Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: CassandraW_    05/11/2012    2 recensioni
Dalla storia "Ita fert corde voluntas - Così vuole il cuore" :
“ Insomma, l’amore è quando regali sorrisi senza un motivo ben preciso. E’ quando sei disposta a mandare il messaggino del buongiorno ogni mattina e quello della buonanotte tutte le sere prima di addormentarti. E’ quando avrai voglia di ballare in mezzo alla strada insieme a quella persona che tanto ti fa battere il cuore, come due folli. Incuranti delle persone, ma soprattutto del Mondo. Ma credo che la più importante sia quando gli stringerai la mano perchè non avrà abbastanza forza per farcela. Voglio dire, è quando sei disposto ad amare senza ricevere nulla in cambio.”
Sorrido.
“ Wow. Sei un’esperta in amore, Cassie.” risponde Emily, colpita dal mio discorso sull’amore.
“ Non sono un’esperta, è solo che sto amando in questo preciso istante.” Emily corruga la fronte, segno che non aveva capito il messaggio.
“ Fortunato chi riceve tutto quell’amore, allora.” risponde la ragazza dagli occhi verde scuro, quegli stessi occhi che mi colpirono fin da subito.
“ Peccato che sembra non arrivargli.” dico, sorridendo con amarezza.
Emily mi guarda e allunga la mano verso di me, intrecciando le dita nelle mie.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

- Nota dell'autrice. -

Ciao ragazzi e ragazze, questo capitolo è un anticipo di quello che sarà la mia storia. :)
Avverto che è a tematica omosessuale. Se sei omofobo e ti non ti stanno particolarmente a genio gli omosessuali, sei pregato di cliccare sulla x rossa in alto. A tutti gli altri.. Spero che vi diverti e che soprattutto vi piaccia!
Mi scuso per eventuali errori/orrori! :D
Pace e amore!
Commentate e fatemi sapere! Ciaoooo!









“Dicono che quando uno incontra l’amore della sua vita il tempo si ferma. Ed è vero. Quello che non dicono è che quando il tempo si rimette in moto va a doppia velocità per recuperare.’’

— Big Fish, film



“Cassandra, smettila.
Smettila di guardarla, di pensarla in ogni istante della giornata e soprattutto smettila di sorridere come un ebete!
Smettila e basta. Dannazione, è una ragazza. Capito? Una ragazza!”



Piacere, sono Cassandra Gray e odio parlare di me perché non so mai che cosa dire. Infatti, ogni volta è una vera tortura! Non tutti sono nati con la voglia di parlare di sé, anche perché non lo trovo affatto piacevole. Voglio dire, iniziano a sudare le mani, le guance diventano di un colore che si avvicina molto a quello di un pomodoro, la gola diventa secca, si balbetta e per coronare il tutto, aggiungiamoci la goffaggine.
Insomma, le presentazioni dovrebbero fermarsi al ‘Piacere, sono Pinco Pallino e tu?’.
Comunque, sono qui per raccontare di me .. No? Bene.
Quello che dovete sapere è che ho diciassette anni, vivo in Georgia - precisamente a Savannah- e sono cotta di una ragazza.
Beh, cotta è un eufemismo. Diciamo che provo un certo sentimento che è più di una semplice e banale cotta.
Okay, niente scuse! Sono innamorata.
Non mi era mai successo prima d’ora di innamorarmi e per giunta di una ragazza, ma la vita è strana perciò accontentiamoci di quello che da. Il fatto è che non mi reputo lesbica, non credo di esserlo. Voglio dire, bisogna buttarci alle spalle questa ostinazione nel categorizzare le persone in base a ciò che più gli piace, non siamo mica bestie da macello e suvvia!
Tra l’altro la parola lesbica è abbastanza, come dire, cacofonica. Se proprio si deve usare, ditela alla spagnola! Lesbiana; mi fa pensare a delle guerriere che al posto dei vestiti normali hanno delle foglie legate con la corda e una treccia lunga. Oh, alle mani hanno dei rami infuocati che brandiscono contro gli uomini che vogliono toccare le loro compagne.
Che figata!
Beh, dicevo che non credo di essere attratta dalle donne in generale.. Sapete quando quella determinata persona è quell’eccezione? Ecco lei è la mia.
E’ come se avessi avuto l’imprinting, ecco. Ricordate quella frase che Jacob dice a Bella sull’ imprinting? Io sì, è l’unica cosa che mi è davvero piaciuta in effetti:

“Avere l'imprinting con una persona, significa che dal momento in cui la vedi, ogni cosa cambia. Tutto a un tratto non è la gravità che ti tiene attaccato al pianeta. Ma è LEI. Nient'altro ha importanza... Per lei faresti qualunque cosa. Saresti disposto ad essere qualunque cosa.”

