ciao raga!, eccomi con il proseguimento della mia story-linear.
questa è la reazione di Hakkai, temari, questa è espressamente dedicata a te!,spero che ti piaccia!, più avanti collegherò la storia con quello che fà Goku contemporaneamente....
grazie anche ad allegoria e a Dragon giò!
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sento un un tonfo, un frastuono di vetri rotti, e poi un'altro tonfo.
allarmato guardo Goyjo di fronte a me, che per poco non si strozza col suo caffè.
ci scambiamo uno sguardo d'intesa, e simultaneamente ci alziamo, sicuri che quel rumore provenga dalla camera di Sanzo.
Gojyo quasi butta giù la porta,e quello che ci si prospetta alla vista non è confortante.
Sanzo sta lì, sdraiato per terra, con un occhio pesto.
<< Sanzo! >> esclamiamo io e Gojyo, dirigendoci a passo di carica nell'angolo buio dove giace.
<< è ferito >> mi fà in tono grave il ragazzo dai capelli rossi.
allungo la mano verso il suo viso, pronto a curare quel livido che deturpa il suo viso angelico.

SCIAF

il rumore di uno schiaffo risuona nell'aria.
silenzio.
lentamente ritraggo la mano leggermente arrossata.
mi ha colpito una mano.
ma lui è così, lui è sanzo quello che non ha mai bisogno di nessuno.
<< Stupido Bonzo corrotto!, ti verrà una tumefazione! >>
<< Zitto Kappa. >> lo azzittisce.
<< sanzo.... credo che Gojyo abbia rag... >>
<< ZITTO LURIDO DEMONE! >>
lurido demone.
lurido demone.
lurido demone.......
il silenzio cala nuovamente nella stanza.
sposto lo sguardo su Gojyo, che cerca di dire qualcosa, ma continua a balbettare.
credo che voglia dire qualcosa di offensivo a Sanzo.
il mio sguardo cade su quest'ultimo.
lurido demone......
<< Dov'è Goku? >> chiedo, come se quelle parole non mi avessero toccato.
lurido demone....
sento quell'unica frase sprofondarmi nelle viscere come una lingua di fuoco, bruciandomi l'anima, devastando il mio cuore.
<< se ne è andato >> risponde, come se parlasse di uno sconosciuto.
Goku.......
che cosa ti hanno fatto?
Gojyo mi guarda,cercando appoggio, furente afferra il bonzo per la tunica,portando il suo viso a pochi  centrimeti dal suo.
<< CHE COSA GLI HAI FATTO? >>
<< Gojyo calmati... >> cerco di placarlo, coi miei soliti toni gentili.
sono solo un'ipocrita.
in questo momento sto desiderando con tutto il cuore che Gojyo lo pestasse fino a che non rimpiangerà di essere nato.
<< CALMATI UN CAZZO!, DIMMI DOV' E'! >>
vedo i capelli del bonzo muoversi aggraziatamente nell'aria.
il mezzodemone lo sta scuote, urlando sempre la stessa frase.
<< è andato via 5 minuti fa.. >>
odio.
odio profondo.
perchè parla di Goku come se fosse uno sconosciuto?.
<< ORA VIENI CON NOI A RIPRENDERLO! >> urla Gojyo, afferrandolo per un gomito e puntando alla porta.
<< IO NON HO BISOGNO DI LUI!, VOI SIETE SOLO MIEI SERVI, E LURIDI DEMONI!, UNO IN MENO NON FA' LA DIFFERENZA!, IO NON VADO DA NESSUNA PARTE!, VOI SIETE OBBLIGATI A SEGUIRMI! >>
Sanzo strattonò il braccio, e si girò.
rubino contro ametista.
ancora quella frase.
lurido demone...
<< guardami sanzo... >>
attiro l'attenzione dei due nella camera come una calamita.
sto firmando la mia condanna, ma sò esattamente quello che devo fare.
<< ti sembro forse un demone? >> chiedo, guardando basso. << ho le sembianze di un demone?, lo sono per mia scelta? guardami Sanzo, guardami bene, ora sono un semplice umano. >>
<< ZITTO!, TU NON SEI UN'UMANO! >>
mi guarda isterico, con gli occhi di un folle.
