04/11/2012
7 recensioni
No player boy can win my love
It’s sweetness that I’m thinking of
He gotta lean in a gangster stance
He need to rock all the sickest brands
And give me love not a bad romance
I’ll make a move nothing left to chance
So don’t you mess with me
(Playa boi - Cher Lloyd)
-Alza il culo da quel letto! Hai intenzione di arrivare in ritardo anche il primo giorno di scuola? Ti ricordo che se verrai bocciato di nuovo ti manderemo in marina!- urlò la signora Tomlinson spalancando la finestra della camere di Louis.
Il ragazzo sbuffò coprendosi la faccia con un cuscino, ma non appena la madre ricominciò ad urlare si alzò dal letto e cominciò a frugare tra il mucchio di vestiti in cima alla scrivania per cercare qualcosa da mettersi.
-Fai veloce, la colazione è già pronta-
Louis annuì prima di entrare velocemente in bagno, dove si sciacquò la faccia, si passò una mano tra i capelli e si sistemò il colletto della camicia per mettere in evidenza il vistoso succhiotto che gli era stato fatto dalla sua fidanzata la sera precendente.
Scese le scale e non appena entrò in cucina sua madre sbuffò.
-Almeno mentre sei in casa, coprilo- disse indicando il collo del moro.
Louis alzò gli occhi al cielo e si risistemò il colletto. Si sedette e cominciò a fare colazione, quando le sue sorelle entrarono in cucina saltellando.
-Ciao Lou!- urlò Daisy schioccangoli un rumoroso bacio sulla guancia.
-Ciao Koala- rispose lui sorridendo.
Le sue sorelle erano le uniche con le quali Louis aveva un comportamento civile e affettuoso.
La famiglia fece colazione e dopo circa quindici minuti, Louis prese lo zaino, il borsone da calcio e uscì di casa, sperando che almeno il primo giorno di scuola sarebbe riuscito a fare il percorso da casa a scuola da solo.
Ma appena fu nel vialetto le sue speranze svanirono.
-Amorino mio ciao!-
Il ragazzo alzò gli occhi al cielo quando vide avvicinarsi una specie di giraffa con i capelli neri leggermente mossi, gli occhi grandi e verdi, con folte ciglia nere, che probabilmente non erano nemmeno vere e una canottiera così scollata che lasciava poco all'immaginazione, nonostante Louis avesse già visto tutto quello che si doveva vedere di quella ragazza.
-Ehilà..- rispose lui freddamente continuando a camminare.
Il tragitto fino a scuola era breve, ma a Louis sembrò interminabile a causa della ragazza che non la smetteva mai di blaterare.
-Bene Norah, siamo arrivati, adesso devo andare dai ragazzi, ciao- disse Louis frettolosamente dandole un bacio sulle labbra.
-Ciao tesorino del mio cuore- disse lei dirigendosi verso il suo gruppo di amiche.
Lou si avviò al suo armadietto dove trovò il uno dei suoi amici: Harry.
-Non te la sei ancora scollata di dosso?- chiese il riccio indicando Norah con la testa.
-Lascia che mi diverta un altro po', devo trovarne una valida sostituta prima di lasciarla- rispose Tomlinson sorridendo beffardo.
-Come mai quel sorrisino Tomlinson?- chiese un biondo avvicinandosi ai due.
-Mi parlava della sua futura e ancora ignota conquista- precisò Harry dando una pacca sulla spalla a Niall, l'ultimo arrivato.
-Lou, non puoi continuare a trattare le ragazze come delle bambole- esordì un ragazzo con i capelli castano chiaro accompagnato da un moro con la cresta.
-Ehi Liam! Zayn che cazzo hai fatto all'occhio?- disse Niall riferendosi all'occhio nero dell'amico.
-Non mi dire che hai già fatto a botte il primo giorno di scuola- continuò Louis.
-No, non preoccuparti mammina, l'ultima rissa l'ho fatta qualche giorno fa- spiegò Zayn ridendo.
In quel momento una bionda e una rossa passarono accanto al gruppo, attirando l'attenzione di Harry.
-Che culo che ha la rossa!- disse il riccio strabuzzando gli occhi -Ma sono nuove quelle due?-
-No, la bionda è Sunshine Doherty e la rossa è Dianna Young e sono sempre state in questa scuola- spiegò Liam scuotendo la testa.
-Harry ma dove vivi?- disse Niall ridendo.
-Sunshine? E' appena venuta fuori da un raduno Hippie?- disse Lou scatendando la risata del gruppo.
-Hai sentito cos'ha detto?- chiese Sunshine all'amica continuando a camminare verso il suo armadietto.
-Chi ha detto cosa?- domandò Dianna guardandola.
-Tomlinson e Gang, hanno fatto un commento prima sul tuo culo e poi sul mio nome-
-Chi ha parlato del mio culo?-
-Ehm.. Quello riccio.. Ehm..-
-Ah! Casco di banane alias Harry Styles-
-Sì, lui!-
Sunshine arrivò al suo armadietto e salutò l'amica.
Mentre prendeva i libri si voltò un'altra volta per dare uno sguardo ai cinque ragazzi.