Wow.
In ogni caso, lei si chiama Emily Lennox. Ha lunghi capelli biondo oro e sono dritti come spaghetti, gli occhi verde scuro e la bocca piccola, la quale assomiglia ad un soffice petalo di rosa. Soffice, non so. Non ho mai provato a baciarla, anche se nella mia testa è successo parecchie volte, e quindi immagino solo che sia così.
Oh, e ha la pelle color pesca.
Stupenda. Dire che sembra una modella è dire poco, pochissimo.
Al confronto sono una cessa! Capelli pagliosi e neri, lentiggini sulle guanciotte magre, occhialoni di mia nonna e vestiti di due generazioni fa.
Ok, tutto ciò non è vero.
Non mi reputo né particolarmente bella né particolarmente brutta, diciamo che sono particolarmente carina.
Ho lunghi capelli mossi color cioccolato al latte, i miei occhi hanno diverse tonalità di blu al loro interno, la pelle è quasi diafana, il viso è a cuoricino ed ho delle labbra non troppo piene.
Che sbadata! Emily è anche una cheerleader e per quanto mi piaccia vederla fare acrobazie in aria, non tollero quella orda di ragazzini in piena crisi ormonale che le vanno dietro come se fossero i suoi personalissimi cagnolini.
E’ bellissima, l’ho già detto? ..

“Cassandra! Cassandra Grey! Mi stai ascoltando?” la mia vicina di banco mi tira una gomitata nelle costole per farmi tornare alla realtà.
La Professoressa mi fissa, è inquietante.
“Oh, sìsì. Come posso non ascoltare questa..ehm..entusiasmante lezione?” dico senza scompormi più di tanto.
Qualcuno emette una risatina, ma ad un’occhiata di Miss Grannie si zittiscono di colpo. Sembra proprio che qualcuno ha lanciato un “Silencio” con una bacchetta magica.
Ah, sia ringraziata la Rowling per aver creato Harry Potter & Co, anche se a dire la verità ho sempre tenuto per zio Voldy.
Sì, mi reputo una piccola vipera.
“Quindi, saresti in grado di svolgere questo problema?” indica la lavagna.
No, che non sono in grado!
SOS.
“ C-Certamente!” rispondo con non troppa enfasi.
Sono nella merda più profonda, tiratemi fuori.
“ Benissimo, dammi il risultato” ribatte la Professoressa Grannie, cavolo dovrebbe trovarsi un passatempo sa?
“ Ehm.. Sì. Il risultato è..” lancio uno sguardo disperato in giro ed ecco che trovo quello di Emily, che con il labiale mi sta dicendo quello che dovrebbe essere il risultato.
“ Senza soluzione.” rispondo sicura.
Dio, fa che sia giusto! Ascoltami, almeno questa volta.
“ Corretto. Chi te l’ha suggerito di grazia?” chiede la Professoressa, guardando con sguardo sospettoso ognuno dei presenti.
Grazie, Dio.
“Non so.. Il mio cervello!” rispondo con tranquillità.
Sento Emily ridere di buon gusto e sorrido anch’io, improvvisamente la mia giornata è migliorata di gran lunga.
La campanella dell’ultima ora interrompe il ridacchiare degli studenti, sostituito da rumore di sedie e gente che esce dalla classe allegramente.
Lancio un’occhiata alla mia cheerleader preferita, sta chiacchierando con alcune amiche anche loro ragazze pon pon.
S’accorge del mio sguardo e mi sorride, ricambio il gesto solo in modo più ebete.
Beh, signorina Lennox posso affermare che ha rapito il mio cuore.
Congratulazioni!


*



Il viaggio di ritorno verso casa non mi sembrò mai più corto.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: CassandraW_