“Ciao papà” sussurrai sfiorando l’immagine della tomba, del mio fantastico padre. Come ogni domenica mattina, passavo per il cimitero per cambiare i fiori e parlare un po’ con lui. Si, è un po’ sciocco ma so che lui mi ascolta, lui mi ascolterà sempre. Sono passati quasi dieci anni dalla sua morte, io ero solo una bambina quando lui fu investito da un auto, ma ricordo ogni cosa di lui. Non potrò mai dimenticare le sue fiabe delle buonanotte, i suoi sorrisi, i suoi abbraccia, la sua voce melodiosa, i baci che si scambiava con la mamma, la sua protezione verso i nostri confronti, quando ci organizzava le sorprese, quando ci portava in vacanza, quando durante i concerti ci dedicava le canzoni…eh già il mio papà era un cantate famoso in tutto il mondo, era membro di una boy-band e insieme ai miei zii viaggiava in tutto il mondo per incontrare le sue fan. Non dimenticherò mai i pianti della mamma quando lui si separava da noi anche per un mese intero, mio padre non voleva lasciarci voleva rimanere con noi, ma la mamma diceva che doveva partire che era il suo lavoro ed era giusto così, ma lei piangeva lo stesso e anche io di nascosto lo facevo nel mio lettino. Avrei voluto sempre con me il mio papà, lui mi proteggeva e mi faceva sempre sentire una principessa. Quanto vorrei poter passare di nuovo un minuti con lui e potergli dire che io gli vorrò sempre bene, quanto vorrei di nuovo un suo abbraccio o un suo bacio. Mi manca, ogni singolo giorno sento la sua mancanza.
Oh papà, avrei tanto averti accanto a me. ho dovuto affrontare l’adolescenza da sola, senza una figura paterna. Sono entrata in un giro di alcol e fumo ed è solo grazie a te che ne sono uscita. Si, perché io pensavo sempre a te e che tu mi avresti protetto in qualunque posto tu adesso ti trova. Sono riuscita a smettere e ho concluso la scuola diplomandomi con cento e lode, ora frequento l’università per diventare insegnate di lingua inglese. Ricordi il mio sogno fin da bambina?
Lì ho trovato degli ottimi amici e anche un ragazzo davvero fantastico che sto frequentando in questi mesi. E’ davvero carino e gentile. Si chiama Stefan e lui non mi vuole solo perché io sono tua figlia, ma perché gli piaccio per come sono. Sono sicura che ti sarebbe piaciuto…un po’ ti assomiglia è molto serio certo volte ma ha un cuore d’oro. Sa sempre ascoltarti e dare buoni consigli. L’ho già presentato alla mamma e lei lo trova simpatico e le  piace molto. Quando sei morto, lei è caduta in uno stato di depressione. Non mangiava e non parlava mai. Era diventata irriconoscibile. Non era più la mia dolce e svampita mamma, i suoi occhi erano spenti e sempre pieni di lacrime. Io le stavo sempre accanto e man mano che il tempo passava ha incominciato a riprendersi. Se ti può interessare non ha frequentato più uomini nella sua vita, ci sarai sempre solo tu.
“Anche un’altra settimana è passata. Non è successo nulla di particolare, anche se ho deciso di presentare Stefan al resto della famiglia. Mi ha confessato di essersi innamorato di me, sono al settimo cielo. Finalmente ho trovato anche io l’amore che tu e la mamma avevate. Conoscendo zio Zayn e zio Louis faranno una scenata di gelosia appena glielo dirò. Credo anche tu l’avresti fatta insieme a loro, sei sempre stato molto geloso verso di me. Ma ricorda che io sarà sempre la tua principessa e sarai sempre parte del mio cuore. Ti voglio un mondo di bene, papà. Proteggi sempre me e la mamma da la su…e cerca di non far commettere pazzie a quei due!” esclamai ridacchiando leggermente. Da quanto mio padre non c’era più, i miei zii e le mie zie erano sempre stati al nostro fianco. Zio Louis e zia Eleanor sempre pronti a farci ridere con le loro battute e con i loro scherzi. Zio Harry e zia Elena sempre pronti a darci consigli e ad aiutarci in ogni occasione, a volte erano solo a coprirmi quando la notte rientravo verso le due del mattino. Zio Zayn e zia Cassie che mi trattano come una figlia riempiendomi di regali, da poco tempo ho scoperto che zio Zayn alle superiori veniva a spiarmi dopo la scuola per vedere se frequentavo un ragazzo. Da allora lo prendevo sempre in giro, incredibile quanto fosse geloso di me e non parliamo di sua figlia Alice, poverina quanto si fidanzerà ne passerà di tutti i colori con suo padre…però vorrei essere nei suoi panni, perché almeno lei c’è l’ha. Zio Niall e zia Demi che mi ospitano sempre a casa loro e che mi hanno sempre portato nei tour mondiali di zia. Anche lei fa la cantante ed è famosa in tutto il mondo. Infine c’è mia madre, Danielle Peazer fa la ballerina ed è grazie al suo lavoro che ha conosciuto mio padre Liam Payne. Erano entrami a X-Factor quando si sono conosciuti e innamorati e il loro amore ha portato a me: Hope Payne.
“Hope ha appena chiamato mia madre, il pranzo è quasi pronto ci conviene andare a prendere Stefan e andare direttamente a casa tua” disse Victoria, la mia bellissima cuginetta nonché migliore amica. Era la figlia di Eleanor e Louis ed eravamo cresciute insieme, eravamo come due sorelle sempre unite e nel nostro gruppo di cugini vip-come ci chiamavamo noi- c’erano Alice, James, figli di Zayn e Cassie, Ginevra e Robert, figli di Harry ed Elena, Victoria, Tom e Damon, figli di Louis ed Eleanor, Sarah, Zac, Cody e Avalon, figli di Niall e Demi. Eravamo in molti, ma ci volevamo un gran bene.
“Ok andiamo” sbuffai prendendola sotto braccio, diedi un’ultima occhiata a mio padre per poi andare verso la macchina con Vicky. Alla prossima settimana, ti racconterò la reazione degli zii non preoccuparti! Spero che le cose vadano per il meglio.
“Ok però prima ci fermiamo dal fruttivendolo a comprare le carote, non posso mangiare senza di loro a tavola!” disse ridendo, roteai gli occhi. Tale padre, tale figlia. Povera zia El e a pensare che i suoi tre figli erano entrambi la fotocopia di zio Louis!
Non parlai per tutto il resto del viaggio, mi affacciai dal finestrino e puntai gli occhi verso il cielo limpido e azzurro.
la sopra c’era il mio papà e anche se non lo potevo vedere, sapevo che lui era sempre al mio fianco e non mi avrebbe mai abbandonato.
“Ti voglio un mondo di bene” sussurrai immaginandomi il suo volto sorridente, mentre spegnevo le candeline di compleanno, mentre gli dicevo che era il mio principe azzurro, mentre gli davo il bacino della buona notte…avevo tanti ricordi nella mia mente che avrei custodito generosamente.