Eccoci qua! Come Promesso ecco la OS su Niall, dedicata a 2BananasForAPound che è stata così dolce e matta da recensire quasi tutte le mie produzioni! Grazie piccola questa è per te!


















-Ciao nonna!-
-Ehi ciao Mandy!- risponde mia nonna uscendo nel giardino e venendomi ad abbracciare. Da un lato seono molto contenta di vederla. Lei abita a 20 km dalla mia città, in campagna, in un paesino dove abitano solo vecchietti, quindi io la vedo solo qualche volta al mese. Ma proprio perché lì intorno abitano solo vecchie coppiette, passare tutte le vacanze di Pasqua lì da lei sarà un po’ noioso. Mentre penso a questo prendo la mia valigia ed entru in casa.
-Porta la valigia in camera tua, poi scendi in salotto- mi dice.
-Perché?- chiedo.
-C’è una sorpresa- ridacchia lei. Io perplessa obbedisco. Quando varco la soglia dl salotto mi blocco. Seduto sul divano vicino a mia nonna c’è un ragazzo. Capelli biondi con un ciuffo alto che gli scopre il viso, mettendo in mostra due occhi blu come il cielo in un giorno di primavera e belli come l’oceano in estate. Quegli occhi incrociano i miei, e sul suo viso si apre un sorriso cordiale e gentile. Si alza e si avvicina a me e io mi accorgo che quel sorriso è serrato da un apparecchio che lo rende se possibile ancora più bello.
-Lui è Niall. I suoi nonni si sono trasferiti nella villetta di fonte e come te passerà qui le vacanze di Pasqua- dice mia nonna mentre luimi stringe la mano.
-Mandy, piacere. Spero che tu e i tuoi nonni vi troviate bene qui- dico.
-Piacere mio. Visto il vicinato, credo che mi troverò benissimo!- dice lui sorridente. In quel momento mia nonna ci poggia le mani sulle spalle.
-Andate fuori a farvi una passeggiata. Io faccio i biscotti e quando saranno pronti vi verrò a chiamare- dice sorridente. Io annuisco e insieme a Niall vado nella stalla di mia nonna.
-Sai andare a cavallo?- gli chiedo. Lui scuote la testa sorridendo.
-In questo caso ti presento Irish e Molly- dico indicando i due cavalli di fronte a noi. Dopo aver sellato i cavalli e aver preparato una borsa con mele e carote, aiuto Niall a montare su Molly, poi monto su Irish e usciamo dalla stalla. Le briglie dei cavalli sono legate tra loro e noi ci avviamo lungo il sentiero sterrato.
-Come mai lo hai chiamato Irish?- mi chiede all’improvviso Niall.
-Perché me l’hanno regalato dopo che ero tornata da un viaggio in Irlanda-rispondo io.
-Sai che io sono Irlandese?- dice lui.
-Davvero? Ora che mi ci fai pensare il tuo accento era un po’ strano-
-Dove stiamo andando?- domanda.
-Lo scoprirai tra poco- dico. Gli mostro alcuni comandi e come reggersi bene poi partiamo al trotto. Nel giro di dieci minuti arriviamo alla piccola radura fiorita che amo tanto. Tiro fuori il cibo e l’acqua per i cavalli e poi scendo da Irish e aiuto Niall a scendere da Molly. Lego i cavalli ad un albero poi mi vado a stendere in mezzo ai fiori. Chiudo gli occhi godendomi la luce del sole sul mio viso. Dopo un po’ avverto Niall sedersi accanto a me e apro gli occhi. Mi sta fissando con un’intensità incredibile. Sembra volermi bucare l’anima con l’azzurro dei suoi occhi. Mi alzo a sedere e lo fisso di rimando.
-Sei bellissima- mormora. Io spalanco gli occhi e lo vedo avvicinarsi. E’ chiara la sua intenzione, ma qualcosa nei suoi occhi mi spinge a non allontanarmi. Sembra innocente e timoroso di un rifiuto, così annullo la distanza tra le nostre bocche. Le sue labbra sono fresche e morbide e il loro sapore è qualcosa di indescrivibile. Dopo un dolce bacio durato pochi secondi ci stacchiamo e lui mi sorride.
-Questa mattina ho chiacchierato con tua nonna. Mi ha raccontato tutto di te. Ogni frase, ogni fatto della tua vita mi incuriosiva sempre di più, poi mi ha mostrato una tua foto. I tuoi occhi, il tuo sorriso, il tuo viso, i tuoi capelli… è stato un colpo di fulmine. E quando ti ho visto per la prima volta un’ora fa sono rimasto  folgorato. So che ci conosciamo da pochissimo, ma mi sembra che tu abbia fatto parte della mia vita da sempre. Mandy, vuoi essere la mia ragazza?- mi chiede.
-Sì, sì, sì!- esclamo gettandogli le braccia al collo. Dopo di che torniamo da mia nonna. Passiamo insieme le vacanze di Pasqua, e con gioia scopro che si era trasferito proprio nella mia classe. Niente potrà più separarci.