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Autore: fuck distance    03/11/2012    0 recensioni
justin e selene,amici sin dalle elementari.
sempre stati inseparabili,fino a quando però,justin,amante della musica,non ebbe la sua grande occasione di sfondare.
partì e lasciò selene,detta sel,sola.
non andò tutto per il verso giusto per justin,così decise di rinunciare al suo sogno e tornarsene in canada.
i due si rincontreranno dopo anni,ma le cose non saranno più come prima.
justin era caduto nella droga,era diventato un alcolista,un drogato,un puttaniere.
ma l'amore per sel lo farò tornare quello di prima?
(I primi capitoli sono una merda,scusate ma ho sbagliato impostazione della storia. Non vi fermate lì!)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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#JUSTIN.                                                                                                                                                                           
Che idiota sel,non ha capito niente della vita. Mi viene a fare le ramanzine a me? Ma chi si crede di essere? Non sa praticamente niente di me e giudica. Dopo quella conversazione ho bisogno di divertirmi un po’,si, decisamente. Una bella serata tra musica,belle ragazze,birra,cosa c’è di meglio dalla vita?
Mi vesto,mi do una sistemata ai capelli,profumo e beh..wow,sono proprio uno schianto.                       
Stasera niente pensieri,solo divertimento. Scendo e trovo sel sul divano addormentata,con la tv accesa. Che bella che è però..avrà pure un caratteraccio ma è di una bellezza assurda,quelle sue lentiggini  e quegli occhioni  verdi sono qualcosa di spettacolare,me la porterei a letto volentieri.                                                 
Esco,chiudo la porta e vado diretto in discoteca. Questa discoteca è nuova,l’hanno aperta da poco,quindi sono proprio curioso. Entro e vedo tantissime ragazze,in particolare una mi continua a fissare..mica male.  E’ la classi bionda cotonata,avete presente? Unghie finte,capelli cotonati,vestiti attillati,corti e molto trasparenti,della seria una notte e poi chi si è visto,s’è visto.  Mi avvicino e gli tocco i fianchi ‘Vuoi qualcosa da bere,piccola?’ lei annuisce,così la porto al banco e ordino 2 bicchieri di wodka. Fortunatamente reggo bene l’alcool.                 ‘Sembri molto intrigante.’ Disse lei bevendo il suo drink. ‘Tu non sei da meno.’ Dissi io,avvicinandola a me e baciandola con passione.  ‘Andiamo a casa’ disse lei,sbottonandomi metà camicia. Insomma,i suoi intenti si erano capiti,eccome. ‘piccola,voglio divertirmi un po’ qui,a casa non c’è una bella atmosfera.’ Dissi toccandogli i fianchi. ‘uff,come siete lenti voi ragazzi.’ Disse sbuffando e  sedendosi sulle poltrone,dalla parte opposta. Che puttana. Ha visto che non volevo subito scoparmela e se n’è andata. Devo trovarmente un'altra.
Mentre cerco la preda ideale,ordino drink su drink e comincio a sentirne l’effetto. Improvvisamente prendo la bionda,mi butto sulla pista da ballo e la trascino con me. La tocco ovunque,mentre bevo il 10imo bicchiere di vodka. Non capisco più niente,il corpo và da solo,il cervello non risponde più a nulla,ma non m’importa,voglio solo divertirmi.                                                                                                                       
Comincio a bere ancora di più,tra vodka,birrette e molto altro,accendo anche una sigaretta e la fumo. Erano le 2,così presi la bionda e la portai fuori dal locale. ‘Senti,voglio rimanere ancora dentro,lasciami.’ Disse lei,con voce irritante ma anche spaventata. ‘Stai zitta,ora tu vieni,scopi e poi te ne vai.’ Dissi io accendendo l’ennesima sigaretta. ‘Non ora ho detto.’ Urlò lei,liberandosi dalla mia presa e correndo via il più veloce possibile.
