Era un pomeriggio piovoso di novembre e tutti e tre eravamo in camera di Elena in cerca di un passatempo.

«Ragazze ma voi avete studiato inglese per domani??» esordì Davide a un certo punto

«ehm...no» risposi

«mmh benee! Tu Elena?» chiese Davide guardandola, ma lei era troppo concentrata a messaggiare.

«Elenaaaa!» le urlai dandole una piccola spintarella. Lei sobbalzò.

«Scusatemi ragazzi! Sapete chi mi ha cercato?» disse Elena con scarso entusiasmo «...Flavio!»

Flavio era un suo ex, con il quale aveva dato il suo primo bacio, lei era cotta di lui ma lui ci giocava ed Elena soffrì molto dopo la loro rottura a differenza sua che si mise subito con un'altra.

«Oh mio dio! E che ti ha detto» le chiesi 

«vuole rimetrersi con me!» disse lei abbassando lo sguardo sul telefonino

«Gli dici di no, vero?» chiese Davide come se la risposta fosse ovvia.

«ehm....certo» rispose lei con scarsa convinzione.

Non poteva rimettersi con lui. No! Così io e Davide iniziammo a ricordarle i brutti episodi che aveva passato con lui. Non volevamo farle tornare alla mente quei ricordi per farla stare male, ma era l'unico modo per farla ragionare.

Elena ci riraccontò come fu stato terribile il suo primo bacio. Per sdramatizzare Davide incominció a raccontare il suo.

Io iniziai a sentirmi in imbarazzo, sapevo che da li a poco mi avrebbero guardato con aria interrogativa e poi avrebbe ro assunto un espressione del tipo "ah giusto! Lei non l'ha ancora dato. Pff!" a quel punto forse si sarebbero anche messi a ridere e io sarei diventata rossa come un peperone.

Ma questo non successe. Si, la conversazione ricadde su di me, ma non ci furono strane occhiate o risatine, anche perchè lo sapevano già. 

Gli raccontai di quanto dsidero dare il mio primo bacio o di avere una vera e propria storia con la S maiuscola. Loro mi capirono, mi diedero molti consigli e io ne fui davvero molto felice. 

Il pomeriggio passò in fretta tra chiacchierate, risate e cioccolate calde.

Ritornai a casa verso le sei, il giorno dopo  ci saremo rivisti per fare i compiti. Si, come no!

Ero davvero contenta, avevo già affrontato varie volte l'argomento "primo bacio non dato" con loro, ma in maniera superficiale. Mi sentivo come se mi fossi tolta un grosso peso di dosso inoltre loro avevano reagito al meglio, mi avevano aiutata e rassicurata. Ogni giorno mi rendevo conto di quanto fosse forte la nostra amicizia e di quanto non potevo fare a meno di loro.

Ma non tutto va sepre per il verso giusto e per uno strano fenomeno occidentale chiamato "Karma" se ti capita qualcosa di positivo subito dopo avviene qualcosa di negativo. 

E così fu. 

Arrivai a casa e vidi mio fratello grande accasciato sul divano con un' espressione piuttosto perplessa.

Ma aspettate un attimo!! Non vi ho ancora parlato della mia famiglia, che sbadata!

Dunque, siamo in sei in famiglia: i miei genitori, due figli maschi, e due figlie femmine.

La più piccola è Alice, ha 5 anni; dopo c'è Edoardo di 10 anni; poi ci sono io e infine Matteo che ne ha 18. 

Io e Matteo, essendo i piu grandi siamo una sorta di sostituti dei genitori, io mi occupo di Alice e lui di Edoardo.

La gente dice che siamo troppi e che sicuramente non andiamo daccordo ma noi stiamo bene così e ci vogliamo bene. Ecco, ho parlato.

...e vidi mio fratello grande accasciato sul divano in salotto con un'espressione piuttosto perplessa. Visto che, come ho già detto, ero di buon umore, mi avvicinai a lui.

«Hey Matt!» gli dissi sedendomi vicino a lui «Come mai sta faccia??»

«Niente...la mamma e papà hanno litigato.»

Mi scappò una risata. «Scusami eh! Ma da quando ti interessi a loro??» dissi ridendo

Lui mi fulminò con gli occhi «Sono serio Giulia!» dal suo tono di voce capii che era serio davvero. «Ok ok! Stai tranquillo» gli dissi mettendogli una mano sulla spalla «Non è la prima volta!»

«Lo so! Ma questa volta hanno davvero esagerato. Sono preoccupato». Era davvero preoccupato e mi stupiva il fatto che gliene importava cosi tanto dei nostri genitori.

«Ti vedo Matt. Ma vedrai che si risolverà tutto anche questa volta!»

Rimanemmo fino a l'ora di cena sul divano a vedere la tv. Matteo aveva ragione, la mamma e il papà non si guardarono neanche a tavola ma pensavo che da li a qualche giorno avrebbero fatto pace.

E mi sbagliavo.

Era passata una settimana ed eravamo tutti e quattro in camera dei piccoli a giocare quando entrò la mamma.

«Matteo, Giulia potete venire un attimo in cucina? Vorrei prlarvi» Matteo mi guardò e si alzò, io dissi ai piccoli che saremo ritornati subito e lo seguii.

«Sentite ragazzi come avrete visto le cose tra me e vostro padre non vanno affatto bene e... Abbiamo deciso di separarci» Avrei voluto urlare ma avevo come un nodo alla gola, non poteva essere vero. «Papà se ne è gia andato questa mattina in una casa a Milano e presto anche io partirò» Io e Matteo eravamo senza parole, raccolsi le poche forze che mi erano rimaste per fare una semplice domanda: «E noi?» Matt guardò me poi la mamma «Mi dispiace ma voi quattro dovrete dividervi...»

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NOVITA'--> SPAZIO AUTRICE COLORATO! *__*
Ciao belli! Ecco a voi sono riuscita a mettere anche il secondo capitolo con tanto di html! 
Muahahh mi sento "acker"!! *non so come si scrive*
Vi è piaciuto il secondo?? Vi prego recensite voglio seriamente sapere cosa ne pensate!!
Secondo me ho sbagliato a mettere subito nel secondo capitolo il divorzio dei genitori, è troppo presto. Che ne pensate?
RECENSITE VI PREGO! <3