Era il gruppo più popolare della scuola, e a lei sembrava più una setta che un gruppo di amici: c'era Liam Payne chiamato "Prete" dalla sua amica Dianna a causa delle sue buone maniere che non ci azzeccavano niente con il resto del gruppo, come non ci azzeccava Niall Horan, biondo, irlandese, sempre sorridente e soprannominato dalle due amiche "Bieber" data la sua palese passione per il cantante canadese.
Poi c'era Zayn Malik alias "Fattone", lui era il re delle risse e il "bello e dannato" della situazione. Alto, moro e pelle ambrata, Zayn non degnava di uno sguardo le ragazze considerate al di sotto dei suoi elevati standard.
Non poteva mancare in quel gruppo il gigolò, "Casco di banane" chiamato anche Harry Styles: cappelli ricci, occhi verdi che mandavano in subbuglio gli ormoni di alunne, professoresse e madri dell'intero istituto.
E poi c'era lui: occhi azzurro ghiaccio, sguardo penetrante e battuta sempre pronta, Louis Tomlinson chiamato da Dianna "Quellolì" era semplicemente tutto quello che le ragazze desideravano. Era il più vecchio, il che lo rendeva il leader del gruppo. Nessuno in tutta la scuola ad eccezione del suo migliore amico Niall Horan aveva mai osato contraddirlo.
Non appena notò che Louis guardava nella sua direzione, Sunshine tornò a sistemare i libri nel suo armadietto, sperando che il ragazzo non avesse notato che stava fissando lui e i suoi amici. Pochi secondi dopo ebbe la conferma che non l'aveva nemmeno degnata di un'occhiata, dietro di lei, infatti, c'era Norah Mills, la ragazza di Louis.
Tutti, a scuola, sapevano che lui la usava solo per la facilità con la quale la ragazza si concedeva. L'unica a non capirlo era Norah stessa.
Mentre rideva sotto i baffi, pensando alla stupidità di quella ragazza, Dianna la raggiunse, pronta per andare in classe.
Sunshine osservò la sua amica. Capelli rossi-arancioni e lisci, che arrivavano fino a metà schiena, occhi tra il verde e il marrone e pelle chiara.
Lei e Dianna si conoscevano sin da piccole ed erano sempre state migliori amiche. I loro caratteri erano molto simili in alcuni tratti e molto differenti in altri.
Entrambi erano solari ed estroverse, ma mentre Dianna non aveva peli sulla lingua e diceva sempre quello che pensava, Sunshine aveva sempre paura di essere criticata per quello che pensava, diceva o faceva.
La cosa che però più univa le due amiche era la musica. Entrambe frequentavano il conservatorio che si teneva nella loro scuola. Sunshine suonava la chitarra ed era una delle più promettenti musiciste dell'intera scuola, mentre Dianna cantava e suonava il pianoforte, e anche lei era piuttosto brava.
Era pomeriggio, e Louis stava passeggiando per i corridoi della scuola. Aveva appena finito l'odierno allenamento di calcio e stava camminando verso il suo armadietto per riporre il borsone.
I suoi compagni di squadra, tra i quali c'erano Liam, Harry, Niall e Zayn erano già andati a casa, mentre lui era stato trattenuto dall'allenatore per discutere di alcune formazioni, dato che lui era il capitano della squadra.
Louis stava trascinando i piedi, l'allenamento era stato più che pesante, quando improvvisamente sentì una voce femminile accompagnata da una chitarra proveniente da non molto distante.
"Chi può esserci a scuola a quest'ora?" pensò il ragazzo, cercando di capire da dove provenisse la voce.
Più Louis si avvicinava e più sentiva quella ragazza cantare, più rimaneva incantato ad ascoltarla.
Il ragazzo pensò che la voce dovesse provenire dall'aula di musica dove di pomeriggio andavano i ragazzi del conservatorio. Ma, mentre si dirigeva verso quella classe, si accorse che la voce proveniva da un'aula inutilizzata dai professori, ma non dagli alunni, che si chiudevano in quell'aula per far cose tutt'altro che innocenti.
Louis stesso aveva usato quella classe con Norah più volte.
Il moro si avvicinò e curioso di conoscere a chi appartenesse quella voce, cercò di aprire la porta, che però era chiusa a chiave. Louis cercò di spingere ripetutamente la porta senza risultati, quando la voce si bloccò di colpo.
Il ragazzo rimase fermo davanti alla porta per qualche minuto, sperando che la ragazza uscisse dalla stanza, ma così non fu.
"O è ancora lì, o è uscita dalla finestra." pensò.
Uscì velocemente dalla scuola e si avvicinò alla finestre di quell'aula, che era al piano terra. Si guardò intorno, sperando di vedere qualcuno, ma così non fu. Non si accorse, però, della figura che, con una chitarra in mano, si allontanò velocemente da scuola.
Angolo autrici:
WE ARE BAAACK!
Eccoci qua con una nuova fanfiction!
Scusate il ritardo ma non eravamo ancora psicologicamente pronte a pubblicarla lol
Questi sono i personaggi di Sunshine e Dianna (se cliccate sul nome si aprirà la loro foto) (:
Speriamo recensirete in tante!
Su twitter siamo @tomlinsonspanda (Ila) e @alwaysLLN (Fede) in caso vogliate essere avvisate quando aggiorniamo! :D
Shiao belle!
Ila e Fede.