Fottetevi tutti quanti.’ Urlai barcollando a destra e sinistra,ero completamente ubriaco. Non so come sono riuscito ad arrivare a casa,sano e salvo.
Erano le 3 di notte.
#SEL.
Sono le 3 e io ancora non dormo,fico. Così imparo a dormire di giorno. Accendiamo la tv,magari trasmettono qualche bel film. Mi alzo,preparo i popocorn,ma sento la porta aprirsi,colta dalla paura e dallo spavento prendo la pentola,corro davanti la porta pronta a colpire…ma alla fine è semplicemente justin. ‘oh cazzo che scapavento!’ dico con il fiatone. Lui ha lo sguardo abbassato e non risponde,ma che gli succede?  ‘ma che hai?’ dico guardandolo. ‘fammi andare in camera mia.’ Dice alzando lentamente lo sguardo. Avevo gli occhi piccoli e rossi. Si,era urbiaco fradicio. Ok,ho un po’ paura..e se va fuori di testa che faccio io? Ok calma sel,devo solo fare ciò che mi chiede.                                  
Sali le scale,a destra la trovi.’ Dissi impaurita. ‘non ricordo nemmeno come mi chiamo,accompagnami perfavore.’ Disse lui,che a stento si reggeva il piedi. Lo presi sotto braccio e pian piano lo portai su per le scale e poi in camera sua. ‘ecco,riposa..’ dissi con tono insicuro. Stavo male a vederlo in quelle condizioni. ‘sel aspetta ti prego,vieni qui.’ Disse indicando il letto. Oh merda.  ‘justin,non posso..’ dissi avvicinandomi alla porta. Lui si alzò di colpo e mi sbattè al muro.  ‘fatti baciare un po’.’ Disse guardandomi dritto negli occhi. Quegli occhi non erano i suoi. ‘non sei in te,lasciami ti prego..’ dissi con voce tremolante. ‘non avere paura di me,voglio solo un bacio e qualche coccola.’ Disse prendendomi il mento tra le mani e baciandomi,intrufolando la sua lingua nella mia bocca,fino a renderlo un bacio vero e proprio. Non sapevo perchè stavo ricambiando. Forse era la paura perché era ubriaco,certo,deve essere quella. Lo interruppi  ‘perfavore justin,basta,ti prego.’ Dissi con le lacrime agli occhi. Si,stavo piangendo. Lui era il mio migliore amico un tempo,era un bravo ragazzo. Ora è un puttaniere e io non sono niente per lui. ‘Zitta,cazzo,zitta.’ Disse lui urlando e cominciò a togliermi la maglietta. Lo guardai con gli occhi pieni di lacrime,non lo riconoscevo più,non era lui. ‘Perché piangi?smettila!’ disse buttando la sua maglia per terra. ‘piango perché sei ubriaco e non sai cosa stai facendo,mi fai paura.’ Dissi con le mani sul suo petto,respingendolo.  ‘Ti faccio paura?! Non sono un mostro cazzo,sono un fottuto essere umano.’ Disse lui tra le lacrime.'Non capisci un cazzo,non sai nulla di quello che sto passando,ho bisogno di te,cazzo,ho bisogno di te. Perchè non lo capisci?!’ Disse lui tenendomi stretta a sé. ‘che vuol dire che hai bisogno di me?che succede justin?!’ dissi io spostando il suo viso e guardandolo negli occhi. ‘Non capirai mai. Però sappi che non ti ho mai dimenticata,ti pensavo sempre,ti amo,baciami ti prego.’ Disse lui avvicinandosi sempre di più con le lacrime sulle guancie. ‘Justin non sai nemmeno cosa stai dicendo.’ Dissi io. Lui non mi ascoltò,mi prese in braccio,mi chinò sul letto,mi fece stendere vicino a lui,abbracciandomi stretta e sussurrandomi continuamente ‘ti amo da sempre.’     
Non so perché,ma decisi di non reagire,mi addormentai con lui,incoscente di ciò che aveva detto e fatto.
 
 
 
Sembra tipo un capitolo da psicopatici ahahahah.                                                                                                    
Nel prossimo capirete meglio tutto,grazie ai pochi lettori. 0 recensioni ma vabbè,l’abitudine..          
@justinismyhope on twitter!
  
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