“Hei Louis,
svegliati!”
“Che c’è? Che succede??”
Accesi la luce di colpo e
lo ritrovai lì, davanti al mio letto e continuò a
tirarmi le coperte.
“Non riesco a dormire, gli
altri mi darebbero del ‘cagasotto’ se andassi da
loro, e tu sei l’unico che non
lo fa”
“Okay…” sospirai
“…entra
pure.”
Non finii neanche di parlare
che già si infilò dentro il mio letto.
“Tranquillo, non ti darò
fastidio”
Spensi la luce e aggiustai
le coperte.
Pensavo tra me e me ‘Come
puoi essere così stupido, eh?’.
Sono cotto, stracotto di
lui da ormai una vita; ho perso il conto.
Ad un certo punto si mosse
e poggiò la sua testa sul mio petto e, in quel momento, il
mio cuore impazzì.
Ormai dormiva già.
Accarezzai la sua fronte,
la baciai e dissi sotto voce “buonanotte piccolo”.
Riuscii ad addormentarmi
subito dopo con il suo respiro sul mio petto.
***
“Svegliaaaaaaaa
svegliaaaaaaaaaaaa!”
“Niall, stai zitto!”
Mi mossi lentamente nel
letto, allungai la mano, ma Harry era sparito.
Niall chiuse la porta
della mia camera, si avvicinò e si sedette sul letto.
“So che stanotte avete
dormito insieme.”
“Già…ma aspetta, come fai
a saperlo?”
“Stanotte sono entrato in
camera tua perché pensavo ci fossero i miei
jeans…”
“I jeans?”
“Si, ma non li ho
trovati!”
“Rimarrai sempre quello
più stupido, Niall…”
Mi alzai dal letto per
infilarmi la maglietta, ma Niall continuò a parlarmi.
“Comunque…volevo
chiederti…quando hai intenzione di dirglielo? O almeno ai
ragazzi. Siamo come
fratelli e non abbiamo segreti, l’abbiamo promesso.”
“Si, ma…” Guardai in basso
“non posso, ho paura. Non voglio.”
“Voglio farti vedere una
cosa.”
Niall prese il suo
cellulare e mi mostrò una foto.
Eravamo io e lui.
“Stanotte quando sono
entrato non potevo non scattarla…guarda, siete
così adorabili!”
Sorrisi. Lui era così
bello…”incollato” a me, come se fossimo
un’unica cosa, e mi abbracciava.
“Ti prego Niall,
eliminala!”
Qualcuno bussò alla porta.
Era Harry.
“Scusa Louis, ho
dimenticato la maglietta da stanot…”
Diventò subito rosso
quando vide Niall.
“Opss, scusate…”
Niall si alzò di scatto
“No, tranquillo…stavo andando via!”
uscì dalla porta chiudendola.
Harry avanzò. “Hai visto
la mia maglietta?”
“Sì, guarda! È li a fianco
al letto”
La raccolse e si avvicinò.
“Volevo ringraziarti per stanotte.”
“Oh ma figurati, sono qui
per qualsiasi cosa…la mia porta è sempre aperta,
e in questo caso, anche il mio
letto”
Harry mi fissò per qualche
istante e sorrise. “Grazie, sei il migliore!”
Sorrisi e lo guardai
mentre apriva la porta.
“Harry…devo dirti una cosa.”
Si bloccò di colpo
“Dimmi!”
“Io…”
“Tu…?”
“Cioè, tu…”
“Io cosa?”
“Niente, scusa.”
“Ok ok! Ma stai bene?”
“Mai stato meglio!”
Sorrise nuovamente, si voltò
e uscì dalla stanza.
Mi sedetti sul letto,
presi il cellulare e mandai un messaggio a Niall. “Vieni subito in camera”
Arrivò dopo neanche due
minuti.
Aprì di scatto la porta
“Che succede?”
“Non ce la faccio più. Sei
l’unico che sa...aiutami!”
“Ok, starò qui ad
ascoltarti”
“Poco fa stavo per
dirglielo, ma non ce l’ho fatta…mi sento
inutile.”
“No dai, non dire così.”
“Non ho il coraggio di
dirglielo, penso che non ce la farò mai. Ormai è
diventato indispensabile per
me, è come una droga. Ogni notte vado nella sua camera per
vederlo mentre
dorme, è più forte di me.”
“Dici davvero?”
“Sto impazzendo, non
dovrei farlo.”
“Louis, ti prego…vai a
dirglielo.”
“No, non ho il coraggio.
Lo vuoi capire?”
“So che ce la farai…”
“Mi sono innamorato di lui
da un solo sguardo, la prima volta che l’ho visto. Non lo
dimenticherò mai.
Harry è perfetto!”
“Oddio Louis, potrei
commuovermi.”
Mi alzai di scatto dal
letto.
“Voglio stare solo.”
Avanzai velocemente verso
la porta e la spalancai di colpo.
Rimasi immobile.
Harry era davanti a me,
sembrava spaventato, scioccato…impassibile.
Il silenzio regnò per
qualche secondo fino a quando Harry provò a dire qualcosa.
“Senti
Louis…devo parlarti.”