Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |      
Autore: shininrauhl    03/11/2012    7 recensioni
"Okay,ora devo andare Liz. Ci rivedremo,vero?" sorrise.
"Certo Bibo." sorrisi a mia volta.
Non avrei mai immaginato che quel bambino sarebbe diventato parte di me.
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 
CAPITOLO 1.
Entrai in classe affannata per la corsa e mi lasciai andare pesantemente sulla sedia.
Quel giorno c'era il compito in classe di italiano,e visto che non ho mai avuto molta memoria mi misi a girare per la classe.
Le mie richieste erano le solite,e credo che i miei amici ci si siano abituati.
"Ce l'hai un foglio?" oppure "Puoi prestarmene uno,ti prego."
Alla fine riuscii ad ottenerre un foglio da un'anima misericordiosa,e mi andai a sedere a posto.
La professoressa passò tra i banchi distribuendo il foglio con le tracce per il tema,e quando arrivò da me sollevai leggermente per leggere cosa ci fosse scritto.
"Bene ragazzi,per oggi ho potuto consegnarvi solo una traccia perchè non sapevo cos'altro scrivere,e non volevo cadere nel banale. Tanto credo che sarà facile un po' per tutti. La consegna è tra due ore,buon lavoro."
Voltai definitamente il foglio e mi soffermai attentamente a leggere.
'Cos'è l'amicizia? Cosa significa per te? Spiega con parole tue questo grande sentimento che può legare due persone,e racconta della tua migliore amica o del tuo migliore amico.'
Un sorrisetto trionfante mi si dipinse in volto,in genere ai temi di italiano sviluppavo sempre temi brevi e non interessanti,perchè non mi trovavo mai bene con la traccia,e questo andava ad influire con la mia media.
Ma con questa traccia avevo campo libero e avrei scommesso che sarebbe venuto un tema perfetto.
Iniziai velocemente a scrivere. Andavo spedita,e nelle due ore di tempo riuscii a consegnare in largo anticipo con ben sei pagine di tema.
Mi sentivo una dannata geniaccia.
Uscii dalla classe,dato che quel giorno avevamo solo due ore di lezione,e mi precipitai fuori,dove trovai Justin appoggiato ad un albero che mi aspettava.
"Ehi Liz." mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia,che ricambiai.
"Ehi Bibo,come è andata oggi?"
"Bene dai,oggi sono rimasto a casa perchè non mi andava di andare a scuola,tu?"
"Io ho avuto solo due ore di lezione oggi,grazie per essermi venuta a prendere." gli diedi un buffetto sulla spalla.
"E di che,tanto non avevo niente da fare chiuso in casa. Andiamo?" mi sorrise indicando un punto indefinito dietro di sè.
Ci incamminammo,lui che aveva il mio zaino sulle spalle,e io che gli tenevo la mano.
Sembravamo proprio una coppia,ce lo dicevano tutti.
"Oggi ho fatto un tema." sputai,per rompere il silenzio.
"Su cosa?" si girò e mi guardò.
"Sull'amicizia. Cosa significa per me,e poi dovevo parlare del mio migliore amico. Ho parlato di te,gli ho raccontato di quando ci siamo conosciuti,che è una vita che sei mio amico. Sei la persona più cara che ho." sorrisi.
Veramente non avrei voluto solo un'amicizia tra di noi,lui per me era molto molto di più,ma dettagli.
Mi si buttò letteralmente addosso,stritolandomi con un'abbraccio. Amavo i suoi abbracci,erano i miei preferiti.
Sarei potuta rimanere tra le sue braccia per sempre,ma poi si staccò.
"Oh Liz,non immagini nemmeno quanto ti voglio bene. Grazie,anche tu sei la persona più importante della mia vita." aveva gli occhi lucidi,anche se cercava di nasconderlo abbassando la testa.
Dio,quanto lo amavo.
 
*flashback*
"Liz! Liz,vieni dalla mamma,lo vuoi un pezzo di pizza?" mi urlò mia madre dall'altra parte del palco,seduta su una panchina.
Vicino a sè aveva i miei giochi: paletta,secchiello,formine,camioncini e bambole rovinate,tutto ciò con cui gioca una bambina di sei anni,e la sua borsa,dove sapevo che ogni pomeriggio conteneva qualcosa per fare merenda.
In fondo era così,quella era la nostra routine,ogni pomeriggio dopo scuola mi portava in quel parco vicino casa.
Mi alzai velocemente da terra,dandomi delle pacche sulle cosce per pulirmi dalla polvere e mi precipitai verso mia madre,ma nella corsa mi scontrai con un bambino.
"Scusa,ti sei fatto male?" gli porsi una mano per aiutarlo a rialzarsi,che afferrò senza esitare.
"No,non preoccuparti. Come ti chiami?" mi chiese lui sorridente.
Aveva dei bellissimi occhi,erano marroni,ma al contrario dei miei,che erano scuri e monotoni,erano chiari e particolari.
"Elizabeth,ma tutti mi chiamano Liz. Tu?"
"Justin,Justin B-Bieber." assunse un'aria concentrata per dire il suo cognome,evidentemente non era facile da pronunciare per lui.
"Bibo? Uh,che cognome buffo. Io Adkins." gli tesi la mano.
Una signora fischiò nella nostra direzione e fece un cenno con la mano a Justin.
"Okay,ora devo andare Liz. Ci rivedremo,vero?" sorrise.
"Certo Bibo." sorrisi a mia volta.
Non avrei mai immaginato che quel bambino sarebbe diventato parte di me.
*fine flashback*
 
HALO BELE PAMPINEN JAAAH.
allora,rieccomi qui con una nuova storia,ammetto che quest'idea la tenevo in mente da un po'. ewe
vorrei sapere cosa ne pensate,se vi incuriosisce e se vale la pena che continui,perchè mi ci sono impegnata molto per scriverlo ed inserire flashback e presentarli senza che il tutto venisse una cagata. cc
anche se non ne sono sicura AHAHAHAHAHAAH
sono la stessa autrice di "can a boy change a person?" uu
poi boh,se siete arrivati fino a qui a leggere vuol dire che non era tanto male eheheh.
okay,mi ritiro.
su twitter sono @shininrauhl,ho ricambiato nick lolol
RAAWR.(?)
  
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: shininrauhl