se avete dei suggerimenti fatevi sotto.
See you,
Luly 

  
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