<< lo so.... >>
rispondo, con una voce che sembra non appartenermi.
lurido demone....
una mano scivola lentamente all'orecchio destro.
con un ticchettio metallico, tre orecchini cadono sul pavimento di assi di legno.
Gojyo continua a balbettare, indietreggiando fino a toccare la parete con la schiena.
una luce rossa mi avvolge.
è strano, sento dei formicolii in parti imprecisate del corpo.
una striscia di calore mi pervade il corpo, lasciando come traccia del suo passaggio un motivo di foglie d'edera, partendo dal viso. passando per il collo fino al fianco destro, per poi ritornare a sfiorare l'ombelico e scomparire sotto la cintura.
è una sensazione piacevole, è come vedere le cose più nitidamente, come se si vedesse il mondo per la prima volta..
la luce vermiglia sparisce, lasciandomi piacevolmente rincuorato.
sposto i miei occhi dalla pupilla ferina su Sanzo e per la prima volta vedo un sentimente attraversare in un lampo i suoi occhi.
paura....
paura di me.
Lo guardo cercare di darsi un contegno, mascherando il terrore con un ghigno beffardo.
ma non stavolta Sanzo.
stavolta non potrai attaccare prima di essere colpito.
<< Guardami Sanzo.... io sono così... ora puoi dire che sono un lurido demone. >>
sempre con quel tono di voce che non mi appartiene.
avvicino una mano artigliata.
anche se a occhio umano non è percepibile, sento Sanzo scostarsi appena.
sento il suo sangue scorrere nelle vene.
sento il suo cuore battere più veloce del solito.
sento l'odore dell'adrenalina che produce il suo corpo.
ritraggo la mano, cotento del mio risultato.
è la prima volta che tolgo i sigilli davanti a loro.
Gojyo è rimasto scioccato, sposta velocemente le iridi color rubino da me a sanzo, con la bocca che si apre e che si chiude, senza riuscire a proferir motto.
mi chino, raccogliendo le tre preziose semisfere di metallo al loro posto.
quasi mi dispiace quando il calore che mi assale se ne và, lasciando il posto alla timida frescura del posto.
<< Sanzo, io sono un demone, Goku è un demone, Gojyo è un mezzodemone... non possiamo cambiare. io andrò a riprendermi Goku, con o senza il tuo aiuto. >>
io rivoglio Goku.
il Goku che tutti conosciamo.
non uno spettro ridotto a un' ameba dalle parole di un ragazzino spocchioso.
<< io non vado a riprendermelo... tornerà da solo. >>
stavolta non sono io l'ipocrita.
<< Sanzo... tu hai bisogno di Goku. >>
mi guarda, colto nel vivo.
<< tu non sei il suo sole sanzo.... lui è il tuo, il nostro.
Ti illudi di non aver bisogno di lui, di non aver bisogno di un ragazzino debole e rompiscatole.
ma Goku non è un ragazzino, è più forte di tutti noi qui.
lui riesce a vivere la sua vita, buttandosi alle spalle il passato, metre noi soffriamo per ferite mai rimarginate.
io lo vado a riprendere Sanzo, anche io ho bisogno di lui. >>
mi giro verso la porta, non ho ripensamenti, non ho rimpianti.
la porta che si chiude alle mie spalle portando con sè un capitolo della mia vita.
Gojyo spostò lo sguardo dalla porta a Sanzo parecchie volte, prima di varcare la soglia seguendo l'amico che quel giorno, rivelando la sua vera forma, lo aveva turbato parecchio.
<< Fai in fretta a morire stronzo >>
<< Tsk... >>
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spero siate ancora vivi!
TEMMUZ, sò che recensirai!, TV1KDB!
mi piace fare i xsonaggi schifosamente OOC *_*, specialmente sadici & cattivi!.
un besone a temmi-chan e a tutte quelle buon anime che recensiscono
lo sò che è un  pò corta ma va bè.....
Hakkanna mu
FERRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
alla prossima!