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Autore: Vic 394    04/11/2012    4 recensioni
Imploro clemenza.
Quali potrebbero essere i primi pensieri di Finn appena dopo la rottura con Rachel?
Quello che (secondo me) gli passa per la testa subito prima di cantare The scientist.
Dalla storia:
Finn rimase fermo a fissare le sedie in auditorium in silenzio, ancora sconvolto dagli avvenimenti di qualche minuto prima.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Finn Hudson
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Nobody said it was easy

 
Finn rimase fermo a fissare le sedie in auditorium in silenzio, ancora sconvolto dagli avvenimenti di qualche minuto prima.
Aveva chiuso. Finito. Anche la sua ultima certezza era sfumata, aveva varcato la soglia di quella scuola un’ultima volta.
Era rimasto solo, senza sapere cosa fare della sua vita, senza nemmeno avere la sua ragazza, il suo unico punto fisso, la sua Rachel, la stella più brillante di tutte che nei momenti difficili illuminava il suo cammino facendogli da guida nel buio mondo schifoso in cui viveva.
Non riuscì a fare a meno di sentirsi uno stupido. Come aveva potuto rinfacciarle di averle dato la libertà? Rachel aveva ragione, non aveva bisogno di lui per avere la sua libertà, specie se aveva fatto tutto il contrario, rinchiudendola in una gabbia di dolore. Almeno ora sapeva esattamente come si sentiva, adesso che era arrivato il suo turno.
Se avesse avuto qualcuno con cui sfogarsi lo avrebbe fatto all’istante, ma gli unici amici presenti in quel momento erano un palcoscenico, quello dove si erano incontrati, dove si erano scambiati il primo bacio, dove lui le aveva chiesto di sposarlo, e un mucchio di sedie vuote, esattamente come si sentiva lui in quel momento.
Si ricordò di quando Kurt gli aveva suggerito di immaginare la bambina che Quinn portava in grembo seduta in auditorium e cantare per lei, si ricordò di come funzionò come un incantesimo, come si sentì meglio dopo aver espresso i suoi sentimenti.
La immaginò lì seduta, come se fosse stata lì tutto il tempo ad aspettarlo, mentre lo fissava con quei grandi occhi da cerbiatta, con addosso il suo leggendario maglione con le renne e una di quelle sue gonne improbabili abbinata a scarpette assurde, con ancora la collana con su scritto FINN. La sua Rachel.
Prese un respiro, si portò al centro del palco e iniziò a cantare.


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Angolo Vic
Hey bella gente!
Ho rivisto la 4x04 e subito dopo sono stata folgorata da un'idea stupida, ma pur sempre un'idea u.u e mi sono fiondata a scrivere, spero che quello che mi è uscito vi piaccia :D

RECENSITEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!

Alla prossima
xoxo Vic

   
 
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