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Autore: Lerax    21/05/2007    43 recensioni
[Tom&Jerry]
Quando aveva messo la propria firma su quel contratto,era stata la fame a spingerlo.
“Sarà un grandissimo show, vedrai! Per strada tutti, adulti e bambini ti conosceranno!”
Si, e tutti ti odieranno. Ma questo il produttore non l'aveva aggiunto.
Personaggi: Tom di Tom&Jerry Show
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Sei una vergogna per tutti noi!
-Venduto!
La folla strillava ostile altri epiteti simili, comparivano moltissimi cartelli non proprio pieni di complimenti.
Quando Tom scese dall'auto nera, il battaglione di “fan” si zittì, per riprendere un secondo più tardi con rinnovato vigore.
Le guardie del corpo avevano un bel daffare per proteggerlo: un sasso scagliato con violenza venne deviato appena in tempo.
Finalmente giunse agli Studios, dove chiuse la porta di vetro e per un secondo si guardò alle spalle.
La folla continuava a inneggiare contro di lui.
-Ci dispiace, signore...-si scusò una delle guardie, mettendosi tra la porta e Tom, ostruendogli così la vista della folla ostile, ma le orecchie più fini e sensibili del felino continuavano a sentirne le grida.
Cantavano un inno creato nella notte dei tempi, agli albori della sua razza, conosciuta e insegnata a tutti i cuccioli:

Onore, onore all'impavido individuo
Onore, onore alla tremula ma temprata carne
Onore, onore alle membra leggere in libertà, pesanti per difendere la nostra patria
Onore, onore al sangue fonte mistica di vita, fonte mistica di morte; dualismo complesso
Onore, onore che scorse per la nostra libertà, oggi oppressa
Onore, onore al sangue versato per il sacro ideale
Onore, onore ma cos'è l'onore per un piccolo essere invaso dalle sua naturali paure
Il suo Onore è tutto per lui
Il suo onore ha un solo nome
Si chiama fedeltà

I più integralisti vedevano in Tom uno sporco traditore che andava eliminato e non perdevano mai occasione per tentare, i più moderati si limitavano a drizzare il pelo e soffiare disgustati da quell'essere dalle sembianze feline, ma dal cuore venduto.
-Non importa.
Era bello quando era ancora agli inizi, quando la serie non era ancora così conosciuta e lui poteva andare in giro tranquillamente e con la pancia piena.
Poi con l'arrivo della fama e del successo, tutto si era guastato.
I gatti lo consideravano una vergogna, il nemico della loro nobile razza, i topi lo sbeffeggiavano.
Dannazione, non credeva sarebbe finita così.
Ma era giovane, solo, affamato.
Quando aveva messo la propria firma su quel contratto,era stata la fame a spingerlo.
“Sarà un grandissimo show, vedrai! Per strada tutti, adulti e bambini, ti conosceranno!”
Si, e tutti ti odieranno. Ma questo il produttore non l'aveva aggiunto.
Solo gli umani lo amavano, e neanche tutti.
Le madri erano grate che Tom intrattenesse i loro figli per una manciata di minuti, sufficienti per un breve e meritato riposo, ma non erano altrettanto entusiaste quando i pargoletti le asfissiavano per adottare un micio.
Poi quei mocciosi tifavano sempre per Jerry, il piccolo e tenero Jerry.
Ah, quel dannato sorcio! Tutti lo amavano, tutti adoravano il caro fottuto topo beige!
E che cattivo quel gattaccio di Tom, che non faceva altro che tentare di mangiarsi l'innocente Jerry! Fortuna che Tom riceveva sempre quel che si meritava, anche se non imparava mai la lezione.

Si avviò verso il set, godendosi gli ultimi momenti di pace e il silenzio dell'edificio.
Aveva congedato le guardie, non c'era nessuno nei dintorni quando vide sbucare da dietro l'angolo Jerry, anch'esso solo.
Il topo,nonostante la sua piccola statura, guardava il gatto dall'alto in basso.
Ciò faceva impazzire dal furore Tom, risvegliava il suo istinto selvaggio di sbranarlo, ma doveva trattenersi e limitarsi a conficcarsi gli artigli nella carne tenera per resistere all'invitante tentazione.
E ad ogni dimostrazione di rabbia del gatto, Jerry ne rimaneva entusiasta, non tutti i topi potevano fare lo stesso.
Jerry era intoccabile, per tutti.
I sorci lo adoravano, i bambini lo adoravano, i gatti... Beh, erano troppo occupati a odiare Tom.


-Ma dove si è cacciato Jerry? È in ritardo. Tom, l 'hai visto?
Il gatto, tranquillamente seduto a ammirarsi gli artigli, ignorò la domanda.
Il sapore del sangue gli inebriava il cervello.




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Per questa fiction ringrazio Fiammella (conosciuta anche con altri nomi che però non ricordo tutti XD ) che mi ha fatto da Beta Reader, e l'anonimo della biblioteca scolastica che ha lasciato la filastrocco sull'onore fra i fogli per gli appunti (se leggi,dammi un segno, sono curiosa di scoprire chi l'ha scritta perchè mi è piaciuta tanto ^^) O_o
  
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