05/11/2012
6 recensioniLa ragazza non rispose, né tantomeno si mosse dalla posizione in cui era.
- Rebecca! - Questa volta pronunciò con tono più alto mentre si metteva a sedere sul letto, con la schiena appoggiata alla spalliera.
La ragazza mugolò qualcosa nel sonno e lui accennò un sorriso.
Iniziò a percorrerle con l’indice la linea della spalla scoperta dal lenzuolo, fino ad arrivare ai capelli. Avvolse una ciocca di quei meravigliosi capelli castani attorno al dito e li annusò. Profumavano di buono, profumavano di Rebecca.
Ripensò alla sera precedente, uguale alla sera precedente ancora, a sua volte uguale alla maggior parte delle sere negli ultimi tre mesi.
Ormai da quando si erano conosciuti, era sempre così.
Al termine di ogni intervista radiofonica, apparizione televisiva, concerto o promozione del nuovo album, l’unico suo pensiero era correre nell’appartamento della ragazza.
Sentiva il bisogno di guardarla, stringerla a sé, di baciarla.
Ogni sera tutto iniziava con un innocente bacio, poi si spogliavano a vicenda e finivano sotto le coperte.
Il loro rapporto consisteva solo in questo, sono nel sesso. Ma fino a quel momento, ad entrambi stava bene così: nessuno si spingeva oltre, nessuno faceva qualcosa per cambiare le cose.
Nell’ultimo periodo però qualcosa frullava nella testa di Zayn. L’interesse per Rebecca non si limitava al sesso.
Vederla lo faceva star bene, stare con lei era tutto quello che desiderava durante il giorno.
- Reb, devo dirti una cosa. -
La ragazza si volse verso di lui, stando attenta a non scoprirsi. Tentò di tenere gli occhi aperti ma non ci riuscì.
- Pensavo che, insomma… tu che intenzioni hai con me? - Fu diretto.
Rebecca aprì gli occhi di scatto. Alzò la testa dal cuscino e guardava Zayn con un espressione che lasciava intendere benissimo che non sapeva dove il moro volesse arrivare.
- Nell’ultimo periodo penso spesso a noi come una coppia, una coppia stabile. Poi però alla fine la sera vengo qui e tutto rimane come le sere precedenti. Sesso, solo quello. -
La ragazza continuava a guardarlo con la stessa espressione.
- Senti Reb, non guardarmi così però. - Prese una breve pausa. - Okay, facciamo finta che non ti abbia detto niente. - Si allungò verso di lei e le diede un tenero bacio sulla fronte, poi si girò dall’altro lato e poggiò la testa sul cuscino, nascondendosi sotto le lenzuola.
Rebecca si sporse verso di lui - Che vuoi dire con questo, Zayn? -
- Niente, credimi. Sono uno stupido solo perché le penso certe cose. -
- Parla, ti prego. - Lo implorò, afferrandolo per il braccio e scuotendolo delicatamente.
Ci fu un attimo di silenzio.
Zayn tornò a sedere sul letto e Rebecca fece lo stesso.
- Ricordi la sera che ci siamo conosciuti in quel locale a Londra? -
- Certo che mi ricordo. Dopo averti rovesciato il mio intero drink addosso, avrei voluto avere i poteri dell’invisibilità. - Entrambi risero.
- Diventasti tutta rossa mentre pronunciavi “oddio scusami, scusami”. E pensare che neanche sapevi io chi fossi. -
- Tutte le ragazze del locale mi guardavano come se mi volessero uccidere per l’invidia e non capivo che avessi fatto di male. - Ripresero a ridere.
- Sai una cosa? È proprio questo il motivo per cui mi hai colpito da subito. Quando dopo uscimmo fuori a fumare una sigaretta, tu non stavi conoscendo Zayn dei One Direction. Tu stavi conoscendo Zayn Jawaad Malik. Per te ero uno dei tanti ragazzi che popolano questa terra, non ero una celebrità e la cosa mi piaceva. Mi mancava essere considerato un ragazzo “normale”. -
Rebecca sorrise - Vuoi smetterla di ribadire il concetto che ero l’unica cogliona al mondo a non conoscere i One Direction? - Scoppiarono a ridere.
- No è che è strano. Insomma, tre quarti della popolazione femminile mondiale, per non dire tutta, sognano di scoparmi e tu neanche sapevi chi fossi. - Disse con una certa sicurezza, provocando Rebecca.
- Malik, perché tutta questa convinzione? Sei solo un povero montato. -
Zayn non rispose. Calò il silenzio. Si sorridevano a vicenda.
- Reb, tu hai la minima idea di come mi sento quando so già che la sera non ti vedrò? Che non passeremo la notte insieme per un qualunque motivo? - Rebecca continuava a sorridere divertita.
- Mi giro e rigiro nel letto. Non riesco a dormire. Penso. Penso troppo. Penso a te. Penso al fatto che mi manchi. Penso al fatto che mi manchi e non solo nel mio letto. Manchi nella mia vita. Manchi come una persona stabile nella mia vita. - Non riuscì a sostenere lo sguardo della ragazza e riprese a fissare il lenzuolo. - Io non voglio solo sesso da te, Reb. Io credo di essermi innamorato di te. -
Rebecca cambiò espressione. Non aveva messo in conto che Zayn avrebbe potuto dirle una cosa del genere.
Era felice, si. Anche lei provava un forte interesse per il moro e non solo fisico. Ma era allo stesso tempo spaventata. Aveva paura di non essere all’altezza di un ragazzo come Zayn. Aveva paura di essere la “persona stabile” nella sua vita. Malik si sbagliava. Lei non lo avrebbe reso felice. Non era abituata ai rapporti seri e duraturi.
- Senti Reb, se vuoi che me ne vada, ti comprendo… - Farfugliò Zayn, non sapendo cosa dire dato il silenzio di Rebecca.
Ma la ragazza allontanò tutti i suoi pensieri strani e si lasciò andare. Si sporse verso di lui e lo baciò.
Zayn le infilò una mano tra i capelli e iniziò ad accarezzarla.
Si mise su di lei e la avvolse tra le sue braccia.
- Ti amo. – Gli sussurrò Rebecca.
- Ti amo, Reb. -
Sorrisero. Poi si abbandonarono alla loro vera prima volta.
Spazio Autrice:
Ecco, ammetto che dalla mia prima one shot mi sarei aspettata molto di più.
Abbiate pietà di me çç
Poi boh, l'ho scritta il giorno del compleanno della mia migliore amica ed essendo lei un po' fissatina con Malik, gliela dedico :')
Ciao amore, so che stai leggendo e questa è tutta per te.
Però una cosa devo dirla... io amo questo Zayn così tenero djsdfg.
Okay la smetto e lascio a voi il giudizio :)
Ora scappo e la smetto di annoiarvi.
Vado a godermi l'anteprima su itunes di "Take Me Home".
dio, che meraviglia di album jdsfhfj.
Alla prossima one shot!
(sperando che il mio cervello ne partorisca una migliore di questa ee)
Un bacione, freakyyep.