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Autore: nikolas    08/11/2012    5 recensioni
Posarono i bagagli, Lela comunicò al fratello che si sarebbe fatta una doccia prima di uscire perciò Tom ne approfittò per fare un giro del palazzo. Scese al piano terra e si diresse verso la pizzeria, la scena che gli si parò davanti lo lasciò senza fiato. “S-Simon?!”
Si trovava davvero dopo undici anni faccia a faccia col suo migliore amico, IL SUO AMICO PER LA PELLE?
Genere: Drammatico, Sentimentale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DAL CAPITOLO PRECEDENTE:
- Lela arrivò al bar e la scena che le si parò davanti le mozzò il fiato: Simon e Maya si stavano baciano in un tavolino in disparte, sotto lo sguardo allibito di Diuk.
Lela sentì il mondo crollarle addosso e l’unica cosa che riuscì a fare, fu scappare.-


QUARTO CAPITOLO:
Quando si fiondò a casa, Lela trovò il fratello intento a spolverare: solo in quel momento si lascìò cadere a terra e scoppiò in lacrime. I più profondi timori di Tom si erano avverati, la ragazza gli raccontò tutto e lui non potè far altro che prendere a calci un tavolino. Gesto stupido. Forse. Non sapeva come consolare la sorella, dal momento che anche lui si sentiva profondamente tradito, l'unica cosa che gli venne in mente di fare fu quella di andare all’università e incontrarsi con Simon. Appena lo vide, gli saltò violentemente contro e esclamò “Sei un bastardo! Te l'avevo detto, ti avevo pregato di non farla soffrire! Ma tu sei sempre il solito, vero? Il solito sciupafemmine, ti diverti a giocare con i sentimenti degli altri?” Simon dopo aver disarcionato l’amico, cercò di calmarlo “Ehi! Tranquillo, ok? Sono libero di fare ciò che voglio con chi voglio, chiaro? Comunque con Maya non è nulla di serio, anzi, non è e basta. Stavo parlando con lei proprio di Lela e mi ha baciato. Comunque viste le vostre reazioni, credo sia stato meglio così: non voglio avere nulla accheffare con persone aggressive e sconsiderate come voi!” Dettò ciò il ragazzo se ne andò. Tom era incredulo, lo aveva fatto un’altra volta: Simon era molto bravo a rigirare la frittate, ma quelle parole dimostravano che il ragazzo non aveva mai tenuto veramente, da quando erano tornati, né a Lela né a lui.
A casa di Lela e Tom, intanto, la ragazza non riusciva a calmarsi e per la prima volta provò quello che poi sarebbe stata in grado di definire odio, ribrezzo o anche vendetta. Decise immediatamente di telefonare al procuratore Smith, il quale, dopo il terzo squillo, rispose “Salve signorina Klaus! La volevo giustappunto chiamare, dal momento che le indagini pare siano ad una svolta: chi ha ucciso sua madre, la conosceva molto bene e pensiamo che possa in qualche modo aver avuto contatti con suo padre e le volevo chiedere se ha per caso qualche nome da fornirci” “Perfetto, io un nome da fornirvi ce l'ho, eccome, signor Smith: Maya Turner” La ragazza spiegò al procuratore di quanto era venuta a conoscenza e l’uomo le assicurò che avrebbe indagato a dovere. Dopo mezzora tornò a casa il fratello e anch’egli spiegò ciò che gli era successo con Simon e, se possibile, Lela stette ancora più male.
I giorni seguenti, sia per Lela sia per Tom, furono tristissimi: Simon accompagnava ogni mattina la ragazza all’università ma i due non si scambiavano nessuna parola, nemmeno un saluto; all’univeristà il clima con Maya era più che teso e l’unica persona con cui osava intrattenersi era Diuk, anche lui distrutto da quanto era successo. Passò così più di un mese, Tom inizò a portare a casa i soldi per “mandare avanti la baracca” e Lela passò brillantemente il primo esame, ma tutti e due non riuscivano più a fare a meno del loro amico Simon, tantè che un giorno si presentarono davanti alla sua porta, bussaro, e quando questi aprì loro, gli saltarono addosso e lo abbracciarono: non c’era più bisogno di nessuna parola. Il rapporto tra Lela e Simon non si era ricucito dal punto di vista sentimentale, forse proprio perché i due non erano fatti per stare insieme, i due e Tom erano fatti per essre amici, AMICI PER LA PELLE.
Così passarono altri giorni, la collaborazione tra Tom, Lela e James Smith si andava intensificando ogni giorno di più e in men che non si dica arrivò il periodo invernale: freddo, vento, neve. Fu proprio in uno di questi giorni che Lela, andando all’università, fece due scoperte sorprendenti: la prima, che Diuk era stato licenziato dalla gestione del bar e la seconda, forse ancor più sensazionale, che Maya, dopo essere anch'essa stata licenziata, era stata messa in stato di fermo. Praticamente arrestata, dietro le sbarre.
Forse nel suo personale sfogo di rabbia, Lela ci aveva visto giusto, giustissimo...
FINE CAPITOLO QUARTO
 

---> Eccoci al quarto capitolo, sto ricevendo riscontri positivi e non sapete quanto questo mi faccia piacere, intanto ci sono ancora colpi di scena sconvolgenti ad attendervi! Recensite :) NIKOLAS
  
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