Caro Ron,

Quando tu leggerai questa lettera probabilmente sarà troppo tardi.

Ti ricordi tutti quei momenti che abbiamo passato insieme? Io si, è ti giuro, sono stati i più bei momenti della mia vita.

Anche con Harry, abbiamo condiviso gioie e dolori, abbiamo litgato, certo, ma io ho sempre saputo che il nostro era un legame indelebile, che niente avrebbe potuto cancellare.

 

Ti scrivo questa lettera mentre sono stesa nel mio letto.

Io sono malata, Ron, e non è una stupida influenza.

 

Ti ricordi, al quinto anno, durante la lotta contro i Mangiamorte? Ti ricordi che uno di loro mi ha colpito? Bene, da allora ho sempre un grande dolore, ma non l'ho mai detto a nessuno, ho trascorso il sesto e il settimo anno come se niente fosse.... non so se era per non farvi preoccupare, o perchè non lo prendevo sul serio, o per non allarmare me stessa.

Fatto sta che ho riportato dei danno, molto seri, e ho deciso di visitarmi, alla fine del settimo anno... allora ho scoperto una cosa che ha rimescolato tutte le carte della mia esistenza.

 

Io sono malata, e sto per morire. Mi rimangono pocho giorni di vita, e ho deciso di impiegare le mie ultime energie per scriverti queste parole, cose che avrei voluto dirti da molto tempo, ma non ne ho mai trovato il  coraggio. Tu mi conosci, sono sempre stata molto testarda, orgogliosa, mai e poi mai avrei ammesso i miei sentimenti... che possono essere espressi in due parole.

TI AMO.

Queste sono le due parole che avrei voluto dirti da molto tempo.

Io so che tu mi consideravi una grande amica, leale, secchiona, impicciona, coraggiosa. Ma niente di più. Io sarei tanto voluta essere qualcosa di più, per te...

 

Mi ricordo, tu ci soffrivi molto per la mia mini-storia con Krum. All'epoca era davvero una stupida ragazzina, e pensavo che la gelosia era l'arma migliore. Che stupida, che stupida...

 

 

Solo ora mi sono resa conto che ti facevo soffrire. Che stupida, che stupida....

Ma non ho mai capito cosa tu provassi per me. So solo che ti volevo un bene dell'anima, e te ne voglio ancora ora, e te ne vorrò sempre, perchè so che un giorno, spero per voi il più tardi possibile, ritorneremo a litigare, a ridere, a parlare, insieme, come ai vecchi tempi.

 

Ecco, sento che l'energia scivola via da me. Non posso farci nulla.

 

Ti ricordi della lotta contro il Basilisco? Io non c'ero, ma sapevo che tu eri lì, che combattevi con Harry, e anche se non posso saperlo, sono pronta a scommettere che, quando ero sdraiata su quel letto, pietrificata, tu eri lì, accanto a me, a parlarmi, a sostenermi.

E al terzo anno? Tu, nonostante la gamba rotta, hai fatto tutto il possibile per proteggermi.

Lo stesso si può dire del primo anno, ti sei sacrificato per far si che Harry proseguisse, per recuperare la Pietra.

Tu mi hai protetta, ed il principale motivo per cui i scrivo questa lettera, oltre che per dirti quelle due parole, è per ringraziarti per tutto quello che hai fatto per me.

Cosa? Ti chiederai tu.

Mi hai dato il sostegno per andare avanti, Ron.

Io te ne sono grata.

Tu penserai che ora non mi rimane niente, ma non è affatto vero. Mi rimangono i ricordi che ho di voi, e sono la cosa più importante, per me.....

 

Ora ti devo lasciare, non ce la faccio più a scrivere. Addio, Ron. E' stato bello, condividere la mia esistenza con te, seppur solo come amici.

Addio, Ron

Perdona le macchie di lacrime sulla carta...

E sappi che....

Ti voglio bene.

 

Tua Hermione 

 

 

 

 

 

Hermione ripiegò la lettera e la affidò al gufo che le avevano regalato i suoi genitori.

"Va, portala a Ron" disse con voce flebile.

Poi si sdraiò meglio nel letto dell'ospedale, e iniziò a fissare il cielo, quel cielo azzurro che, di lì a pochi giorno, non avrebbe più visto.

"Ti voglio bene, Ron".