Un
soffio d’amore
A Dario.
E se ti fermassi soltanto un momento
potresti capire davvero
che è questo che cerco di dirti,
da circa una vita
e lo tengo per me.
Sei parte di me.
Lì,
in mezzo a
quella strada, tutto poteva finire.
Mezzo
secondo dopo essersi sentita pronunciare quel
‘Ciao’ aveva iniziato a pensare
che nulla sarebbe più stato come prima.
Che tutte le giornate che l’avevano portata a pensare a lui
stavano andando
perse. Che tutti i momenti trascorsi insieme, tra una risata e un
sorriso
potevano sparire, essere portati via dal vento.
Si sentì spezzare il cuore da una lama di ferro dura e
pungente che logorava il
cuore pezzetto dopo pezzetto. Gli occhi le si riempirono di lacrime.
Non poteva
credere che per una cosa stupida, a cui aveva solo minimamente
accennato un
pensiero, tutto poteva finire.
In un secondo vide passare davanti a lei tutte le immagini dei loro
ricordi.
Tutto quello che loro due erano stati e tutto quello che lei sperava
potessero
diventare. Tutti quegli abbracci che la facevano sentire al sicuro e
protetta
dall’intemperie del mondo, tutti quei baci che la
estraniavano da quello che
accadeva intorno e che le davano una vitalità mai avuta
prima, tutti quegli
sguardi che avevano lasciato in lei un’immagine indelebile.
Quel ragazzo, solo lui, con quei suoi occhi nocciola e quei capelli
mori, era
riuscito a rubarle il cuore. Era diventato il suo primo pensiero, il
suo primo
desiderio. Tutto quello che lui le aveva regalato anche solo con un
sorriso era
diventato la sua ragione di vita.
Non aveva mai trovato di meglio e non voleva nemmeno farlo. Lui era
tutto il
meglio di cui lei aveva bisogno.
Era riuscito a conquistarla passo dopo passo. Da quell’estate
all’oratorio dove
per puro caso si erano incontrati la prima volta e avevano iniziato a
conoscersi.
Lei non faceva altro che pensare a lui e al suo modo timido e semplice
di fare.
E forse anche per lui sarà stato lo stesso. E quella sera,
verso le 22, come un
rosa rossa che sboccia in primavera era nato il loro amore.
Con gli occhi già pieni di lacrime lei iniziò a
singhiozzare ripensando al loro
primo bacio. Lui le aveva leggermente spostato i capelli e le aveva
appoggiato
la mano intorno al collo e lei gli si avvicinò per baciarlo.
Un bacio lento,
dolce. Appena le loro labbra si erano incontrate lei aveva sentito una
scossa.
Era felice, bella come l’alba al mattino, e tutto questo solo
grazie a lui.
Le lacrime cominciarono a scenderle lungo il viso, non riusciva a
trattenerle,
sperava che tutto quello fosse un incubo. Un sogno andato storto. Aveva
iniziato a pensare che la vita con quel ragazzo le aveva portato
così tanta
fortuna che era ora di finirla e passare la buona sorte a qualcun altro.
Ma a volte la vita regala seconde occasioni, o la fortuna continua
comunque a
girare dalla nostra parte.
Si, lui, era ancora lì e adesso la teneva stretta fra le sue
braccia.
‘ Scusa, scusa. Non me ne faccio niente di quello che mi hai
detto. Non dico
che mi faccia piacere e forse era meglio non me lo dicessi. Ma ti amo
’
Lei
continuava a piangere, non si sa bene se per la folle paura di averlo
potuto
perdere o per la sfacciata fortuna di averlo ancora lì.
Lui le scostò i capelli dal viso e le diede un bacio sulla
guancia. Lei alzò lo
sguardo e lo baciò.
A volte quando si pensa che tutto sia a nostro svantaggio, non
è proprio così.
Il caso, il destino, chiamatelo come volete, non aveva fatto si che
quell’amore
vero sparisse e lasciasse un vuoto nei loro cuori.
Si
staccò
da lui per asciugarsi le lacrime e insieme continuarono a camminare
mano nella
mano..