La ragazza abbassò lo sguardo.
Le lacrime le solcavano le guance da un po' ormai…
Era da cinque giorni che andava avanti così… ma questa… questa era stata la sua rovina.
Il motivo? 
Beh in realtà era molto semplice.
Domani avrebbe dovuto essere il suo giorno speciale, anzi… il LORO giorno speciale!
Ma… era consapevole che non sarebbe stato così… e tutto per causa sua! 
Era tutta colpa di quella donna!
In quelle ultime due settimane aveva reso la vita di Raf un'inferno totale.
Ed era riuscita a distruggere tutto quello in cui lei aveva lottato, tutto quello in cui aveva creduto e che aveva sudato per avere…
Domani sarebbe dovuto essere il giorno in cui avrebbe potuto sposare l'uomo che amava…
Quel Devil che aveva rinunciato a tutto per stare con lei…
E adesso non accadrà mai più... era tutto finito.
La ragazza dai capelli biondi singhiozzò, il viso fra le mani.
Più le lacrime scendevano più diventava inconsolabile, persa…
E lei lo sapeva… le sue amiche, sua madre persino avevano provato a tirarla su ma nessuna di loro ci era riuscita.
Voleva solo morire… lì… in quel momento…
Qualcuno bussò, ma Raf non rispose.
Sapeva già chi c'era al di là della porta della sua camera.
Angelie la aprì dolcemente e vide tristemente com'era ridotta la figlia.
Sperava solamente che quello che stava per dirle le poteva almeno portare un sorriso sulle labbra…
"Raf è arrivata una cosa per te…"
"Mamma, ti prego, non voglio niente… Vai via!” singhiozzò lei.
"Tesoro... forse dovresti almeno leggere questo… " sospirò Angelie sedendosi accanto alla figlia.
" Dai un'occhiata su… " 
La ragazza si tirò su a sedere, gli occhi ancora rossi e irritati, le labbra lucide per le lacrime.
Angelie le porse un mazzo di rose rosse…
Erano magnifiche…
"Che cosa sono? " mormorò stancamente.
"Beh, non lo so… c'è un biglietto là, perché non lo leggi?" Raf prese le rose dalle mani di sua madre e lesse la carta dorata con lettere incise di inchiostro rosso, che dicevano 3 semplici parole:

Mi perdoni?
Sulfus 

"Perché mi ha scritto una cosa del genere…?"
"Beh, forse si è reso conto che è stato sbagliato annullare il matrimonio così, su due piedi…" disse Angelie.
Raf aprì la bocca per dire qualcosa ma lo squillo del suo cellulare la interruppe bruscamente.
Lei lo prese e lesse sul display il nome di chi la stava chiamando, era lui…
Stava per premere il bottone rosso quando all'ultimo minuto premette il verde.
"Che vuoi...?" la sua voce era gelida e tagliente, piena di veleno…
"Ehm uhm… hai ricevuto le rose…?" 
"Sì."
"Raf mi dispiace, sul serio, io-"
"Tu cosa? All'improvviso ti sei reso conto di aver commesso un errore? Beh complimenti! Ma non ti posso perdonare quando non hai nemmeno il coraggio di venirmelo a dire in faccia! Pensi che basti un mazzo di fiori e una telefonata per aggiustare tutto?"
"Raf ti prego-"
"Addio Sulfus…" chiuse la telefonata e abbassò lo sguardo, profondamente ferita. 
Angelie invece aveva uno sguardo di disapprovazione negli occhi.
"Raf non dovresti dire certe cose…"
"E perché no? D'accordo si è reso conto che ha commesso un errore ma ha troppa vergogna di venire qui e dirmelo in faccia! Se davvero gli dispiace allora deve dimostrarmelo sul serio! Capitolo corretto da Katherine Striges