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Autore: UnicornDead    04/11/2012    2 recensioni
Dopo quella conversazione, alcune lacrime scendevano sui loro visi.
«Granger, brutta mezzosangue!»
Hermione non ne poteva più di quegli insulti; stava per estrarre dalla tasca la sua bacchetta, quando Draco le si fiondò addosso e la baciò. Un bacio lungo. Lei voleva toglierselo di torno, eppure non ci riusciva; si sentiva così a suo agio con lui.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Era ormai terminato l’ultimo anno ad Hogwarts per Hermione. Nel mondo della magia regnava la pace... anche se non ovunque. 
“Dammelo!” strillò qualcuno.
“No, è mio!” ribattè una voce infantile.
 “Lascialo stare, ho detto che è mio!” 
“Eih, eih, bambini, non litigate!” intervenne Hermione, vedendo alcuni bambini litigare per un pacco di scherzi presi da Zonko. 
“Ecco 5 galeoni. Con questi ora ne potete comprare un altro, ma non bisticciate più'.” 
“Oh, grazie mille davvero!!” dissero i bambini in coro, e mentre gli occhi gli si illuminavano dalla felicità, si allontanarono.  
Hermione passeggiava ad Hogsmeade; essendo estate nel cielo splendeva il sole e faceva molto caldo.
“Hey, Hermione!” La ragazza si voltò sentendo pronunciare il suo nome.
“Oh, ciao George, come stai?” 
 “Io benissimo, tu?” disse lui, sorridendo. 
“ Nom molto bene, grazie” rispose lei a malincuore.
“Che c’è? Qualcosa non va?” chiese lui, vedendola così triste.
“Oh, no! E’ solo che non vedo Ron da molto tempo… mi manca tanto. In questo momento vorrei che fosse qui con me…”
“Ti capisco. Anche io vorrei che Angelina fosse qui con me... ma beh, ecco... ci siamo lasciati.” disse George colmo di imbarazzo.
Hermione fece un balzo all'indietro.
 “Cosa, perché?? …Mi dispiace tanto!” riuscì a farfugliare dalla sorpresa.
 “Non ti preoccupare... non era destino…”
 Hermione gli prese la mano e l'accarezzò per consolarlo. 
“Dai, non pensiamoci adesso” disse lui. Poi continuò “E’ una bellissima giornata, perché deprimerci così!?..” Hermione annuì, rispondendo: 
“Si, hai proprio ragione! Dovremmo pensare a divertirci! Allora, ti va di fare una passeggiata?” 
George fu molto contento di questa proposta.
 
 
 Passeggiarono per tutta la mattinata, verso mezzogiorno si salutarono e tornarono a casa. A casa di Hermione c’era una sorpresa: 
 “Hermioneee!!!!” esclamò Ron in piedi, al centro dell’ingresso. 
“Oh, Ron!” Hermione corse da lui e lo abbracciò. “Cosa ci fai qui??” 
“Mi mancavi, perciò sono tornato. Sono tornato per te.” La ragazza si commosse e lo baciò. Rimasero a casa insieme tutto il giorno fino a quando si fece sera quindi Ron tornò a casa sua. 
“Ciao amore” la salutò lui, baciandola, poi uscì dalla porta. Hermione era felice del fatto che Ron fosse tornato. Tanto. Eppure sentiva che qualcosa mancava. Non sapeva cosa, ma sapeva solo che non si sentiva del tutto contenta. Era innamorata di lui, sì, ma non come una volta. Era piuttosto strano. Si fece tardi, e con questi pensieri andò a dormire. 
Il giorno dopo uscì di nuovo da sola ad Hogsmeade. Camminava sul marciapiede di destra, con lo sguardo rivolto in basso, finché a un certo punto andò a sbattere contro qualcosa. 
“Guarda chi si vede: Granger, la sporca Mezzosangue!”
 “Levati di torno, Malfoy!” rispose lei acida.
 “Oh oh! Non è molto amichevole!” disse subito Draco ironicamente. 
“Lasciami stare!” esclamò. Cercò di scappare via, ma lui la bloccò. 
“No, Ferma! Dobbiamo fare una chiacchierata... io e te. Lo sai, mio padre ha detto che..” iniziò il biondo.
“Non mi interessa quello che ha detto tuo padre, Malfoy! E stai alla larga da me, capito?”
 Lui, arrabbiato, cominciò a insultarla come faceva sempre. 
“Ah ah, ascolta: tu non hai nessun diritto di parlarmi così! Non sei altro che una brutta Mezzosangue! Figlia di sporchi Babbani, al contrario dei miei genitori che..” Hermione non ce la fece più e cominciò a piangere. Draco quando vide le sue lacrime cristalline si fermò. Poi spostò il suo sguardo sugli occhi di Hermione. Si accorse che ce li aveva bellissimi.
“Emh…Granger…” tentennò Draco.
 “No, sta' zitto! Sei proprio un’idiota! E...” non riuscì a continuare, le lacrime le impedivano di emettere suoni. 
“Mi dispiace” disse lui, pentito. 
“No! Lo so che non ti dispiace! Sei proprio uno stupido!” strillò lei. Draco non aveva altra scelta; dopo che lei aveva ricambiato i suoi insulti poteva solo continuare a darle fastidio. 
“Sai una cosa? Hai ragione, non mi interessa niente di te! Non sei altro che una sporca Mezzosangue!” La ragazza continuava a piangere, non ne poteva più di quegli insulti; stava per estrarre dalla tasca la sua bacchetta, quando Draco, che la considerava così dolce ed innocua, le si fiondò addosso e la baciò. Un bacio lungo e improvviso. Hermione voleva toglierselo di torno, eppure non ci riusciva; si sentiva così a suo agio con lui. 
Non sapeva cosa stava succedendo. Insomma... lei e Draco che si baciano… doveva essere un incubo per lei… o forse un sogno.
  
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