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Autore: Dikar 93    24/05/2007    5 recensioni
Nana pensa a Ren, a quando ancora stavano insieme:
"Ren, io ti aspetterò, forse per tutta la vita, ma lo farò, resterò qui, in questa casa. Aspettando che tu venga a suonarmi al campanello per chiedermi scusa di avermi lasciata sola. E abbracciarmi forte, baciandomi. Mi chiedo se avverrà, me lo chiedo davvero."
Vi prego di leggerla e commentarla. ^_^
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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black rose in a fuck world

black rose in a fucking world

Sono così sola, desolata, isolata da tutto, tutto sembrava così felice, sembrava tutto perfetto. Credevo che non si sarebbe mai spento quella lucina di allegria aspettata per tanto tanto tempo. Ho incontrato Ren, è tutto mi sembrava così giusto, poi i Trapnest me l'hanno portato via, forse per sempre, non lo so. Sta di fatto che io tutte le notti sogno i suoi abbracci e i suoi baci, sogno la sua voce e le sue mani calde su di me. 
Tornerai Ren? 
Lo farai per me? 
Tornerai finalmente da me? 

Non mi do risposta, perché quel giorno in treno, mi hai salutato con uno dei più bei abbracci che tu mi abbia mai regalato, un bacio che mi ha fatto venire i brividi, e non riuscivo a realizzare se fosse per la tristezza e la voglia immensa di piangere o per le tue labbra, l'ultima volta che avrei assaporato quel tuo buonissimo sapore.

Ren, mi avevi detto che se fossi morta saresti morto anche tu, ma mi hai lasciata sola. Mi hai fatta piangere, tanto tanto tanto. E ancora adesso pensandoti, con il CD di Hachi nelle orecchie, quello dei Trapnest, piango, ascoltando la tua chitarra e le parole della vocalist.

Ti amo Ren, ti amo tanto, tu?

Ora ci sono i Black Stones, tutto procede bene, stiamo vendendo, e Shin è molto bravo con il basso, ma non è come il tuo, Ren, non lo è, mi sembra di girarmi e vedere te che suoni, con quell'aria perennemente tranquilla e fredda che mi ha fatto innamorare. 

Niente è più come prima  e lo sarà mai.

Queste lacrime che mi cadono dagli occhi, infinite lacrime di dolore che non si possono prosciugare mai, perché a tenerle mi viene un peso troppo doloroso qui, al petto, mi chiude lo stomaco e mi fa male la pancia, amore mio. Quindi devo piangere, non mi era mai capitato prima che partissi sai? Neanche quando se ne andata la nonna. Perché non volevo, mi proibivo di farlo, volevo essere forte e ribelle, indipendente e libera, sì, libera. Volevo assaporare quella libertà mai conosciuta in adolescenza, ma con te, Ren, e con nessun altro la voglio assaporare. 

Ti aspetterò, perché ti amo. Forse non tornerai più, e a cent'anni sarò ancora qui ad aspettarti, ma io ti amo, e lo faccio. Perché per le persone a cui si vuole veramente bene si fa di tutto, anche precipitarsi da loro nel cuore della notte, oppure, aspettarle per anni.

Mi dissi di volere un figlio, ricordi? L'ultima notte passata insieme. Ora lo vorrei, perché sarebbe tuo, e ci legherebbe per sempre. Perché sei l'unico uomo con cui desidererei passare la mia vita, condividere emozioni, disagi, pianti, delusioni, solitudine. Perché ti amo.
Fossi qui con me lo farei, amore, un figlio con te, lo farei davvero. 
Lo farei crescere nel mio grembo, aspettando il nono mese, per poi vederti con lui in braccio, la tua aria seria trasformata in timida dolcezza.

Quanti momenti abbiamo passato insieme, Ren? Ti ricordi la prima volta che ci siamo baciati? Nevicava, anche ora nevica. Mi sono messa alla finestra e ho incominciato a pensare ai tuoi bellissimi occhi. 
A te, che mi hai rubato il cuore, chiudendolo in quel lucchetto di Sid Vicious, te l'ho regalato io, ricordi? Lo porti ancora, oppure lo metti solo perché ti piace? O forse perché mi ami troppo per toglierlo?

Non lasciarmi Ren, se tornerai, non farlo mai più, perché non ce la faccio senza di te, ho bisogno di te, ne ho un bisogno profondo. Gli unici amici che mi rimangono sono; Nana, Nobu, Yasu e Shin.  
Ora non lasciarmi più, perché non voglio più vederti solo sul poster di Hachiko in camera sua, voglio poterti vedere davanti a me e abbracciarti. Per legarci di nuovo, poi slegarci e farlo di nuovo.

Torna da me, Ren, ti prego.

Tu mi stai aspettando? Guardi anche tu le copertine dei CD dei Blast e pensi  a me? Spero di sì, spero che mi starai aspettando con pazienza. Se solo sapessi dove trovarti, ma Tokyo è troppo grande per riuscire a trovarti, troppo impossibile è l'impresa. 

Che cosa difficile l'amore, vero? Per un periodo sembra la cosa più bella del mondo, poi ti tradisce lasciandoti sola, e non si sa se tornerà. 
Un affetto troppo profondo, che provoca timidezza, imbarazzo. Ma poi felicità, allegria immensa.
Stare con la persona che ami è la cosa più meravigliosa del mondo, ma quando bisogna finirla, che dolore, Ren, quante lacrime, anche tu hai pianto? 

Alcune fan dei vecchi Black Stones sono venute a trovarmi, sai? Hachi era un po' gelosa, ma si sa, i cani sono tutti così, si affezionano troppo alla propria padrona e non sopportano di vederla troppo appiccicata ad altri. Ma io voglio bene ad Hachi, e per lei ci sarò sempre, sarò sempre disposta ad aiutarla, fossero anche le cinque del mattino, io ci sarò, la mia spalla è libera.

Questi amici sono tutto il mio tesoro, non voglio perderli assolutamente, anche se Nobu a volte mi fa arrabbiare tanto e Shin è un po' troppo deciso e circondato di donne per i suoi fragili quindici anni.
Mi ricordo quando avevo io quindici anni, avevo da poco scoperto il punk, volevo diventare come loro, come i punk. Ho cambiato improvvisamente il mio guardaroba, e la nonna si lamentava tanto, perché non mi vestivo in modo adeguato, nonostante lei mi proibisse vestitini con pizzi rosa o rossi. Ma io me ne fregavo, volevo vivere la mia vita, non quella degli altri. Ci sono state le prime delusioni d'amore, ma ancora non conoscevo bene questa parola e i suoi significati.
Tu com'eri a quindici anni?

Ci sono così tante cose che non so di te, la nostra storia è iniziata di colpo, e non ho fatto in tempo a chiederti che tipo eri, l'ho capito, e Nobu prima di conoscerti mi ha raccontato molto di te.

Mi chiedo se anche tu stai guardando questa luna a metà, che sorge davanti alla mia finestra, e pensi  a me come io a te.  Se mi stai parlando nella tua mente. Se stai immaginando i miei sorrisi e i miei baci. Chi lo sa.

Ren, io ti aspetterò, forse per tutta la vita, ma lo farò, resterò qui, in questa casa. Aspettando che tu venga a suonarmi al campanello per chiedermi scusa di avermi lasciata sola. E abbracciarmi forte, baciandomi. 
Mi chiedo se avverrà, me lo chiedo davvero.

Ti amo, Ren, e lo farò per sempre, amerò sempre il tuo sguardo fiero e i tuoi occhi, per sempre.

Nana.

  
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