Anime & Manga > Detective Conan
Ricorda la storia  |      
Autore: Jejje    22/05/2007    23 recensioni
Era stanchissimo, e l'unico motivo per cui cercasse di non addormentarsi era al piano superiore, a fare chissà cosa, ed era sparito da ormai una decina di minuti. Sbuffando, si domandò perchè mai fosse normale poter essere a casa l'uno dell'altra a qualsiasi ora della giornata, senza neanche stare insieme, per giunta. Poi la sentì scendere trottorellando dalle scale. Kazuha si precipitò davanti a lui e si gettò sul divano senza molta femminilità, cosa che lo risvegliò del tutto. - Che stai facendo?! - le chiese Heiji, spazientito. Stava cercando di essere anche un minimo disturbato da quella personalità, o perlomeno dalla presenza di quella personalità in un orario durante il quale avrebbe voluto solo dormire.
Una Heiji/Kazuha molto corta ^__^
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Heiji Hattori, Kazuha Toyama
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Questa storia è tra le Storie Scelte del sito.
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Wecome To PageBreeze

Ehm, questa è la mia prima fan fiction su Detective Conan °__°"" E' una Heiji/Kazuha, una coppia che mi piace molto *_* E' molto corta ma spero vi piaccia comunque...ed è una one shot, perciò autoconclusiva! Recensite se vi va! ^^


{ I care for you }

Heiji stava lì, seduto sul divano, con gli occhi incollati allo schermo del televisore. Dire che lo stava guardando non sarebbe stata esattamente la verità; stava solo cercando di tenere gli occhi aperti, e la tv accesa era accidentalmente presente nel suo campo visivo. Anche solo provare a capire cosa stavano dando su quel canale sarebbe stato faticoso.
Era stanchissimo, e l'unico motivo per cui cercasse di non addormentarsi era al piano superiore, a fare chissà cosa, ed era sparito da ormai una decina di minuti.
Sbuffando, si domandò perchè mai fosse normale poter essere a casa l'uno dell'altra a qualsiasi ora della giornata, senza neanche stare insieme, per giunta.
Poi la sentì scendere trottorellando dalle scale. Kazuha si precipitò davanti a lui e si gettò sul divano senza molta femminilità, cosa che lo risvegliò del tutto.
- Che stai facendo?! - le chiese Heiji, spazientito. Stava cercando di essere anche un minimo disturbato da quella personalità, o perlomeno dalla presenza di quella personalità in un orario durante il quale avrebbe voluto solo dormire.
Ma niente da fare. Non riusciva mai a non desiderare la sua presenza.
- Kudoh me l'aveva detto! - esclamò Kazuha, senza nessun apparente senso logico.
Heiji la guardò confuso. - Shinichi? Cosa? -
Kazuha mostrò la mano che aveva tenuto dietro la schiena senza che lui se ne fosse accorto, mettendogli davanti agli occhi un piccolo portachiavi. Era un diavoletto di peluche rosso e nero. Aveva l'aria decisamente vissuta.
Heiji impallidì, poi arrossì, cercando di mantenere un'espressione indifferente.
- Oh, non ci provare con me! - esclamò Kazuha, abbassando il portachiavi - non fare finta di non ricordartelo. Ti conosco troppo bene. -
- Oh, okay! - sbuffò Heiji cercando di contenere l'imbarazzo, mostrandosi spazientito - ma adesso spiegami perchè non dovrei averlo conservato! -
Lei gli fece gli occhi dolci. Probabilmente è ironica, pensò il ragazzo.
- E' che fai sempre così il duro! - strillò lei entusiasta, praticamente saltandogli addosso per afferrargli una guancia con la mano libera - chi penserebbe mai che tu sia il tipo che tiene i regali d'infanzia della tua amichetta Kazuha per così tanto tempo? - chiese retoricamente, mentre gli occhi tornavano a brillarle.
Heiji la ignorò. - Cosa ti ha detto Shinichi? -
- Oh, Kudoh ha solo fatto la spia - gli disse Kazuha facendogli l'occhiolino - mi ha detto che nell'ultimo cassetto della tua scrivania, quello che non si apre molto bene, avrei trovato qualcosa di interessante -
- Non lo devo più fare entrare in casa mia, quello - disse Heiji a bassa voce, cercando di trattenere un sorrisetto.
Era davvero terribile come aveva pensato all'inizio, dopotutto?
- Ma dai, smettila! - ridacchiò Kazuha, sistemandosi meglio sul divano e allontanandosi impercettibilmente da lui - lo volevi tenere così nascosto che sotto sotto mi vuoi un po' bene? -
Heiji alzò gli occhi di scatto su di lei, guardandola stupito.
- Hai qualche dubbio su questo? - chiese, serio. Kazuha non riusciva a capire se scherzasse o se la stesse solo prendendo in giro, come al solito.
- Ehm...- balbettò, cercando di non arrossire - dimmelo tu...devo avere dubbi su di questo? -
- Stai scherzando? - chiese lui, non lasciando mai con lo sguardo gli occhi di Kazuha - devo essere veramente ermetico, se tu hai dei dubbi sul fatto che tenga o meno a te -.
Kazuha sorrise, un sorriso dolcissimo che gli diede dei brividi. Io ti amo, stupida, pensò Heiji, chiedendosi se fosse il momento di dirlo.
Ma non lo era, non ancora. Non lo era mai stato per tanti anni...
- Okay, valente detective dell'Ovest, sarà meglio che vada - riprese la parola lei, dopo quella che era sembrata un'ora.
Fece per alzarsi, facendosi leva con le mani sul divano, ma Heiji la prese per un braccio e la fece ricadere a sedere, vicino a lui. Kazuha lo guardò con uno sguardo confuso e stupito, e chissà perchè, era arrossita.
- Io ci tengo a te - disse Heiji con chiarezza, afferrandola da dietro il collo con una mano e avvicinandola a sè per poggiare dolcemente il mento sulla sua spalla, in una specie di abbraccio. Era tesissimo, e gli sembrava quasi di riuscire a sentire il battito furioso del cuore di Kazuha.
Dopo pochi secondi Heiji si staccò da lei, cercando di evitare il suo sguardo ancora sconvolto ma felice.
Kazuha si alzò lentamente senza aprire bocca, e ancora più lentamente si avviò verso l'uscita.
E' giusto, no? Le ho detto la verità, e va bene così, pensò Heiji mentre la guardava andarsene. Ci sarà tempo anche per il resto...meglio andare a piccoli passi.
Poi sentì la voce balbettante ma divertita di Kazuha appena prima che la porta sbattesse - E' quasi un "ti voglio bene", stiamo facendo progressi! -
Heiji si alzò, e un sorriso gli si allargò sulla faccia, mentre pensava che sarebbero arrivati anche a quello.

  
Leggi le 23 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: Jejje