Una
piuma
Sei
così bella quando dormi amore mio, per me sei la creatura più perfetta che
esista sulla faccia della terra, sei la mia dea. Dormi beatamente su lenzuola
candide, candide come la tua pelle pallida ma piena di buffissime lentiggini,
tutto questo bianco in netto contrasto con i tuoi capelli, quella cascata di
fuoco che scende prepotente sulla schiena e su quel dolcissimo volto. Non posso
dire altro se non che lo amo, è di quel volto che mi sono innamorato, di quelle
labbra rosse come fragole sempre incurvate in un sorriso che scalda il cuore,
sorriso che ormai non esiste più ma che ogni notte prego il cielo di far
tornare. Di quelle guance rosee e colme di lentiggini che prendevano ad
arrossire ogni volta che ti facevo un complimento mettendoti in imbarazzo. E
soprattutto dei tuoi occhi, ora li tieni chiusi affinché preservino i tuoi
sogni, ma io so che quelli occhi sono azzurrissimi, cristallini e sempre vivaci,
proprio come un mare in tempesta, però ormai sono spenti,hai sempre lo sguardo
vuoto, non più pieno di speranza e allegria come un tempo, e questo mi
angoscia.
Adesso prendi a tremare, inizi ad
agitarti nel sonno, mormori qualcosa di incomprensibile, forse “Harry-Harry…”.
No amore non devi fare così, allora ti prendo cautamente tra le mie braccia e ti
cullo come fossi una bambina, la mia piccola Ginny, ma tu continui ad agitarti e
ad evocare il mio nome. Ti bacio sulla fronte, continui a tremare e ti avvolgo
con le mie grandi ali, ti calmi e torni a dormire serena. Ti poso nuovamente sul
letto, si sta facendo giorno. La luna sta svanendo e il sole tra poco sorgerà, è
arrivato il momento di andare. Ma io non voglio lasciarti, sono troppo in pena
per te, cosa credi che non sappia dei tuoi incubi, delle tue lacrime, di tutto
il tuo dolore? Li conosco bene e ne sono partecipe, soffro con te e per te
perché so che è tutta colpa mia, io ti ho lasciata sola, ho infranto la promessa
che ti avevo fatto, non sono più tornato da te. Se penso a tutte le cose che ho
perso…un matrimonio, dei figli, una vita felice, praticamente…ho perso te, ma tu
non mi hai perso!
Ginny ascoltami, so che puoi farlo anche
se dormi: io sono sempre con te, sono la tua ombra, non ti lascerò mai e ti
proteggerò finche un giorno non ci ricongiungeremo e potremo vivere felici,e per
sempre insieme, nella pace eterna. Sono il tuo angelo custode e tu sei l’angelo
del mio cuore. Il nostro amore è stato troppo profondo, un legame talmente forte
che neanche la morte è riuscita a spezzare quindi Ginny non temere, torna a
sognare, torna a sorridere, torna a vivere come prima, tanto io ti amerò per
sempre.
Ti accarezzo dolcemente la guancia e mi
accorgo che, nonostante le palpebre calate, le tue ciglia sono umide, una
lacrima sta scendendo e io l’asciugo con il mio pollice. Hai sentito tutto vero?
Sono sicuro di sì altrimenti non potresti sorridere e piangere nello stesso
tempo. Addio Ginny, purtroppo questa è la sola visita che mi è stata concessa,
ma io continuerò a vegliarti da lassù, ormai lo sai.
Dispiego le mie ali e spalanco la
finestra pronto a innalzarmi nel cielo, ma prima di partire mi volto e ti
guardoancora: ti amerò per sempre Ginny.
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Il
mattino seguente, quella ragazza dai capelli rossi si sveglia e per la prima
volta dopo tanto tempo si sente serena. Posa lo sguardo sul cuscino e vede che
vi è posata una candida piuma, lo
sa, è una sua piuma. La prende nelle mani, la porta vicino alla guancia e la
stringe forte, sa di lui. Ginny finalmente sorride, è un vero sorriso, così si
affaccia al davanzale della finestra e rivolta al cielo dice: Sono tornata a
sorridere amore e l’ho fatto solo per te!
SE SIETE
ARRIVATI FIN QUI’ VUOL DIRE CHE AVETE LETTO
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