L’altro giorno sono stata tutta la giornata con una persona, per me, indispensabile. Si chiama Niall, è irlandese ma vive a Londra.

 È una persona splendida. Quando sorride illumina il mondo, la sua risata è contagiosa, ridi o sorridi anche se non capisci di cosa parla. È un ragazzo come pochi: dolce, simpatico ed è sempre presente per i suoi amici.
Ama la sua vita, ama cantare, ma, soprattutto, ama il cibo.
 È un pozzo senza fondo. Può mangiare di tutto a qualsiasi ora, non si fa problemi ed il bello è che non ingrassa! È come se me lo rinfacciasse in continuazione, “io posso mangiare di tutto e non ingrasso, tu non puoi”, ma non mi sento offesa, perché so che in realtà non direbbe mai una cosa del genere.
Non comprende chi si fa problemi quando deve mangiare ed odia chi ha come pensiero fisso la dieta.
 Non capisce, non vuole capire che per qualcuno la linea è tutto. Spesso, infatti, discute per questo. Ma non lo fa con cattiveria, cerca di aiutare quelle persone facendogli capire che non conta solo l’aspetto, ma ciò che si ha dentro.
 Non ricordo una sola volta in cui ha fatto del male, o ha cercato di farne a qualcuno.
È sempre stato gentile con tutti. Non ha mai alzato le mani su qualcuno, perché sa cosa vuol dire sentirsi inferiore, anche se non lo è.
Si è sempre visto come una persona “sbagliata” o “non adatto”, e c’era sempre qualcuno che accresceva i suoi dubbi.
Ho provato più volte a fargli capire che non è così, ho provato a fargli capire che lui è il sorriso di molti, che grazie a lui molte persone stanno meglio, ma è come se non riuscisse a sentirmi, e questo fa male. Perché so che è vero.
 So che non riesce a sentirmi, e non riuscirà mai ad ascoltare le mie parole, perché si trovano tra tante altre voci, che parlano più forte o anche in altre lingue.
Perché il mio caro amico Nialler è il mio idolo.
Si, è famoso. No, non ho mai realmente parlato con lui, ma è come se lo avessi fatto
. È come se tramite uno schermo, tramite delle parole riportate da un giornale, da una rivista, avessi capito che persona è realmente.
 Non quella che traspare dallo schermo. Non la facciata da cantante ricco.
 No, lui non è così. Non ha mai cercato di essere così.
 E lo capisco.
Vorrei essere lì con lui quando è felice, per poter vedere, anche solo da lontano, il suo sorriso, la sua risata, i suoi magnifici occhi azzurri che si illuminano.
Vorrei essere lì con lui quando è triste, per poter raccogliere le sue lacrime, che non dovrebbero mai scendere dai suoi occhi, e per sentirlo sfogarsi.
 Poi cercherei colui che si è solo permesso di ferirlo, perché non avrebbe nemmeno dovuto pensare di far soffrire un ragazzo come lui.
 È l’amico che tutti vorrebbero, quello sempre pronto a farti ridere, sempre lì accanto a te per proteggerti da tutto e da tutti, quello che farebbe di tutto con te e per te.
 È l’amico che vorrei con me, sempre e comunque.
Ma devo farmi bastare delle fotografie, scattate da qualcuno che non so chi sia, dei video, ripresi da qualcun altro, e delle canzoni, che riescono a trasmettermi tutto l’amore che è in grado di darti.
 Lui è il mio caro Niall e vorrei che, un giorno, riuscisse a leggere ciò che ho scritto, affinché possa capire che non ci sono solo persone che lo circondano per la sua fama, ma anche semplici ragazze che vorrebbero potergli parlare per dirgli che lui è tutta la loro vita.
 Ed io sono tra queste.




                                                                                                          # Look into my eyes (?)
                                               Salve belle fanciulle! Spero che qualcuno legga questa OS e che la recensirà. Sarebbe molto importante.
                                                                                                                                         Detto ciò,  ALLA PROSSIMA!