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Autore: SpinellaTappo98    09/11/2012    1 recensioni
Dal testo:
"Salve a tutti.
Mi chiamo Asia, ho quattordici anni e vivo in una cittadina di centodieci mila abitanti.
Io da un certo di punto di vista sono come il mio nome: non sono comune. Da piccola pensavo che io e gli altri bambini avessimo un modo diverso di pensare. Del resto ognuno ha il suo punto di vista, con i propri principi e le proprie convinzioni. Con il passare degli anni, però, ho fatto un'importante scoperta. Quella che la pensa in modo diverso da tutti e da tutto sono io."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Salve a tutti.

Mi chiamo Asia, ho quattordici anni e vivo in una cittadina di centodieci mila abitanti.

Io da un certo di punto di vista sono come il mio nome: non sono comune. Da piccola pensavo che io e gli altri bambini avessimo un modo diverso di pensare. Del resto ognuno ha il suo punto di vista, con i propri principi e le proprie convinzioni. Con il passare degli anni, però, ho fatto un'importante scoperta. Quella che la pensa in modo diverso da tutti e da tutto sono io. Io sono quella strana e lo riconosco. Ma almeno mi consolo. Con me c'è anche mio padre. Siamo identici: sia di aspetto che di carattere. Abbiamo come due parti. Una buona, che ci accompagna dalla nascita, e una un po' più cattiva, che si sviluppa quando la nostra pietre buona innocente ed ingenua viene bruscamente a contatto con le cattiverie del mondo. Cose che capitano spesso direi. Quindi, sia io che mio padre ci siamo segretamente ritrovati a cercare un modo per reprimere gli attacchi d'ira. Dico segretamente perché siamo molto orgogliosi e non chiediamo aiuto a nessuno, senza contare che ci imbarazza parlare ad altre persino di cosa proviamo. Le uniche persone che ci capiscono siamo noi. Anzi io. Solo io posso capire me stessa. Non riuscirò mai a chiedere aiuto a mio padre,quindi sono rimasta solo io a capirmi.

Comunque in questi quattordici anni mi è parso di riuscirci abbastanza discretamente. Ho dovuto contrastare con mia sorella negli ultimi dodici anni, la quale ovviamente ha un carattere creato per stuzzicare la parte aggressiva del mio carattere. Come mia madre stuzzica mio padre. Mia sorella Alessia è così superficiale! Come definirla? Semplice. Lei è il classico esempio di adolescente dal pessimo carattere in piena crisi adolescenziale. Ogni giorno litiga con mia madre per una qualsiasi cosa e tutti dicono che sia colpa dell'età. Pft, io alla sua età non ho mai dato problemi. Ma no, loro sono tutti lì a coccolarla e a lasciarle fare quello che più le va. Pensate che io sia gelosa? No, non è gelosia. La mia è sete di giustizia!

Oltre a me e mia sorella Alessia, c'è anche mio fratello Angelo di quattro anni, ma io sono sempre stata quella lasciata in disparte perchè a causa della mia natura mansueta ed intraprendente non davo fastidio a nessuno. Mi sono sempre arrangiata da sola! Prendere ottimi voti a scuola era, è e credo che sempre sarà il mil unico modo di spiccare fra gli altri. Fortuna che sono intelligente!

  
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