"Mi amerà ancora?" pensò Draco guardandosi allo specchio con uno sguardo vacuo e spento; le occhiaie violacee segnavano il suo volto perfettamente candido e stonavano con i suoi capelli biondi.
Si buttò una manciata di acqua gelida sul viso pallido mentre quella domanda gli frullava in testa senza che riuscisse a trovare una risposta soddisfacente, anche se in realtà la risposta la sapeva benissimo.

Lui la amava e l'aveva amata con tutto il suo cuore, anche se molte volte sembrava che non il suo fosse fatto di pietra, una pietra più dura del diamante.
E anche lei sembrava lo amasse da quello che era successo un paio di settimane precedenti: per prima cosa il loro rapporto di amicizia (incredibile ma vero) era migliorato moltissimo, Draco era anche riuscito a portare la Granger al ballo di Natale quell'anno senza che la ragazza sospettasse di lui per un qualche strano motivo, come aveva fatto per sei anni.
"Effettivamente non aveva tutti i torti a sospettare di me" si diceva Draco e per convincersi del fatto che non era colpa sua, incolpava il padre, Lucius Malfoy, così fissato per il sangue puro, e la sorella della madre, Bellatrix Lestrange, evasa perfino da Azkaban.
Insomma già loro due non potevano fondare le premesse per un possibile rapporto di amicizia tra i due giovani.



Eppure dopo quel ballo Draco aveva capito che qualcosa stava cambiando tra di loro; Hermione si era avvicinata molto a quel ballo, forse aveva bevuto qualcosa che in teoria tra le mura della scuola non ci sarebbe dovuto essere (ma si sa che con le giuste conoscenze si fa entrare tutto) e magari tutta quella allegria, compreso il bacio stampato sulla guancia di Malfoy, al limite del confine con le labbra, era dovuta solo a quello.

Ma la conferma del fatto che non aveva ingurgitato nulla di diverso dal solito la ebbe quando due giorni dopo la incontrò, vicino al famoso bagno di Mirtilla Malcontenta e lo attirò dentro con un semplice:
Vieni, ti devo far vedere una cosa.
La risposta pungente del biondò arrivò in un millesimo di secondo, ma senza rinunciare a seguirla.
Pensavo che qui ci portassi solo i tuoi amichetti.
Chissà che cosa fate tutto il tempo qui....
Diceva con un sorriso di scherno sulle labbra, messo a tacere da una linguaccia impertinente della Granger.
Quando arrivarono dentro Draco rimase perplesso, non notando nulla di strano; l'unica cosa strana era la voglia di prendere la ragazza tra le sue braccia e di baciarla. Non aveva fatto in tempo a formulare il pensiero che si ritrovò spalle al muro, con il viso a pochi millimetri da quello di Hermione.
Voglio farlo, qui, con te, adesso... e so che lo vuoi anche tu, ti si legge negli occhi.
Draco rimase leggermente sorpreso da quella uscita, ma di certo non se lo fece ripetere due volte, le divise caddero in terra e Slytherin e Griffindor si unirono per una prima e ultima volta.



Ma cosa era successo dopo?
Dopo era successo  a quello che succede a tutti i ragazzi: Draco si era montato la testa, per di più col fatto che la Granger era vista come una ragazza difficile. In poco tempo tutta la scuola seppe di come la Granger era stata sottomessa da Malfoy, di come Malfoy le aveva intimato di non spaventarsi perchè dopo sarebbe stata felice.

E ovviamante Hermione era rimasta interdetta da questo comportamento: era stata lei a concedersi, era stato un rapporto alla pari. Così aveva deciso di affronarlo di persona per smascherare i suoi discorsi fasulli.
Perchè hai detto quelle cose in giro? Non è stato un bel gesto.
Gli disse non appena lo beccò nei corridoi.
Hai paura per la tua reputazione? Di certo non può essere peggio di com'era, sporca mezzosangue.
Le rispose lui per fare l'altezzoso.
Hermione si voltò con le guance rosse dall'ira repressa e prese a camminare velocemente sotto lo sguardo imperterrito di Malfoy.

 

"Mi amerà ancora?" pensò Draco guardandosi allo specchio con uno sguardo vacuo e spento; le occhiaie violacee segnavano il suo volto perfettamente candido e stonavano con i suoi capelli biondi.



 

NdA: Questa FF è stata scritta di getto e mi rendo conto del fatto che non è propriamente organica, ne perfetta... Abbiate pietà di me xD